Cenni storici
Comitini sorge sul colle CUMATINO. Dista dal suo capoluogo (Agrigento) 15 km. E’ composto da 950 abitanti. Nacque il 23/6/1627 quando al barone GASPARE BELLACERA fu concesso lo“IUS POPULANDI”. La sua storia ha origini antiche, infatti sono stati ritrovati reperti archeologici del 3000 a.C. Si sviluppò nel XIX secolo grazie allo sfruttamento delle sue miniere di zolfo. Riguardo l’origine del suo nome alcuni sostengono che deriva dal luogo in cui è ubicato, secondo altri dall’arabo“QUMMA AT TIN”(COLLINA DI FICHI), altri ancora ritengono che durante il periodo romano era una STATIO utilizzata dalle milizie (STATIO COMITINA).
Attrattiva principale
La Petra di Calathansuderj
E’ una rupe di colore grigiastro (lunga 70 metri, larga 40 metri ed alta 30 metri) situata in contrada della Pietra. Nel periodo bizantino al suo interno si formarono una serie di gallerie, scale e corridoi aventi funzioni differenti: stanze, cisterne, magazzini. All’interno ci sono diversi livelli, in particolare vi è un lungo corridoio (circa 30 metri) che attraversa tutta la rupe fino all’esterno. Da ciò si ritiene che questa pietra aveva la funzione di ROCCAFORTE con funzione difensiva e di controllo dell’ intero territorio. Questa funzione fu mantenuta fino al XIII secolo. Attualmente i reperti archeologici ritrovati al suo interno sono conservati presso l’ ANTIQUARIUM del PALAZZO BELLACERA.
Da visitare
Parco Minerario delle Zolfare: nel parco minerario è possibile ammirare numerose testimonianze, ancora intatte, di archeologia industriale. È possibile visitare i luoghi dei minatori e percorrere, per brevi tratti, anche i cunicoli sotterranei. Si tratta di miniere ormai chiuse, testimoni dell’immensa ricchezza dei giacimenti mineralogici di cui è ricco questo sottosuolo.
Osservatorio Astronomico: situato all’interno del Parco Minerario. Offre la possibilità di ammirare le meraviglie del cielo. E’ l’unico osservatorio pubblico nella provincia di Agrigento.
Palazzo Baronale Bellacera: si erge su un’altura sottostante il colle Cumatino. È stata la sede della baronia di Comitini e poi del principato. I dati circa la sua origine non sono precisi, la citazione più antica risale al 1560 in un testamento nel quale si parla di una “torre”, probabilmente una struttura militare per il controllo del territorio, una struttura che faceva parte di una rete di torri di rilevamento del periodo tardo-normanno. L’attuale palazzo Bellacera, finemente ristrutturato nel 1992, comprende una fornitissima biblioteca comunale, un museo delle miniere ed un suggestivo antiquarium. Adiacente al palazzo vi è la stupenda Villa Federico II. Il palazzo Bellacera e villa Federico II sono adibiti a cerimonie pubbliche quali presentazioni di libri, concerti da camera ed a cerimonie ad uso privato quali matrimoni, feste di laurea ecc.
Biblioteca Comunale: istituita nel 1971, contiene 15.000 volumi e raccoglie opere di tutti i generi, ma con un occhio di riguardo nella raccolta di volumi riguardanti gli avvenimenti storici siciliani. Di grande utilità soprattutto per studenti, tesisti e amanti della storia siciliana.
Tipicità
La principale tipicità del paese era dovuta allo sfruttamento delle sue miniere di zolfo. Oggi il settore più attivo è l’edilizia. L’agricoltura non è molto sviluppata ma nonostante ciò le produzioni più importanti sono: cereali, uva, mandorle ed olive. I frutteti purtroppo sono rari.
Appuntamenti
FEBBRAIO
Festa della Candelora
Si svolge giorno 2 presso la chiesa Madre di San Giacomo. Dopo la messa si effettua la benedizione delle candele(da portare a casa e distribuire tra i fedeli ).
Festa di San Biagio
La celebrazione avviene giorno 3 presso la Chiesa Madre. Durante questa ricorrenza si fanno dei dolci tipici chiamati “CUDDUREDDI” che vengono benedetti e distribuiti tra i fedeli.
MARZO – APRILE
San Giuseppe
Giorno 19 si festeggia San Giuseppe presso la Chiesa Madre, dove avviene la Santa messa. In piazza si effettua la cosiddetta “MINESTRA DI SAN GIUSEPPE”, ovvero la distribuzione del minestrone benedetto tra i partecipanti che, viene consumato in piedi dinnanzi la Chiesa.
Pasqua
Celebrazione della Santa messa presso la Chiesa Madre ore 10.00 fino alle ore 11.00. Alle 18.00 si effettua la Processione dell’URNA, il suo deposito avviene alle 21,00 presso la Chiesa Madre. E’ possibile assistere alla messa in scena della CROCIFISSIONE di Gesù al Calvario.
GIUGNO
Corpus Domini
La prima domenica del mese si svolge la processione per le vie del paese e la realizzazione degli altari con coperte e lenzuola ricamate, realizzate dalle famiglie devote davanti la propria abitazione.
LUGLIO
San Giacomo
La festa del patrono del paese si svolta nella Chiesa di S. Giacomo. Dalle 19,00 fino alle 21,00 è realizzata la Processione. Durante la celebrazione si può assistere ad eventi teatrali o canori ed ai fuochi d’artificio. La durata è di una settimana. In concomitanza a questa festa era organizzato il “CORTEO STORICO” con la partecipazione degli abitanti e caratterizzato dalla sfilata di sontuosi abiti dell’epoca del Re Federico II D’Aragona (condannato a scontare le pene del Purgatorio nel Castello di Comitini).
DICEMBRE
Festa di Santa Lucia
Giorno 13 oltre la celebrazione effettuata alle ore 18,00 presso la Chiesa Madre, si può anche assistere alla Benedizione di un tipico piatto chiamato CUCCIA (cereali bolliti e guarniti con lo zucchero) che, viene benedetto e distribuito tra i fedeli come segno di profonda devozione.