Catania – Terme della Rotonda

Via della Mecca, Catania, 95124 CT, Italia
Area archeologica a Catania Terme della Rotonda

Le Terme della Rotonda fanno parte dei numerosi siti dell’Area archeologica di Catania. Sono ubicate tra via Mecca e via della Rotonda, quasi nascoste ad un occhio poco attento. In realtà se si prosegue, inoltrandosi tra i vicoli che dal teatro greco-romano risalgono fino alla collina di Montevergine e al Monastero dei Benedettini, si troverà questo piccolo gioiello.
Le terme si datano tra il I e il II sec. d.C. e avevano il tipico impianto costituito da ambienti con piscine a diverse temperature (calidarium, tepidarium, frigidarium). Le terme fanno oggi parte del Parco Archeologico Greco-Romano della città.

Struttura, usi e riusi

Si tratta di un edificio a pianta circolare, chiuso in un quadrilatero attraverso una serie di archi e vasche marmoree sistemate all’interno di grandi nicchie. Sotto lo strato pavimentale, di età recente, si trovano antiche costruzioni di epoche differenti.

Fu proprio in età romana imperiale che l’edificio assunse la pianta circolare, seguendo quella che era la struttura tipica degli impianti termali romani, in cui il calidarium, la piscina di acqua calda, era spesso l’ambiente principale. Inoltre, in età tardo romana si dovrebbero far risalire altri rimaneggiamenti. Con la fine dell’impero romano, una chiesa cristiana prese il posto delle terme, con il nome di Santa Maria della Rotonda. Questo sarebbe testimoniato dalla presenza di due affreschi con raffigurazioni di S.Gregorio il Taumaturgo, San Leone il Taumaturgo, oltre che di immagini legate al culto mariano e agli evangelisti. Con l’impero bizantino inoltre i livelli di calpestio si modificarono. Altre modifiche si datano poi in età medievale, soprattutto nel XII secolo, dopo il terribile terremoto che investì Catania nel 1169. Nei secoli la struttura ha subito numerosissime modifiche. Gli ultimi rimaneggiamenti si daterebbero ai secoli XVII e XVIII, in cui si predispose la sistemazione più recente della struttura. Ma l’età moderna porta con sè numerosi eventi tra cui i bombardamenti della seconda guerra mondiale, che fecero scomparire per sempre le bellissime merlature del prospetto meridionale della chiesa.

Curiosità

Il nome “Rotonda” che ha dato il nome alla via omonima, presso cui giace questo bene archeologico, deriverebbe proprio dalla struttura dell’impianto termale. Infatti, l’edificio principale è sormontato da una grande cupola a tutto sesto che è circondata da contrafforti. Questa tipologia di copertura inoltre è stata posta su un edificio a perimetro quadrato dal quale si è ricavata poi l’aula circolare.

Nell’area ad ovest della grande sala absidata, area in cui in età romana si era impiantato il frigidarium (piscina di acqua fredda), si trova un pavimento di lastre marmoree, su cui sono state rinvenute diverse tombe di epoca medievale. Alcune di queste si realizzarono distruggendo il pavimento stesso.

Scavi

Nel tempo le terme della Rotonda e ,in generale, tutta quest’area della collina di Montevergine subì numerosi scavi. Durante le attività archeologiche del 2015 si è liberata la visuale della cupola nell’area a nord ed è stato messo in luce un grande castellum aquae , che era collegato ad un ramo dell’acquedotto romano di Catania e che redistribuiva l’acqua alla rete idrica della città. Questo impianto, verso la fine del VI secolo d.C., fu trasformato in un edificio al servizio della chiesa.

INFO E PRENOTAZIONI:

Museo Regionale di Catania
tel. 0957150508, fax 095 311004
mail: urp.parco.archeo.catania@regione.sicilia.it

Museo Regionale
Parco Archeologico Greco Romano di Catania
Via Vittorio Emanuele II, 266 – 95124 – Catania
tel. 095 7150508 – fax 095 311004
urp.parco.archeo.catania@regione.sicilia.it