Turismo balneare: un boom che vede la Sicilia protagonista

Tempo di lettura 3 minuti • 13 Agosto 2015 • Pubblicato da silvia Turismo Balneare

È un’estate assai positiva per le spiagge italiane, dopo un 2014 difficile per il maltempo. Da Nord a Sud le località balneari segnano incrementi di presenze tra il +5 e il +10 per cento. Il clima favorevole, le prospettive di ripresa che infondono più fiducia nei connazionali e, non ultima, una situazione internazionale incerta che sta penalizzando Nord Africa e Grecia, hanno convogliato l’interesse verso il mare italiano.

Commentando il trend del turismo estivo, Federalberghi ha stimato un incremento del 2,5% della clientela estera diretta in Italia e un +8,6% di italiani in vacanza rispetto al 2014. «I numeri – dichiara il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – parlano di un’estate di vacanze per 30,4 milioni di persone (erano 28 milioni lo scorso anno), con un 48% di italiani che sceglie il Sud e in particolare Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria». A preferire la spiaggia quest’anno è il 79% degli intervistati da Federalberghi e la spesa media stimata per le ferie estive è di 786 euro, per un giro d’affari di 18,3 miliardi di euro (+7,7%).

«Stiamo registrando l’arrivo di nazionalità che stavamo perdendo – spiega Americo Pilati, presidente Federalberghi Liguria -; sono in crescita scandinavi, lituani, polacchi e rumeni e ad oggi registriamo un +5% di presenze». Funzionano località come Alassio, Diano Marina, Sanremo, Finale e i must come le Cinque Terre e Portofino. Per Giovanni Pompili, presidente Federalberghi Marche, «il merito delle prenotazioni, che ad oggi vedono un segno più tra l’8 e il 10%, va alla campagna di promozione avviata quest’inverno e agli investimenti sul web». Tra il +5 e il +8% le presenze a giugno e luglio in Abruzzo, «grazie alle alte temperature – sottolinea Gianmarco Giovannelli, presidente Federalberghi regionale –. I fatturati però sono in calo perché i risparmi dei turisti italiani sono aggrediti dai vari balzelli». Tra le mete più ricercate, la Sardegna. Nel mese di luglio Meridiana ha movimentato nell’aeroporto di Olbia un +9% di passeggeri rispetto al 2014, con un +7% di riempimento voli e da Milano Linate verso Olbia ha operato cento voli settimanali. Anche le agenzie di viaggi registrano buone performance per le vacanze in casa. «Le vendite fino a giugno registrano un +18% di prenotazioni per l’Italia – commenta Daniela Mastropasqua, industry lead della divisione Travel & Hospitality di GfK Italia – mentre il corto raggio in Europa e nel bacino mediterraneo cala del 9 per cento».

La classifica di GfK per regione vede ai primi quattro posti Sardegna, Puglia, Calabria e Sicilia, con una nota positiva per la durata delle vacanze: passano dal 26 al 28% quelle che durano più di una settimana. «Durante il secondo trimestre Costiera Amalfitana e Sardegna hanno registrato rispettivamente un 55% e un 40% di crescita rispetto al 2014, sostenute dal segmento lusso», sottolinea Marco Sprizzi, manager di Expedia. Di rincari dei prezzi parla l’Osservatorio del comparatore alberghiero trivago, che per il weekend di Ferragosto segnala tra le mete più salate Forte dei Marmi e Capri. Questa estate gli italiani viaggiano di più in treno: 59% contro il 37% di utenti che usa l’aereo, secondo Wanderio.

(FONTE: Il Sole 24 Ore)