Rocca di Cerere Geopark

Il “Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark“, si qualifica come modello in rete di sviluppo endogeno, intersettoriale, sostenibile e integrato per lo sviluppo del geoturismo nell’area dell’ennese.
Il Rocca di Cerere Geopark è membro dell’European Geopark Network (EGN) e del Global Geopark Network (GGN), attività riconosciute dall’UNESCO.
Un European Geopark costituisce il tentativo più esplicito di “territorializzare” il patrimonio culturale, ossia di esaltare il territorio, a partire dal patrimonio geologico/naturalistico e la capacità di esprimere attraverso questo l’identità delle comunità locali.
E’ un’iniziativa che guarda in profondità al patrimonio territoriale, partendo dalla considerazione che le rocce, i minerali, i fossili, il suolo, ecc, sono i risultati e al contempo la registrazione dell’evoluzione del nostro pianeta e dunque essi fanno parte integrante del nostro mondo naturale
Essa si colloca nel punto di convergenza tra iniziative di conservazione del patrimonio naturalistico con quelle di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

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Organizzazione

Il Rocca di Cerere Geopark, prodotto turistico naturalistico alternativo, è coordinato dalla Società mista “Rocca di Cerere Geopark“, costituita tra i Comuni di Aidone, Assoro, Calascibetta, Enna, Leonforte, Nissoria, Piazza Armerina, Valguarnera e Villarosa in partenariato con la ex Provincia Regionale di Enna; la Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Enna; l’Azienda Foreste Demaniali di Enna; l’Università Kore di Enna; la Camera di Commercio di Enna; l’Ente Parco Minerario Floristella Grottacalda; l’Associazione nazionale Italia Nostra -Onlus; il Parco Archeologico Regionale della Villa Romana del Casale.
Il Rocca di Cerere Geopark è membro dell’European Geopark Network (EGN) dal 2001. Dal novembre 2015 i 120 Geopark del mondo sono formalmente parte del patrimonio UNESCO.

Territorio

Il territorio del Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark si estende nell’area centrale della Sicilia, sui Monti Erei, nei territori dei comuni di Enna, Aidone, Assoro, Calascibetta, Nissoria, Leonforte, Piazza Armerina, Valguarnera e Villarosa.

Il nome “Rocca di Cerere” è stato scelto in ragione dell’antica dedicazione di questo territorio alle divinità ktonie connesse con la Terra e con il sottosuolo. Questi culti possono essere riassunti nel nome latino di Cerere, la greca Démeter, nume tutelare dell’agricoltura, venerata sulla più alta cima della città di Henna, la Rocca di Cerere, appunto.

Il nome, dunque, rispecchia la stretta relazione, stabilita nel tempo, tra la Madre Terra e l’uomo.
La conformazione del territorio è tipicamente collinare-montagnosa, con oltre il 10% di superficie situata oltre i 700 m, la cui massima elevazione (1.192 mslm) si raggiunge in cima al M. Altesina. Racchiuso dunque da una sorta di perimetro montuoso, il comprensorio offre allo sguardo un paesaggio decisamente ricco di suggestioni, costellato da valli, fiumi, torrenti e laghi (tra cui il Lago di Pergusa, unico lago naturale siciliano e luogo del mito di Proserpina), antichi centri arroccati e colline che digradano verso le estese pianure orientali che, nel corso dei secoli, sono stati teatro di un’intensa attività umana e le cui testimonianze, oggi, definiscono il patrimonio storico-culturale del Geopark. Basti pensare alla presenza di due tra le maggiori aree archeologiche classiche dell’intero Mediterraneo, quali la Villa Imperiale Romana del Casale e la Polis Greca di Morgantina, oltre ad altri 150 siti archeologici tra cui il villaggio Bizantino di Canalotto e le Necropoli di Malpasso e Realmese risalente all’età del rame e del bronzo.

Il territorio vanta, inoltre, l’unico Parco Archeologico Minerario dell’isola: Floristella-Grottacalda, numerosi altri giacimenti di archeologia industriale e ben 4 aree protette di notevole pregio storico-naturalistico (R.N.S. Lago di Pergusa, R.N.O. Monte Altesina, RNO Rossomanno-Grottascura-Bellia e RNO Monte Capodarso e Valle dell’Imera meridionale).

Accanto alle visite ai numerosi musei (Treno museo di Villarosa, Paese museo di Villapriolo, Museo Archeologico di Aidone, Museo Alessi di Enna, Museo Etnoantropologico e della Civiltà contadina di Nissoria, Mostra Permanente della Civiltà mineraria di Piazza Armerina, etc..), e ai diversi castelli, fortificazioni, priorati e chiese di epoca federiciana e più in generale medievale (Castello di Lombardia, Torre Federiciana, Castello Aragonese, Castello Svevo, Castello Gresti, etc.), il territorio offre anche la possibilità di partecipare a manifestazioni religiose come i riti della Settimana Santa di Enna, a rievocazioni storiche come il Palio dei Normanni di Piazza Armerina, oltre che alle numerose feste tradizionali come le Tavolate di S. Giuseppe imbandite con del pane modellato in forme simboliche e rituali destinato al consumo dei visitatori, oppure di praticare attività sportive in ambiente naturale (sci nautico, vela, canoa, free climbing, mountain bike, bird watching, etc.) o di assaggiare i numerosi prodotti tipici come il Piacentinu ennese, l’Olio extravergine d’oliva, la Pesca e la Fava larga di Leonforte, la Lenticchia nera, i dolci e i salumi, etc..

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Queste diverse località, tutte comprese tra i geositi del Geopark, sono legati alla maggiore rete Ecologica Siciliana RES, della quale il territorio del Geopark è la porzione centrale.

Scopri le bellezze del Rocca di Cerere Geopark

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Rocca di Cerere UNESCO Global Geopark