Polizzi Generosa: vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghi

Tempo di lettura 2 minuti • 17 Febbraio 2018 • Pubblicato da silvia Polizzi Generosa-vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghi

Se avete voglia di regalarvi qualche giorno di relax e spensieratezza, Polizzi Generosa è l’ideale per le prossime vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghi.

Polizzi Generosa: un gioiello incastonato tra le Madonie

Polizzi Generosa-vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghiPosizionato su di un monte, a 917 metri sul livello del mare, il Comune di Polizzi Generosa offre uno dei panorami più suggestivi dell’Isola ed è impreziosito dal fascino delle Madonie e delle vallate rigogliose di noccioleti, uliveti e frutteti.

Passeggiate tra le piccole, anzi piccolissime, stradine del borgo. Poi, fatevi avvolgere da uno dei fenomeni atmosferici più emozionanti: la “maretta“, che copre il paese di nubi e mostra, ad abitanti e turisti, isole sospese nel cielo.

Ogni pietra del borgo vi porterà indietro nel tempo. Le sue origini, infatti, risalgono al quarto secolo a.C. come confermano numerosi reperti archeologici conservati all’interno del Museo Civico Archeologico. Sul nome di Polizzi Generosa sono state fatte varie supposizioni. Per Diodoro Siculo è l’Atene siciliana, la “Polis” per antonomasia. Il ritrovamento sul territorio di una statua di Iside, invece, ha fatto pensare che la denominazione significasse Città di Iside, “Polis Isidis” in latino.

Polizzi Generosa-vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghiLe strutture religiose, confermano l’antichità del paese e la diversità dei popoli che hanno dominato la Sicilia. Sono numerose e ricche di opere d’arte di grande valore. Un suggestivo paesaggio circonda la Chiesa del Carmine che custodisce al suo interno tre opere: il SS.Crocifisso ligneo e l’Ecce Homo, attribuite allo scultore Francesco Gallusca, e la tela della Madonna del Carmine, realizzata nel 1541 dal pittore spagnolo Johannes de Matta. Piazza Trinità, invece, ospita la Chiesa di Santa Maria Gesù Lo Piano e i resti della Chiesa della SS.Trinità dei cavalieri Teutonici. Visitate ancora la Chiesa di Sant’Antonio Abate, che originariamente era una moschea araba, e la prima costruzione edificata fuori dalle mura della città: la Chiesa della Commenda, realizzata da Ruggero D’Aquila e risalente al 1177.

Non dimenticate di assaggiare lo “sfoglio”, un dolce che profuma di tradizione e di partecipare alla “Sagra delle Nocciole”, un evento coloratissimo che vi permetterà di conoscere tutti i segreti di questo incantevole borgo e dell’entroterra siciliano.