Sicilia sconosciuta – Fiumara d’Arte

Tempo di lettura 5 minuti • 28 Aprile 2016 • Pubblicato da silvia Fiumara d'Arte

Stupore.

Non esiste sostantivo più appropriato per raccontare Fiumara d’Arte, il museo d’arte contemporanea all’aperto, nato da un’idea del mecenate messinese Antonio Presti, composto da una serie di sculture di artisti contemporanei che si trovano lungo gli argini del fiume Tusa, tra Tusa e Santo Stefano di Camastra. Un itinerario che si svolge in parte lungo la costa, in parte nell’entroterra, al confine tra i Nebrodi e le Madonie.

Un progetto, tuttora in evoluzione, che ha visto e vede impegnati artisti sia italiani che stranieri.

Fiumara d’Arte nasce nel 1982 quando Antonio Presti commissiona allo scultore Pietro Consagra un monumento alla memoria del padre appena scomparso. Nasce così La materia poteva non esserci, una sorta di linea complessa che si sviluppa su due piani, uno bianco e uno nero, che venne inaugurata nel 1986 e che Presti scelse di rendere fruibile dalla collettività e quindi di collocare alla foce del fiume Tusa.

Fiumara d'Arte - La Materia Poteva Non Esserci - Pietro Consagra
Fiumara d’Arte – La Materia Poteva Non Esserci – Pietro Consagra

Da questo momento, prende vita un progetto più ampio, un parco di sculture che coniuga il linguaggio contemporaneo con l’aspra bellezza dei luoghi.

Nel 1988 nasce Una curva gettata alle spalle del tempo ad opera di Paolo Schiavocampo, collocata nei pressi di Castel di Lucio. Segue, nel 1989, Monumento per un poeta morto, meglio nota come la Finestra sul mare, dello scultore Tano Festa, una scultura di 18 metri, blu come i due elementi che la circondano – mare e cielo – che si trova sul lungomare di Villa Margi, nei pressi del comune di Reitano.

Fiumara d'Arte - Una Curva Gettata alle Spalle del Tempo - Paolo Schiavocampo
Fiumara d’Arte – Una Curva Gettata alle Spalle del Tempo – Paolo Schiavocampo
Fiumara d'arte - Monumento per un Poeta Morto (Finestra sul mare) - Tano Festa
Fiumara d’arte – Monumento per un Poeta Morto (Finestra sul mare) – Tano Festa

Tra il 1989 e il 1990 vennero collocate altre 4 opere, Stanza di barca d’oro dell’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa; Energia mediterranea di Antonio Di Palma; Labirinto di Arianna di Italo Lanfredini e Arethusa, opera in ceramica degli artisti Piero Dorazio e Graziano Marini.

Fiumara d'Arte - Stanza di Barca d'Oro - Hidetoshi Nagasawa
Fiumara d’Arte – Stanza di Barca d’Oro – Hidetoshi Nagasawa
Fiumara d'Arte - Energia Mediterranea - Antonio di Palma
Fiumara d’Arte – Energia Mediterranea – Antonio di Palma
Fiumara d'Arte - Labirinto di Arianna - Italo Lanfredini
Fiumara d’Arte – Labirinto di Arianna – Italo Lanfredini
Fiumara d'Arte - Arethusa - Piero Dorazio e Graziano Marini.
Fiumara d’Arte – Arethusa – Piero Dorazio e Graziano Marini.

Nel 1991 a Pettineo venne organizzata la prima edizione di Un chilometro di tela, una manifestazione durante la quale decine di artisti realizzarono delle pitture che vennero poi tagliate e regalate ai cittadini di Pettineo, creando un museo cittadino che fa parte del circuito della Fiumara.

Ad ottobre 1993 quaranta artisti ceramisti provenienti da tutta Europa realizzarono un’opera collettiva sul muro di contenimento di una delle strade della Fiumara in territorio di Mistretta, conosciuta come Il muro della vita.

Fiumara d'Arte - Il muro della vita
Fiumara d’Arte – Il muro della vita

Sfortunatamente, Fiumara d’Arte è stata per anni protagonista di una lunga storia giudiziaria, in perfetto stile “all’italiana”: infatti, le opere sono state più volte definite “un abuso edilizio”, con l’aggravante dell’occupazione abusiva del demanio marittimo. Ma dopo oltre un quarto di secolo di dispute giudiziarie, nel 2006, una legge regionale riconosce finalmente Fiumara d’arte come percorso turistico culturale, conferendo un adeguato riconoscimento a quello che è stato definito il museo d’arte contemporanea all’aperto più grande d’Europa.

Il 21 marzo 2010, dopo due anni e mezzo di lavori, viene inaugurata la Piramide – 38º parallelo dello scultore Mauro Staccioli: un tetraedro cavo, realizzato in acciaio che si trova esattamente in asse col 38º parallelo.

Fiumara d'Arte - 38° Parallelo, Piramide - Mauro Staccioli
Fiumara d’Arte – 38° Parallelo, Piramide – Mauro Staccioli

Nel 2015 viene inaugurata una nuova opera dal titolo Respiro, realizzata dallo scultore palermitano Giacomo Rizzo, collocata sulla spiaggia di Tusa.

Fiumara d'Arte - Respiro - Giacomo Rizzo
Fiumara d’Arte – Respiro – Giacomo Rizzo

Una chicca per coloro che volessero soggiornare nei pressi della Fiumara è l’hotel Atelier sul mare, costruito nel 1991 da Antonio Presti in cui ogni stanza rappresenta un’opera d’arte, un’opera dinamica e in continuo scambio con chi decide di passarvi la notte. Il filo conduttore è il mare, visto come elemento semplice e purificatore di ritorno alle origini e quindi al proprio essere. L’interpretazione degli artisti è così differente che ad ogni ospite viene data la possibilità di scegliere: il rosso passionale di Energia (Maurizio Machetti), il candore del raccolto Nido (Paolo Caro), il minimalismo di Mistero per la Luna (Hidetoshi Nagasawa), l’interiorizzazione del Mare Negato (Fabrizio Plessi) e tante altre.