Il Monte Etna, uno dei simboli della Sicilia, è il vulcano attivo più alto d’Europa e Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 2013. Immenso e maestoso, domina la provincia di Catania.
I suoi numeri fanno girare la testa: si erge per 3.343 metri sul livello del mare, ha un diametro di circa 45 chilometri e occupa una superficie di 1570 km².
Le sue dimensioni destano curiosità e hanno dato vita a molte leggende. Alcune ne raccontano le origini. Si dice, infatti, che la dea Atena seppellì il gigante Encelado sotto l’Isola: il suo respiro infuocato sarebbe alla base delle eruzioni. Secondo altre storie, il cuore del monte era sede dell’officina dei Ciclopi, che producevano le saette utilizzate da Zeus. Altri miti, invece, tramandati di generazioni in generazione riferiscono che l’Etna è la casa della regina d’Inghilterra Elisabetta I. La sua anima sarebbe rinchiusa da secoli nel vulcano siciliano, a causa di un patto che la sovrana stipulò col diavolo in cambio di aiuto per il dominare il suo regno. A farle compagnia anche il grande Re Artù e Empedocle, un importante filosofo presocratico del V secolo a.C., che si gettò nel suo cratere per scoprire il segreto dell’attività eruttiva.
L’Etna fuma spesso e affascina tutti con le sue eruzioni. Per i siciliani è fonte di ispirazione e motivo di orgoglio, per i turisti una meta ambita. Ogni anno, infatti, moltissimi visitatori rimangono incantati dai tunnel lavici della Grotta del Cassone, dal paesaggio lunare, dai Crateri Silvestri e da quelli Sommitali. Tutt’intorno ai crateri le affascinanti colate di lava: nere se sono recenti, grigie e ricoperte di licheni se risalgono a tempi più lontani.
Uno spettacolo naturale bello tutto l’anno: il vulcano nei mesi più freddi è interamente ricoperto dalla neve, l’ideale per una vacanza invernale in Sicilia tra piste da sci, sci di fondo, snowboard e percorsi di scialpinismo.