Comune di Linguaglossa

Linguaglossa, CT, Italia
Foto delle Cantine del Comune di Linguaglossa

Cenni storici


Il toponimo Linguagrossa, trascritto sulla facciata del Palazzo Municipale, deriva secondo alcuni studiosi dai primi abitanti, indentificati come “chiddi da lingua rossa” (quelli dalla lingua grossa); altri invece suppongono che il nome si accosti semanticamente alla lingua di lava che raggiunse il paese e sul quale fu edificato l’antico borgo. La sua fondazione risale intorno al 1100 quando un gruppo di artigiani genovesi e lombardi provenienti da Castiglione vi giunsero per l’estrazione della resina degli abeti del bosco dell’Etna e vi si insediarono creando un vero e proprio villaggio.

Attrattiva principale


Il centro storico di Linguaglossa riporta monumenti antecedenti al terremoto del 1693, vi si trovano edifici barocchi e strutture in pietra lavica dell’Etna, arenaria e tufo. Lo stile principale del centro rimane comunque il Liberty che rende caratteristici i palazzi tardo-ottocenteschi, come il Palazzo Comunale. Caratteristica del paese è soprattutto la vicinanza con il vulcano Etna, patrimonio UNESCO. Luoghi di ritrovo per questo motivo sono Piano Provenzana e la pineta: qui si può praticare lo sci di fondo e di alpinismo. In estate si può raggiungere la zona più alta dell’Etna con i fuoristrada percorrendo itinerari naturali di straordinaria bellezza.

Da visitare


Il Parco dell’Etna

Linguaglossa rientra nel territorio del Parco dell’Etna, istituito nel 1981 dalla Regione Siciliana dopo anni di dibattiti culturali, grazie anche ad una forte sensibilità pubblica rivolta verso i problemi ambientali del vulcano. Il paese dista 20 km da Piano Provenzana, zona di partenza delle escursioni. Nella pineta di Linguaglossa sono state realizzate varie piste di sci alpino e di fondo. In estate tra le varie attività è possibile fare trekking a piedi, a cavallo o a dorso degli asinelli siciliani; escursioni in mountain bike, partite a golf e visite guidate alle cantine e alle aziende agrituristiche.

Il Museo Incorpora

In questo museo, detto anche Museo di Francesco Messina o Ex casa del fascio, è possibile ammirare le opere dello scultore e artista Salvatore Incorpora, famoso per i suoi presepi artistici, per le tele e le sculture. Il percorso espositivo al suo interno si presenta in maniera semplice ed essenziale.

La Chiesa Madre

La Chiesa Madre, intitolata la “Madonna delle Grazie”, fu costruita nella prima metà del 700. La facciata presenta delle evidenti bicromie createsi dall’accostamento della pietra lavica con quella arenaria. Il bianco campanile è stato costruito in epoca recente e risulta essere asimmetrico rispetto a tutto il resto dell’edificio, perché è la continuazione di un altro piccolo e antecedente edificio sacro. L’interno è a tre navate con un tetto a cassettoni e sull’altare maggiore sorge il maestoso coro ligneo del 1728 che illustra episodi della vita di Gesù.

La Chiesa dell’Annunziata

E’ una chiesetta del 1500 dedicata alla madonna dell’Annunziata, alla quale si accede da un portale policromo sormontato dalla scultura della Madonna dell’Annunziata.

La Chiesa di S. Francesco di Paola

La chiesa è situata accanto al Palazzo di Città, anche se presenta una facciata essenziale nei suoi ornamenti, è uno scrigno di barocco nel quale spicca la statua in marmo della Madonna di Loreto del Gagini. E’ completata sulla sinistra da un campanile del 1610.

Il Convento dei cappuccini

Il convento, costruito nella prima metà del diciassettesimo secolo, è impreziosito dall’altare maggiore in legno, opera di fra’ Mariano da Francavilla (sec.XIX) e fra’ Vincenzo da Catania (XIX), che incorpora la custodia lignea di Pietro Bencivinni da Polizzi. Al suo interno si conserva tutt’oggi l’arredamento originale che racchiude opere attribuibili a epoche ed artisti differenti

La Chiesa di S. Egidio Abate

La chiesa è il fulcro del borgo medievale più antico, col suo portale gotico ornato dall’antico stemma della città e con i suoi meravigliosi affreschi settecenteschi di pregiata fattura.

Tipicità


La viticoltura

Linguaglossa è la città del vino, ricca di palmenti che testimoniano la produzione vitivinicola di antica origine. Il territorio è compreso nell’area di produzione di origine controllata che denota l’alto livello di qualità delle aziende locali. Il famoso Nerello Mascalese è il vitigno locale.

Le cantine

Nel territorio Etneo sono state realizzate alcune grandi e modernissime cantine nelle quali si produce il vino rosso dell’Etna, fra i più apprezzati e ricercati nel settore. Le più famose sono le cantine “Scilio” e “Don Saro”.

I Murales

A Linguaglossa, il centro storico diventa museo a cielo aperto e i muri delle case si trasformano in splendide immagini colorate, realizzate dai più grandi maestri Italiani.

La salsiccia (al ceppo)

Un misto di carne e lardo lavorato col Partituri su un ceppo di legno di quercia e condita con sale, pepe nero, e finocchietto selvatico.

Appuntamenti


AGOSTO

La festa di San Rocco:

La Festa di San Rocco si svolge nei pressi della rinnovata e caratteristica Villa Milana. A caratterizzare la festa del Santo pellegrino sono i giochi popolari tradizionali quali: la “corsa nei sacchi” e la “scassata dei catùsi” (con una pertica si devono rompere “vasi in terracotta”), e la vendita all’asta di oggetti donati dai devoti.

La festa dell’Etna

Vari gruppi folkloristici, le bande e il coro alpino riempono le strade di Linguaglossa. La manifestazione prevede anche la consegna del Premio Etna, tra i più antichi premi nati in Sicilia. La chiusura della manifestazione si ha con l’esibizione della Montanara da parte del coro alpino e con una spettacolare fiaccolata sotto i fuochi d’artificio.

Calici di stelle

La manifestazione si svolge a Piano Provenzana la sera del 10 di agosto.

Durante la serata in cui vi sono spettacoli musicali, si possono ammirare le stelle con l’aiuto di telescopi e sotto la guida della associazione astrofili. I sommelier invece danno spiegazioni sui vari vini etnei. La CAI, Club Alpino Italiano permettere di provare l’ebbrezza delle escursioni notturne.

Super Maratona dell’Etna zero tremila

E’ uno degli eventi sportivi più importanti che interessa il territorio ionico-etneo. Gli atleti, conosciuti come SKY RUNNING, gareggiano in una prova estrema. La maratona parte dalla spiaggia di Fiumefreddo di Sicilia e si conclude a quota 3000 mt. alla base dei crateri sommitali.

SETTEMBRE

La festa di Sant’Egidio

Il Santo Patrono Sant’Egidio Abate difende Linguaglossa dalle minacce che possono scaturire dalle eruzioni vulcaniche come le colate laviche che miracolosamente sono state arrestate alle porte del paese per intercessione del Santo. Il Santo patrono, giorni prima della festa, esce dalla sua chiesa e viene portato nella Chiesa Madre, dove vengono svolte le solenni celebrazioni liturgiche. La sera del primo giorno di Settembre, il simulacro esce dalla chiesa per percorrere le vie del paese, per poi tornare nella sua chiesa e concludere i festeggiamenti annuali.

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