La tradizione gastronomica della Festa dei Morti in Sicilia: le ossa di morto

Tempo di lettura 3 minuti • 31 Ottobre 2015 • Pubblicato da silvia ossa di morto

Continua, anche oggi, il nostro viaggio attraverso le tradizioni gastronomiche della festa dei morti in Sicilia.
In queste giornate, l’intento è quello di commemorare i defunti istruendo, allo stesso tempo, i più piccini al senso di famiglia e all’importanza di ricordare quei parenti che purtroppo non ci sono più.
In questa occasione i bambini ricevono un regalo da parte dei morti e, il più delle volte, si tratta proprio di dolcetti ed altre leccornie.

Le ossa di morto

Le “ossa di morto” o “ossa ri mortu” sono particolari dolcetti preparati in Sicilia per la festa dei morti. A seconda delle zone di produzione questi biscotti assumono nomi differenti: a Palermo vengono spesso chiamati “mustazzoli” e in altre località della Sicilia sono conosciuti come “scardellini” o “paste di garofano”.
In quanto a leccornie, si tratta del regalo più tradizionale e forse uno dei più graditi ancora oggi.
Questo dolcetto ha la bizzarra forma di un osso. Ed anche masticarlo non è molto facile.

Ingredienti
400 g di farina 00
400 g di zucchero
100 ml di acqua
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di chiodi di garofano

Preparazione
In un pentolino riscaldare l’acqua e aggiungere lo zucchero lentamente. Mescolare con costanza e spegnere la fiamma prima che l’acqua giunga al punto di ebollizione. Non è importante che lo zucchero si sciolga totalmente.
Su una spianatoia unire la farina alla cannella e ai chiodi di garofano macinati finemente, quindi fare una conca al centro e versarvi lo sciroppo di acqua e zucchero a filo. Impastare il tutto fino a ottenere un composto omogeneo e liscio.
Sulla spianatoia infarinata lavorare velocemente l’impasto delle ossa di morto con le mani fino a formare un filone spesso 2 cm. Tagliare il filone di pasta a tocchetti di 4 cm circa e dare a ciascun tocchetto la forma delle ossa.
Mettere le ossa di morto in una teglia rivestita con carta forno a 5-6 cm di distanza tra loro, coprire la teglia con un velo e lasciare a riposo per 2-3 giorni, possibilmente al sole, in modo che la superficie esposta di ciascun biscotto si asciughi e assuma un colorito biancastro.
Una volta trascorsi i 2-3 giorni, bagnare la base dei biscotti con acqua, trasferirli su una teglia rivestita con carta da forno bagnata, mettere il tutto in forno preriscaldato a 180 °C e cuocere per il tempo necessario (10-15 minuti) affinché lo zucchero all’interno delle ossa di morto, sciogliendosi, tenda a depositarsi nella parte inferiore di ciascun biscotto fino a riversarsi sulla carta forno e formare, così, una base caramellata scura e dura che sia in netto contrasto con la parte superiore biancastra e friabile dal sapore di cannella e chiodi di garofano.
Una volta completata la cottura, estrarre la teglia dal forno e lasciare che le ossa di morto si raffreddino a temperatura ambiente prima di consumarle.

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