Cenni storici
Si dice che il Comune della Sicilia, Racalmuto, sia nato sotto il Castelluccio con il nome di Mothyon sotto il regno dell’allora re dei siculi Ducezio. Nel 1038 fu conquistata dal generale Maniace di Costantinopoli. Ma solo nel 1232 fu riconosciuto comune. Cinquant’anni dopo i racalmutesi si scontrarono contro i francesi e il Castello di Giovanni Barresi fu dapprima saccheggiato e poi bruciato. L’attuale Racalmuto fu fondata nel 1348 a seguito di un’epidemia di peste durante la quale la popolazione si spostò da Casalvecchio fino ai piedi del Castello dove appunto nacque la nuova Racalmuto.
Attrattiva principale
Racalmuto è conosciuta in quanto paese natale di Leonardo Sciascia anche se si riscontra un maggior afflusso turistico durante il periodo della festa della “Madonna di lu Munti”. La festa si svolge nella seconda metà di luglio quando in paese ritornano anche i racalmutesi residenti all’estero, in quanto non è solo una festa di devozione ma è proprio motivo di orgoglio e di appartenenza a questo paese. Il mercoledì si può assistere all’inizio della festa con la marcia della banda accompagnata dal suono dei tamburi. Per i racalmutesi la festa è ormai denominata “Sbampa” che si conclude il sabato sera con la presa “di lu ciliu” che consiste in una gara nella quale gli sfidanti devono arrampicarsi su un palo per prendere la bandiera issata in onore della Madonna.
Da visitare
Castello Chiaramontano
Il castello è il monumento più importante del paese. Eretto nel XIII secolo, è subito divenuto simbolo di cultura e potere. La struttura presenta una forma pentagonale divisa in tre piani. Il castello è spesso adibito ad ospitare mostre sia di opere che di lavori fatti artigianalmente dalle donne del paese.
Chiesa Madre
Al centro del paese di può ammirare la maestosa Chiesa Madre, risalente al XVII. Al suo interno sono conservati antichi affreschi dipinti da un pittore locale dell’epoca e un dipinto raffigurante maria Maddalena realizzato dal pittore Pietro D’Asaro. Inizialmente fu dedicata a Sant’Antonio Abate e rinominata successivamente Maria Santissima Annunziata nel 1620. Al suo interno si può ammirare lo stile barocco-settecentesco. La chiesa madre contiene la statua della Santa Patrona del paese: Santa Rosalia.
Chiesa Santa Maria del Monte
La chiesa di Santa Maria del Monte contiene la statua della Madonna del Monte databile intorno al ‘500 che è il simbolo della festa più importante del paese. La chiesa fu costruita sulla precedente chiesetta di Santa Lucia, nel momento in cui fu portata in paese la statua della Madonna con il Bambino.Non solo bella ma al suo interno contiene una importante statua del ‘500 della Madonna del Monte,la più venerata e simbolo della festa più importante del paese. Prima della costruzione dell’attuale Chiesa esisteva già una piccola chiesetta:la Chiesa di Santa Lucia.Ma quando nel 1503 arriva in paese la statua della Madonna con il bambino venne costruita l’attuale Chiesa e da allora iniziò la devozione dei racalmutesi verso la Madonna che prese il nome del “Monte” per via della sua posizione alla fine di una ripida scalinata che porta alla Chiesa.
Tipicità
Buccellato
Si tratta di una una ciambella di pasta frolla con glassa all’esterno e farcita con fichi, uvetta passa, mandorle, scorza d’arancia.
Cucciddatu
Gli ingredienti sono farina, zucchero e strutto per l’impasto e per la farcitura mandorle, uvetta passa, cannella, pinoli, fichi secchi.
Taralli al limone
Biscotti preparati con pochi ingredienti (farina, olio, sale, pepe e scorza di limone grattugiata) ma buonissimi.
Appuntamenti
Festa di Maria SS. Del Monte
Si tratta di una festa in onore della Madonna del Monte che si svolge la seconda domenica di luglio e la cui durata è di tre giorni (venerdì, sabato e domenica). Durante la manifestazine è possibile assistere a numerosi spettacoli e suggestive tradizioni come la “tammurriata” eseguita dalla banda del paese, la rappresentazione in abiti del cinquecento dell’arrivo del principe Giona, la processione con la Vergine trasportata da un carro di buoi cui fa seguito una scenetta, la discesa dei ceri detti “Cilii” con la presa della bandiera.
Festa di Santa Rosalia
Il 4 settembre si celebra la patrona del paese, Santa Rosalia. La Festa prevede la Santa Messa e alla fine di essa un rullo di tamburi della banda annuncia l’inizio della processione.