Oggi, vi consigliamo 5 cose da fare a Trapani, una meravigliosa città, bagnata dal mare e “protetta” dal monte Erice.
Le sue origini affondano nella leggenda, si dice che sia nata da una falce che, caduta in mare, si trasformò in una lingua di terra arcuata. Secondo la mitologia la falce cadde dal carro di Cerere mentre correva per il mondo alla ricerca della figlia rapita dal dio Ade.
Se volete visitare Trapani, seguite i nostri consigli!

Gli edifici religiosi e i Misteri di Trapani
Trapani è per molti “la città delle cento chiese”. Ovunque si diriga lo sguardo si intravede un edificio religioso, ognuno con le sue peculiarità. La prima chiesa da visitare è la Cattedrale, al suo interno potrete ammirare un dipinto del pittore fiammingo Van Dyck. Poi la Chiesa del Collegio e quella di S. Pietro, celebre perché custodisce un organo famoso in tutto il mondo, realizzato dal siciliano Francesco La Grassa. E ancora la Badia Nuova e la Chiesa di Sant’Agostino, costruita dai templari nel 1300. Tra tutte, però, quella più conosciuta e apprezzata è la Chiesa del Purgatorio. Questo luogo conserva gli importantissimi Misteri di Trapani: 20 gruppi scultorei settecenteschi realizzati da artigiani locali in tela e colla che ogni anno, il Venerdì Santo sfilano in processione.

Torre Ligny
Uno dei simboli di Trapani è la Torre Ligny. Si tratta di una struttura posta all’estremità della costa, realizzata a scopi difensivi nella seconda metà del ‘600 dal Viceré Claudio La Moraldo, oggi sede del museo più importante del territorio. Un monumento che, oltre a fissare uno scorcio della realtà storico-culturale del territorio, offre un panorama mozzafiato. Dal suo terrazzo potrete ammirare Erice, Marsala, le Isole Egadi ed il piccolo isolotto di Formica.

Il centro storico
Passeggiate per le strade e i vicoli del centro storico di Trapani: qui l’arte e le bellezze di diverse culture ed epoche storiche si mescolano. Palazzi, chiese, monumenti, fontane e piazze parlano del passato. Via Garibaldi è una delle principali arterie della città. Lungo questa strada si incrociano importanti edifici risalenti al ’700. Tra questi, il Palazzo Riccio di Morana, Palazzo Milo e la Badia Nuova. In Via Libertà troviamo, invece, Palazzo Fardella e Palazzo Sanseverino. Da vedere anche il Palazzo della Giudecca, nel quartiere Ebraico, il Palazzo delle Poste, in stile liberty e Palazzo d’Alì, attuale sede del Comune.

La Via del Sale
Percorrete la strada che da Trapani porta a Marsala al tramonto e godetevi lo spettacolo: quando il sole scende il bianco del sale si tinge di rosso creando un effetto davvero suggestivo. Ammirate i cinque mulini, il Museo del Sale, la Riserva naturale Orientata delle Saline e gli specchi d’acqua divisi da sottili strisce di terra che formano una scacchiera irregolare e multicolore.

I piatti tipici
Il re della cucina trapanese è il pesce, data la sua posizione al centro del Mediterraneo, ma tra le specialità più conosciute ed amate c’è il cous cous. Gustatelo in uno dei ristorantini della città e per dessert ordinate i muccunetti, scrigni di pasta di mandorla con un morbido ripieno di conserva di zucca.
Se state già sognando la prossima vacanza in Sicilia, fate tappa a Trapani.