La tradizione gastronomica della Festa dei Morti in Sicilia: le Rame di Napoli

Tempo di lettura 3 minuti • 27 Ottobre 2015 • Pubblicato da silvia Rame di napoli

Come vi facevamo notare già ieri, sarà pure di moda festeggiare Halloween, ma noi siciliani preferiamo sempre e comunque i nostri cari “Morti”.

Del resto, le due feste sono l’una il contrario dell’altra: è vero che entrambe celebrano i defunti, ma se Halloween e tutte le sue tradizioni hanno come obiettivo quello di allontanare i morti, per noi, invece, l’obiettivo è accoglierli e festeggiarli nella maniera migliore possibile.

I “morti” siciliani insomma sono morti buoni che, nella notte fra l’1 e il 2 novembre, tornano nelle case dei parenti per lasciare doni ai bambini.

E qui ritorna l’aspetto gastronomico della festa: nella nostra tradizione dolci e biscotti non servono, come nella tradizione anglosassone, a placare eventuali maledizioni, ma si tratta o di regali lasciati dai morti ai propri cari oppure vengono preparati proprio con lo scopo di accogliere, nel migliore dei modi, coloro che tornano dall’aldilà.

Le Rame di Napoli

Tipico dolce della tradizione catanese, le Rame di Napoli, sono una prelibatezza tipica di questo periodo. Si tratta di un morbido biscotto al cacao ricoperto di glassa al cioccolato.
L’origine di questo dolce non si conosce con esattezza e pare che non ci sia alcun collegamento con la città di Napoli, ma che Napoli fosse il nome del pasticcere che creò questa ricetta.
Un’altra ipotesi, forse più accreditata, sostiene che, durante la dominazione borbonica del Regno delle Due Sicilie, fu coniata una nuova moneta che conteneva una lega di rame così qualcuno tra il popolo, per celebrare l’introduzione di questa novità, decise di creare un dolce che riproducesse, appunto, la moneta e che fu chiamato “Rame di Napoli”.
Delle Rame di Napoli, nel corso del tempo, sono state create un’infinità di varianti: se ne trovano al cioccolato bianco, al pistacchio di Bronte, alla nutella e così via.

Noi però vi daremo la ricetta originale.

Ingredienti:
500 g di farina 00
2 uova
250 g di zucchero
250 g di margarina
100 g di cacao amaro
3 cucchiai di miele
1 bustina di lievito
2 cucchiai rasi di cannella in polvere
scorza grattugiata di un’arancia
200 g di cioccolato fondente per la copertura.

Preparazione:
Versare tutti gli ingredienti in un contenitore e impastare a lungo fino ad ottenere un composto morbido e ben amalgamato. Formare i biscotti, disporli in una teglia coperta di carta forno e infornarli a forno già caldo a 180° per 10, massimo 15 minuti. Sfornarli e lasciarli raffreddare. Quando li sfornerete saranno ancora morbidi, ma mano mano che si raffreddano, prenderanno consistenza.
Nel frattempo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente per la copertura, aggiungendo un pizzico di margarina, immergere nel cioccolato sciolto la parte superiore del biscotto e poggiarlo su carta forno o una grata per uniformare la copertura. Infine, cospargere la superficie con granella di pistacchio o s di nocciole e lasciarli ad asciugare per qualche ora.

 

Vedi anche “La tradizione gastronomica della Festa dei Morti in Sicilia: la Frutta Martorana”