La festa della Madonna della Visitazione è la principale festa religiosa a Enna e risale alla prima metà del XVI sec. a.C., durante questa festa i sacerdoti di Cerere diventavano la compagnia degli Ignudi, indossando tuniche bianche e trasportano la statua di Cerere, oggi essa è stata sostituita con il simulacro della Madonna ed è abbellita con gioielli donati dai fedeli e trasportata in processione su una Nave d’oro.
La festa comincia il 29 Giugno con l’uscita della Madonna dalla chiesa di San Pietro da cui parte la processione verso il Duomo, dove la Madonna viene trasferita dalla Cappella dei Marmi all’altare centrale sul fercolo portato in spalla.
Il 2 Luglio cominciano i grandi festeggiamenti sin dalla prime ore del mattino con la Santa Messa che si celebra nella Chiesa del Duomo, mentre nella chiesa di Montesalvo posta nella parte alta della città vengono saprate 101 salve di mortaretti, è questo il segnale ufficiale dell’inizio della festa. In seguto i fedeli della Confraternita di Maria SS. della Visitazione, cominciano a montare il fercolo e le aste necessarie al trasporto in processione, da parte di 124 uomini, per tutta la città di Enna.
Durante il pomeriggio la chiesa del Duomo viene chiusa per consentire alla Guardia di Finanza di procedere alla vestizione della Madonna, con panni rossi in cui sono cuciti tutti i gioielli donati dai fedeli e sul capo viene posta una Corona in oro zecchino, dopodichè il Duomo viene riaperto per permettere alla Madonna di raggungere la Nave d’Oro per cominciare la processione lungo tutte le vie principali con spari di cannoni, detti Sarbiate, nelle varie tappe. La seconda parte della festa è più impegnativa perchè la processione prosegue per le vie strette e tortuose della parte antica della Città dove il fercolo viene trascinato quasi a rasoterra.
Infine il giorno del 3 Luglio viene dedicato al compatrono San Primo e viene svolto il rito della Madonna a’ Muntata, momento in cui la Santa torna nella chiesa del Duomo portata a spadda dalla Confraternita.