Il 17 e 18 Marzo si svolgeranno a Leonforte (EN) le tradizionali tavolate sacre in onore di San Giuseppe. Questo comune dell’interno infatti è molto legato alla figura del santo, di cui gli “artara” colmi di pani benedetti, frutti e altri tipologie di cibi del territorio ne rappresentano la devozione tangibile.
La sua tradizione nasce dai Frati Cappuccini della città i quali, stanziatisi a Leonforte nei primi del ‘600 diedero vita a questa manifestazione. In realtà non si conosce bene la data precisa in cui l’iniziale commistione di ritualità, religiosità e tradizioni greco-romane si fusero insieme.
Ciò sta alla base di quello che si definisce in siciliano “u traficu”. Si tratta della fatica profusa nella realizzazione da parte di un singolo o dell’intera famiglia dell’altare imbandito di prelibatezze. Rappresenta il voto religioso, a volte anche la richiesta di una grazia da parte del santo o un ringraziamento per averla ricevuta.
L’obiettivo specifico però delle tavolate, simbolo della tradizione leonfortese, è quello di stare vicino ai meno fortunati, offrendo, a festa finita, tutto il buon cibo che si è realizzato per imbandire “l’artara”. Coloro che mangiano alla mensa offerta a San Giuseppe, vengono definiti “Santi”. Solitamente questo pranzo avviene alle 12:00 del 19 Marzo. Quest’anno per problemi logistici l’evento sarà anticipato a domenica 18 marzo.

Curiosità:
Il numero dei santi che viene ospitato presso le tavolate di San Giuseppe dipende dal numero di “cuddure” offerte. Si tratta di pani riccamente decorati e autentica espressione dell’arte popolare. Inoltre secondo la tradizione cristiana la tavolata rappresenterebbe la mensa sacra che gli apostoli offrirono e prepararono per la Madonna per consolarla della dipartita di San Giuseppe.
