Comune di Viagrande

Viagrande, CT, Italia
Sagra della vendemmia - - Comune di Viagrande

Cenni storici


Il comune di Viagrande, come gli altri paesi della zona pedemontana facenti parte del Parco dell’Etna, è da sempre una stazione ideale di villeggiatura tra la città di Catania e l’Etna. Il territorio si estende per un leggero declivio di 10,5 Kmq, ad un’altitudine media urbana di 400 m s.l.m che raggiunge quota 680m nella zona rurale di Salto del Corvo. Il centro urbano si è sviluppato lungo le direttrici Nord-Sud e Est-Ovest, importanti vie commerciali in epoca moderna. Lungo queste vie si affacciano le ville della nobiltà catanese e acese. La zona a Nord del paese, invece, è ricca di masserie, palmenti e borghi rurali. In epoca storica è stato interessato da terremoti e devastanti eruzioni laviche che ne hanno modificato il paesaggio originario e reso discontinuo l’insediamento umano. Negli ultimi due secoli, in occasione di scavi privati sono state spesso rinvenute monete e suppellettili di età greco-romana nelle contrade Poio, S.Vito e Muri antichi. Probabilmente, degli insediamenti rurali si ebbero a ridosso delle strade che in epoca classica (e alto- medievale per opera di greci bizantini) collegavano i granai dell’entroterra con il mare, e che interessarono anche le terre di Viagrande. Dalla visita pastorale, effettuata dal 1571 dal vescovo Faraone, risulta in costruzione la chiesa di S. Maria dell’Itria della via grande. Sono già esistenti, oltre alla Nunziata, le chiese di S.Antonio da Padova, S.Caterina  e S.Vito, allineate, pressoché equidistanti, sulla strada del Bosco. Viagrande ottiene l’autonomia nel 1817. I confini comunali vengono significativamente ridimensionati in seguito alla richiesta di autonomia dell’ex feudo di Zafferana: Pisano, Sarro e poi Fleri vengono ceduti alla Mensa Vescovile. Una qualche partecipazione è attestata ai moti del Risorgimento. Nel 1860, in occasione delle battaglie per l’Unità d’Italia, alcuni viagrandesi sono nelle file dei coscritti che sostengono l’esercito garibaldino. Per questo Giuseppe Garibaldi , di stanza a Messina, inviò una lettera di ringraziamento ai cittadini ricordata da una lapide all’interno del palazzo comunale.

Da visitare


Parco Monte Serra
Parco suburbano dove all’interno si trova la casa delle farfalle, dei sentieri naturalistici, una pista di tuborg e una sintetica di scii.

La casa delle farfalle
Unica in tutta l’Italia meridionale, è un ambiente in cui è possibile vedere l’intero ciclo vitale delle farfalle provenienti da tutto il mondo. Le visite comprendono percorsi didattici in aula e in serra tra le farfalle.

Il museo dell’Etna
Una delle meraviglie del comune, dove viene riprodotta  l’attività, non solo dell’Etna,  ma di altri vulcani. All’interno del museo  è presente una sala dove vengono simulati i fenomeni sismici e  uno spazio dedicato all’era preistorica e ai dinosauri. Per i più piccoli è presente un laboratorio e una sala di proiezione 3D.

Tipicità


Enogastronomia
Le terre di Viagrande sono coltivate principalmente con vigneti e a frutteti. La vite è la coltivazione più diffusa sia nei piccoli appezzamenti sia nelle grandi proprietà. Il principale vitigno che consente la produzione di vino Etna Rosso Doc è il Nerello Mascalese. La vendemmia, da queste parti, si svolge alla fine di Settembre. La Pro Loco organizza ogni anno la Sagra della Vendemmia nel vecchio palmento della villa comunale alla quale è possibile assistere a tutte le fasi per la realizzazione del vino.

Pizza siciliana
Il Gran Caffè Urna, storica pasticceria di Viagrande, dal 1885 custodisce la ricetta di questa mezzaluna dorata, con soffice impasto ripieno con tuma fresca e acciughe salate e fritta in olio bollente.

Schiumone
Lo schiumone, uno dei prodotti più buoni della gelateria siciliana, è un semifreddo al caffè, gianduia, fragola o pistacchio, anche esso legato al nome della pasticceria Gran caffè Urna.

Pazientino
Lorenzo Urna al Gran Caffè di Viagrande spiegava ai suoi figli che ci voleva pazienza per la realizzazione dei biscotti chiamati appunto Pazientini. Questo piccolo biscotto alle mandorle ha fatto la storia del Gran Caffè Urna, diventato famoso, oggi è uno dei prodotti più richiesti.

Vino DOC
Nel territorio di Viagrande ha sede anche la casa vinicola Benanti, produttrice tra gli altri di DOC Etna Rosso ed Etna Bianco, unica azienda in Sicilia a vinificare in purezza il vitigno autoctono Minnella.

Appuntamenti


GENNAIO
Festa di San Mauro:  Per risalire alle origini del culto di San Mauro Abate, dobbiamo necessariamente accennare all’importanza che ebbe l’influsso dell’ordine benedettino nella colonizzazione e nell’evangelizzazione del bosco etneo. Naturalmente questi monaci, passando dal nostro paese per raggiungere i loro conventi, si facevano portatori non solo di cultura ma anche di devozione ai santi loro cari e San Mauro, discepolo prediletto di San Benedetto, era certamente uno di questi. La devozione del santo venne introdotta nella seconda metà del ‘600 grazie ad un evento straordinario: la guarigione di un tale da una malattia reumatica, fece gridare al miracolo che lo steso attribuì all’intercessione del santo abate. Da allora Viagrande ha sempre tributato a San Mauro Abate onori e festeggiamenti devozionali. (1 Gennaio –   Apertura dei festeggiamenti; Dal 6 al 14 Gennaio – Solenne novenario di preparazione; 15 Gennaio – Solennità di San Mauro – 16 Gennaio – Giornata della devozione cittadina; 23 Gennaio – Giornata conclusiva dei festeggiamenti)

SETTEMBRE
La Sagra della Vendemmia: Rassegna di artigianato e prodotti tipici, spettacolo folk e degustazione di mostarda. L’evento ospita il “Festival Regionale Gruppi Folklorici”, al quale parteciperanno formazioni provenienti da tutta la Sicilia. Nel corso della sagra della vendemmia si può assistere a spettacoli folkloristici di musica popolare, visitare la mostra mercato di artigianato e degustare prodotti tipici locali quali la mostarda d’uva preparata secondo antiche ricette contadine, assistere alla costruzione delle “Fasce di giunco” e dei “Panari in vimini” e alla Sfilata dei vendemmiatori. La sagra della vendemmia ha raggiunto la sua XXV edizione grazie alla ricchezza di eventi, che l’ha caratterizzata sempre negli anni, come quelli della tradizionale raccolta dell’uva, la pistatina e la ricostruzione storica, all’interno del vecchio palmento della villa comunale, di come anticamente si produceva il vino.  (18, 19 e 20 Settembre)

Vedi le Pro Loco di Catania