Castroreale: vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghi

Tempo di lettura 2 minuti • 3 Febbraio 2018 • Pubblicato da silvia Castroreale. Vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghi

Oggi Typical Sicily vi accompagna alla scoperta di uno dei borghi più belli della Sicilia e non solo: Castroreale.
Storia, leggende, curiosità e appunti di viaggio per le vostre vacanze in Sicilia.

Castroreale, uno dei borghi più belli d’Italia

Castroreale. Vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghi

Oggi parliamo di Castroreale, siamo in provincia di Messina, sul colle Torace, un rilievo dei monti Peloritani nord-occidentali. Un comune italiano che rappresenterà la Sicilia nell’edizione 2018 della competizione il “Borgo dei borghi”. La cittadina, che conta poco più di duemila abitanti, sfiderà altri 19 borghi di tutta Italia in occasione del concorso annuale organizzato dall’associazione Borghi più belli d’Italia e dal programma televisivo Rai Kilimangiaro.

Un luogo dal sapore medievale diviso tra mare e montagna: strade e viuzze strette e ripide, lastricate con una caratteristica pavimentazione in pietra, che si aprono su piazze dalle quali potreteCastroreale. Vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghi godere di uno splendido panorama. Oltre al patrimonio naturalistico potrete ammirare numerose opere d’arte esposte nelle strutture religiose. Da non perdere l’antica Porta Raineri, l’arco della sinagoga ebraica, la torre di Federico II d’Aragona e le statue marmoree dell’Annunciazione e di Santa Caterina, eseguite da Antonello Gagini nel ‘500.

Le origini di Castroreale sono antichissime, risalirebbero a parecchi secoli prima della nascita di Cristo. Secondo un’antica leggenda un re di nome Artenomo, venuto dal Medio Oriente, fondò su una delle colline vicine una città che chiamò Artemisia in onore della figlia. Castoreo, sposo di Artemisia, costruì un nuovo insediamento, Krastos, che nel tempo cambiò il suo nome prima in Crastina, poi in Cristina o Crizzina, e durò fino ai primi decenni del quattordicesimo secolo. L’insediamento ricoprì un ruolo importante durante le vicende che seguirono la rivolta dei Vespri Siciliani e per premiare la fedeltà, dimostratagli durante la lotta contro gli Angioini, Federico II d’Aragona ordinò la costruzione del Castello. Così iniziò la vera storia della cittadina, che assume prima la denominazione di Castro, poi di Castroreale.