All’interno del Parco dei Nebrodi, nel comune di Cesarò (ME), esiste un posto suggestivo: il Lago Biviere. È un luogo incontaminato, bello perché naturale, proprio come la Sicilia. Una terra da amare così com’è, ricca e complessa, accogliente e selvaggia, mare e montagna, unica agli occhi dei turisti… e ancor di più per i siciliani.
Se cercate l’avventura a contatto con la natura, se siete attratti dall’ignoto o se (semplicemente) vi piacciono le passeggiate, non potete perdere questa tappa siciliana, da aggiungere subito alla vostra “to do list”, cioè alla lista delle 1000 cose da fare durante il week-end. Il prossimo, per esempio.
Situato suppergiù a 5 km dal Lago Maulazzo (di cui abbiamo precedentemente parlato), il Lago Biviere si colloca a 1278 m s.l.m., con una superficie di circa 18 ettari e costituisce la zona umida d’alta quota di maggior valore naturalistico della Sicilia.
Per una giornata diversa dal solito, circondatevi della fauna e della flora siciliane: i vostri occhi potranno incontrare numerose specie di uccelli, il fascino di una folta faggeta, la presenza di particolari piante come la glyceria fluitans, la typha latifolia, il trifolium repens, la mentha pulegium e altre piante acquatiche.
Il percorso è consigliato a tutti, perché privo di reali difficoltà e ideale anche per MTB, motocross, quad e fuoristrada. Il periodo migliore per le escursioni è senz’altro quello tardo-primaverile e estivo, ma la stagione autunnale/invernale consente comunque di apprezzare tonalità di colori e sfumature unici. Il panorama è eccezionale, con la sagoma dell’Etna che appare sullo sfondo.
Curiosità
Nei mesi estivi il Lago Biviere cambia colore e si tinge di rosso, un cambiamento dovuto all’azione della microalga euglena sanguinea.
Come arrivare al Lago Biviere
Percorrere la strada statale 289 San Fratello Cesarò fino al bivio Portella Femmina Morta e, da qui, seguire le indicazioni verso il Lago Maulazzo; superato quest’ultimo, continuare per circa 5 km in strada sterrata.
Equipaggiamento consigliato
Non sono necessarie particolari attrezzature in quanto il percorso è su sentiero battuto, ma consigliamo scarpe da trekking con suola antiscivolo e una scorta d’acqua di circa un litro. In inverno, meglio munirsi di scarponi, giacca antivento o piumino, guanti e cappuccio. Suggeriamo, inoltre, di portare calze e pile di ricambio.