Sperlinga – vacanze in Sicilia alla scoperta dei borghi

Tempo di lettura 3 minuti • 12 Maggio 2018 • Pubblicato da silvia sperlinga-panorama di Sperlinga

Oggi Typical Sicily vi accompagna a Sperlinga, piccolo e grazioso borgo rupestre situato nell’entroterra siciliano.

Sperlinga, il borgo nato dalla roccia

Sperlinga_castello di SperlingaSituata tra i Monti Nebrodi e le Madonie, Sperlinga è un antico borgo d’origine medievale, conta poco più di 1000 abitanti e si contraddistingue per il suo castello interamente scavato nella roccia, così come alcune costruzioni civili. Il nome della cittadina, derivante dal greco Spelonca (grotta), si deve proprio all’attitudine della popolazione del luogo a ricavare le proprie dimore direttamente dalla pietra nuda.

Del piccolo borgo si hanno poche notizie relative alla sua fondazione e al periodo antico. In epoca medievale il suo poderoso castello venne sfruttato dai Normanni; durante la Rivolta dei Vespri del 1282, la città divenne di fondamentale importanza per le sorti della Sicilia e nei secoli successivi legò il suo nome alla potente famiglia dei Ventimiglia, che vendette nel 1597 il feudo ed il Castello a Giovanni Forti Natoli, primo principe di Sperlinga.

Il dialetto locale è famoso per aver mantenuto nel tempo gli influssi fonetici francesi, tanto da essere definito una lingua parlata gallo-italica.

La vera attrazione di Sperlinga è il suo castello rupestre. Edificato in epoca remota da popolazioni autoctone, è uno degli esempi più esaltanti di architettura rupestre nel panorama nazionale ed internazionale. Un tempo fortezza inespugnabile, dotata di ponte levatoio, mantiene intatto tutto il suo fascino. All’interno del complesso si possono ancora visitare le scuderie, le prigioni e gli ambienti dedicati ai numerosi fabbri del possedimento, oltre ad una serie di luoghi di culto. In cima al castello si giunge grazie ad una angusta ma suggestiva scala composta da 80 scalini, anch’essa scavata nella roccia. Nella spianata trovavano posto le armi militari utilizzate per respingere gli assalti al castello. Da qui si gode di un‘eccezionale vista sul verde, ancora intatto, di questo scorcio di Sicilia.

sperlinga-grotte di SperlingaLe Grotte di Sperlinga sono una zona della città caratterizzata da numerose abitazioni rupestri, probabilmente risalenti a periodi preistorici. Abitate fino agli anni Sessanta, oggi sono in parte visitabili e adibite a piccoli musei locali, al cui interno sono esposti attrezzi contadini. Via Valle è un’altra parte del Paese assai suggestiva dove le costruzioni di recente realizzazione si mischiano alle grotte, formando un panorama davvero insolito. Ai piedi del castello si trova la chiesa della Mercede, dove si conserva un pregevole crocifisso ligneo che un tempo era posto nella chiesa interna della rocca. La chiesa Madre, a navata unica e molto semplice, fu fatta costruire dal principe Giovanni Natoli a partire dal 1597. La terza chiesa del borgo è quella di Sant’Anna, la cui costruzione, risalente alla seconda metà del ‘600, è annessa ad un convento degli Agostiniani.Essa custodisce, inoltre, un crocifisso ligneo, attribuito alla scuola di Frate Umile da Petralia.

Tra le manifestazioni più interessanti vi è la Sagra del Tortone, che si svolge il 16 agosto: si tratta di un dolce locale prodotto con semplicissimi ingredienti, come farina, olio d’oliva e zucchero. Questo evento si svolge nell’ampio spiazzo antistante al suggestivo castello rupestre, ed è caratterizzato da rievocazioni storiche sulla vita del borgo.

Fra le specialità gastronomiche del borgo spicca la ‘frascàtela’, ovvero polenta di farina di grano duro o di cicerchia, con lardo e broccoletti.