Cenni storici
Marzamemi è un piccolo borgo marinaro situato tra i comuni di Noto e Pachino, di cui è frazione. L’origine del toponimo è controversa: secondo alcuni deriverebbe dalle parole arabe marza (porto) e memi (piccolo), mentre secondo altri deriverebbe dall’arabo marsà ‘al hamen, cioè “baia delle tortore”, in quanto la zona rappresenta luogo obbligato di passaggio dei piccoli volatili durante le migrazioni.
La popolarità del borgo è riconducibile già alla metà del ‘600: la presenza della storica tonnara e l’uso che ne seguiva resero Marzamemi la seconda per importanza in Sicilia, dopo quella di Favignana. È con l’arrivo dei Principi di Villadorata, tuttavia, che Marzamemi raggiunse il massimo del suo splendore: nel 1752 furono costruiti il palazzo del Principe, la chiesa dedicata alla Madonna del Carmelo, la Chiesa di San Francesco di Paola e le case dei pescatori attorno alla piazza principale del borgo, l’attuale piazza Regina Margherita.
Attrattiva principale
Il marfaraggio di Marzamemi era una Regia tonnara eretta sotto dominio spagnolo, che, nel 1642, fu venduta ai Baroni Calascibetta di Piazza Armerina. A fine ‘700 la tonnara fu ceduta alla famiglia Nicolaci di Noto, già gabellotti dei Baroni Calascibetta. La facciata della loggia si caratterizza per i tre grandi ingressi che permettevano il ricovero, all’interno delle tre navate, degli scieri carichi di tonni. All’inizio del ‘900 il sistema venne arricchito dalla costruzione della zona di lavorazione del tonno. Ad oggi è ancora possibile osservare l’unica ciminiera rimasta, caratterizzante la prospettiva della Tonnara. È rimasta attiva fino al 1952.
Da visitare
Latomie di Marzamemi
Le latomie di Marzamemi , utilizzate dal V secolo a.C. fino all’epoca bizantina, sono tra le più grandi in Sicilia e si trovano nel mare antistante il borgo di Marzamemi, conservate quasi interamente sotto il livello attuale del mare. Uno studio del 2011, basato sull’analisi delle caratteristiche litologiche, ha dimostrato che i blocchi cavati furono utilizzati anche per costruire l’antico insediamento greco di S.Lorenzo Vecchio, per il quale recentemente è stata proposta l’identificazione con la statio Apolline, menzionata sull’Itinerarium Antonini. Ad Apollo sarebbe, infatti, stato dedicato il tempio del V secolo a.C., oggi collegato all’oratorio di età bizantina (VI-IX secolo d.C.).
Proseguendo, si erge il Palazzo di Villadorata in pietra arenaria e, tutt’attorno, le case dei pescatori, risalenti al ‘600. Paesaggisticamente, Marzamemi è impreziosita da due porti naturali: porto Fossa e porto Balata, bagnati dal mare cristallino che fa da sfondo a un litorale disseminato da spiagge sabbiose e dorate, come San Lorenzo e la Spinazza.
Le due chiese
La chiesa “vecchia” della tonnara, dedicata alla Madonna del Carmelo e costruita in pietra arenaria, è stata recentemente restaurata, riuscendo a conservare comunque un grande fascino. All’interno vi erano tre altari, con altrettante statue, dedicate alla Madonna di Pompei, a S. Antonio di Padova e a S. Francesco di Paola, nonché patrono di Marzamemi, e custodiva anche un artistico dipinto raffigurante la Madonna del Carmelo che tiene sul braccio sinistro il Bambino. La chiesa subì forti danni, in passato, a causa di un fortunale abbattutosi sul borgo.
Nella stessa piazza sorge ed è attiva, dal secondo dopoguerra, la chiesa nuova: dedicata a S. Francesco di Paola, è stata voluta da papa Pio XI. Venne costruita in pietra bianca con un rosone in stile romanico sul prospetto.
Isolotto Brancati
Teoricamente raggiungibile anche a nuoto e agilmente con qualsiasi tipo di imbarcazione, l’isolotto Brancati è ufficialmente noto come “Isola Piccola” ed è privata. Questo isolotto, alla fine dell’Ottocento, fu dato in concessione demaniale dal principe Ottavio Nicolaci di Villadorata ad un nobile di Noto, che vi costruì un piccolo immobile da utilizzare nel periodo estivo. Dopo la sua morte, nel 1918, nessuno degli eredi rinnovò la concessione demaniale: la ottenne, su propria istanza, il dottor Raffaele Brancati, cugino del celebre scrittore Vitaliano, che nel 1935 la sdemanializzò, divenendo così proprietario dell’isolotto. Qui, Raffaele fece costruire una villa dal color rosso, un gioiello che spicca nel bellissimo mare azzurro di Marzamemi.
Oasi naturale di Vendicari
Riserva naturale che venne istituita nel 1984 dalla Regione Siciliana. Si trova tra Noto e Pachino ed ha un territorio che si estende per circa 1512 ettari. Vi si trovano alcune capannine di osservazione da cui si possono ammirare diverse specie di fenicotteri, aironi, cicogne, che sostano in questo territorio prima di raggiungere le mete migratorie definitive.
Tipicità
In questo piccolo borgo marinaro si possono gustare diverse prelibatezze a base di pesce. Tra le preparazioni più caratteristiche troviamo: la bottarga di tonno rosso; pesce azzurro, come acciughe fatte alla beccafico o a cotolette; sugo di sgombro; ghiotta con tonno, patate e pomodoro.
Appuntamenti
GIUGNO
Festival della musica
Si celebra, con la musica, il 21 giugno di ogni anno il solstizio d’estate. Si canta e si balla sotto le stelle!
Festival del pesce azzurro
Un programma ricco di appuntamenti che mettono in risalto e valorizzano la storia e la cultura della pesca del borgo di Marzamemi. Un evento che racchiude la vera essenza delle tradizioni, della buona musica, del buon cibo, fresco e a km 0.
Acciughe e sarde sono le regine della manifestazione, ricco di proprietà salutari e di storia. Il festival promuove le eccellenze enogastronomiche del territorio, artigianato raffinato, concorsi di cucina per professionisti, spettacoli e momenti di scambi culturali.
AGOSTO
Festa di San Francesco di Paola
La festa di San Francesco di Paola è ancora oggi la più importante e coinvolgente del nostro piccolo paesino di mare, che ogni anno si arricchisce di festeggiamenti e consacrazioni in ricorrenza del primo lunedì dopo la festa della Madonna. Si susseguono naturalmente varie messe solenni dedicate al Santo che hanno luogo nella chiesa di Marzamemi consacrata proprio a San Francesco di Paola. Si lascia spazio anche alla spensieratezza e al divertimento, con momenti di allegria che coinvolgono grandi e piccoli: la regata velica e la cuccagna a mare per i più grandi, oramai anch’essa tradizione del piccolo borgo, e tiro alla fune, corsa con i sacchi e pentolaccia per i più piccoli. La statua del patrono lascia la sua chiesa d’appartenenza e, seguito non solo dai cittadini ma anche dalla banda locale, prosegue all’interno del centro storico del borgo in direzione del porto, nei pressi dell’antica tonnara. Da lì, prende vita una bellissima processione in mare che vede il Santo su un peschereccio.
SETTEMBRE
Marzamemi Cinefest
Inaugurato per la prima volta nel 2022, il Festival ha il grande schermo protagonista. Cucina, eventi, convegni enogastronomici, interviste in piazza, musica e spettacolo, presentazione di libri con i loro autori e, sempre al centro, il Mediterraneo.