Cenni storici
L’origine esatta di Mistretta è incerta. Alcuni sostengono che sia stata fondata dai Fenici, tuttavia, molto probabilmente le sue origini risalgono ai Sicani, di cui sono stati ritrovati alcuni reperti archeologici nell’area circostante. Mistretta ha subito forte influenza del mondo ellenico e, dopo il Medioevo, ha vissuto diverse dominazioni straniere per la sua preziosa posizione geografica. Oggi Mistretta conta una popolazione di 5014 abitanti distribuiti su un territorio di 127,47 km² ed è collocata nella conca naturale tra due montagne all’incirca a 850-1100 metri di altezza sul livello del mare.
Attrattiva principale
Il Castello
Sulla sommità di un monte roccioso a circa 1000 metri sul livello del mare si eleva il Castello di Mistretta, conosciuto già in epoca romana come testimoniano gli scritti di Polibio. Non si hanno notizie esatte riguardo alla data della sua edificazione. Probabilmente il Castello fu costruito durante la dominazione araba tra l’827 e il 1070 ed è stato teatro di importanti avvenimenti storici e anche il centro di diverse operazioni militari. Già nel 1520, tuttavia, il Castello era in rovina e i suoi locali venivano utilizzati come carcere e, successivamente, venne quasi distrutto da un potente terremoto che distrusse il versante nord-est del Castello. Oggi rimangono i ruderi delle mura di cinta e delle mura perimetrali.
Tipicità
La Pasta Reale è il dolce tipico di Mistretta, preparato secondo la tradizione, utilizzando soltanto farina di mandorle e zucchero. Le forme che le donne davano a questo dolce, richiamano i motivi floreali inseriti nei fregi delle opere architettoniche del paese. Oggi rappresenta una peculiarità culinaria apprezzata dai buongustai di tutto il mondo.
La Pietra Dorata di Mistretta è una quarzoarenite tipica dei monti che circondano il centro. La sua colorazione giallo ocre e la sua malleabilità hanno contribuito a renderla famosa anche lontano dai luoghi in cui viene estratta. Adatta a essere usata per pavimentazioni, rivestimenti e decorazioni, si può ritrovare nella città di Mistretta come elemento principale delle sue opere architettoniche.
Appuntamenti
GENNAIO
Festa di San Sebastiano: La processione di San Sebastiano si svolge in due date. Il 20 di Gennaio si percorre una Processione più breve rispetto a quella della seconda data, senza però rinunciare alle caratteristiche che la rendono unica, ossia la sua andatura veloce, in alcuni casi una vera e propria “corsa”. Il 18 di Agosto, invece, ricorre la “Festa Ranni”. In quest’occasione il Santo compie un percorso più lungo addentrandosi nei quartieri antichi del paese con la tipica andatura veloce. Una caratteristica della processione estiva è “A Vutata” di S. Vincenzo, una brusca rotazione della Statua tra lo stupore e le incitazioni dei fedeli che danno forza ai portanti della pesante vara. (20 Gennaio e 18 Agosto)
AGOSTO
Il Raduno Internazionale del Folklore Amastratino: Manifestazione che si svolge nell’arco di 5 giorni con l’obiettivo di promuovere l’incontro di tradizioni tra i vari partecipanti. L’ evento coinvolge gruppi folkloristici provenienti da diversi paesi del mondo che si esibiscono nel circondario con danze popolari e canti tipici del loro territorio. (dal 13 al 18 Agosto)
SETTEMBRE
Festa della Madonna della Luce: In occasione della Processione, la statua della Madonna viene scortata dai due giganti “Mitia” e “Cronos” che la accompagnano per le vie del paese. Le due figure, oggi realizzate in vetroresina ma anticamente costruita in cartapesta, sono portate in spalla dai fedeli e garantiscono la protezione della Madonna durante la processione. La presenza di queste due figure viene fatta risalire alla leggenda secondo cui quando la Madonna venne casualmente ritrovata in una grotta, all’ingresso erano presenti due scheletri di enormi dimensioni. (7 e 8 Settembre)
OTTOBRE
Il Concorso letterario Maria Messina: E’ stato indetto dall’Associazione “Progetto Mistretta” in collaborazione con il giornale “Centro Storico” per onorare la memoria della scrittrice vissuta a Mistretta per oltre un quinquennio. Il concorso è riservato agli autori di testi di narrativa edita e inedita, compresa una categoria per gli alunni delle ultime due classi delle Scuole superiori.