Comune di Motta Sant’Anastasia

Motta Sant'Anastasia, CT, Italia
Torre - Comune di Motta Sant'Anastasia

Cenni storici


Motta Sant’Anastasia è un piccolo paesino, a circa quindici minuti dal centro storico di Catania, subito dopo la città di Misterbianco. Si affaccia sul versante est del nostro amatissimo vulcano Etna, e la sua particolarità è che si innalza su una rupe (caratteristica legata al passato storico, in quanto Motta S.Anastasia era considerata un “rifugio” del popolo arabo-normanno perché la posizione strategica sopraelevata permetteva di difendersi dalle popolazioni nemiche). La parte più antica di Motta Sant’Anastasia è stata edificata su un Neck. Il Neck è una rupe isolata che emerge con forza dal fondo della valle dei Sieli con rocce prismatiche a sezione esagonale.
Motta giace su un vulcano spento, motivo per cui il Neck di Motta deriva dalla solidificazione della lava in basalto colonnare di un cono eruttivo messo a nudo dall’erosione nel corso dei millenni. Infatti, le rocce del Neck hanno circa 550.000 anni. Il numero di abitanti residenti è attualmente di 11.802, i quali definiti Mottesi e presenta una superficie di 35, 73 kmq; dista 12 km da Catania. Il codice di avviamento postale del comune di Motta Sant’ Anastasia è 95040.

Attrattiva principale


Festa Medievale
L’evento più importante che si svolge nel delizioso paese di Motta S.Anastasia è la Festa Medievale. La festa rappresenta non solo uno dei più interessanti eventi del nostro paese, ma è anche un occasione per radunare grandi e piccoli in questi simpatici giorni di festa che si presentano come un grande evento non solo culturale ma anche storico e artistico che affascina da sempre i mottesi e tutti i turisti che puntualmente si recano nel nostro paese nel mese di agosto.  L’organizzazione della festa è lasciata principalmente nelle mani dei giovani che fanno parte dei Rioni ( Rione Giovani Maestri e Casa Normanna, rispettivamente Via Vittorio Emanuele, Piazza Castello, Piazza Dante Alighieri e Piazza Umberto I), i quali con dedizione e passione si dedicano a tutto ciò che concerne l’organizzazione dell’evento: dalle mostre agli spettacoli teatrali, alla sistemazione di stand con oggetti prettamente medievali. Però, ciò che più attira durante quei giorni, è la possibilità di degustare piatti tipici nelle taberne adibite appositamente in cui si può gustare del vino locale, tipico della popolazione bizantina chiamato ippocrasso (vino rosso medievale, speziato e digestivo) o birra artigianale; inoltre si possono gustare i piatti medievali del tempo, quali zuppe di farro, ceci e carne, arrosti di selvaggina e salsiccia, cous-cous, pane condito e dolci tipici di casa. Per quanto concerne agli spettacoli invece, nei pressi dei Rioni, con la collaborazione della Pro Loco di Motta Sant’Anastasia e del Comune, è possibile assistere a particolari esibizioni di sbandieratori e musici, giocolieri e trampolieri, sputa fuoco e giullari, streghe e danzatrici del ventre, il tutto accompagnato da un atmosfera che riprende i colori, gli odori e i sapori del Medioevo rendendo il tutto molto realistico. Sempre nell’ambito delle Feste Medievali, all’apertura di ogni festa fa ingresso nelle piazze principali il Corteo Storico, risalente a epoche medievali. A conclusione della serata chiuderanno gli spettacoli gli sbandieratori e i musici di ciascun Rione, accompagnati da odalische, giocolieri e sputa fuoco. Il Rione Casa Normanna, inoltre,  propone in più rispetto agli altri rioni,  un simpatico spettacolo teatrale della Compagnia dei Barda, nata all’interno del Rione e avente la funzione di rappresentare miti e leggende con spettacoli di danza e giocoleria, con sputa fuoco e trampolieri, il tutto spesso è accompagnato dalla lettura delle poesie (prettamente in dialetto siculo) di un famoso poeta mottese: Carmine Caruso.

Tipicità


Il fico d’India, di origine messicana, è una cactacea arborescente. Si coltiva in zone a clima temperato come in Sicilia. I frutti sono molto dolci, ricchi di proprietà terapeutiche. Per la loro struttura e grandezza si coltivano anche lungo un confine per delimitarne la proprietà. Il periodo di fioritura è in primavera, quindi da maggio in poi. Motta Sant’ Anastasia vanta di grande aree di coltivazione del frutto. La maggior parte di coloro i quali coltivano il fico, lo fanno per consumo proprio. Nei casi in cui si volesse acquistare, lungo le vie del paese è possibile trovare venditori ambulanti. Tipicità del fico d’india è che dopo una lunga lavorazione è possibile ottenerne la Mostarda, arricchita da cannella mandorle e cacao.

Il melograno produce buoni frutti ed è considerata una bellissima pianta ornamentale. Coltivare il melograno è possibile in tutta Italia anche se chi abita al Sud potrà ottenere fioriture e raccolti più abbondanti,data la temperatura favorevole, infatti è possibile coltivarlo con temperature che si aggirano intorno 15° – 25°. Questo frutto ha sempre rappresentato abbondanza e longevità. Il melograno è infatti annoverato nella lista degli alimenti anti-tumorali.

Appuntamenti


GIUGNO

Festa di Sant’Antonio di Padova: Ogni anno a Motta Sant’Anastasia si festeggia Sant’Antonio di Padova. Preceduto dalla tredicina di Sant’Antonio, il 3 giugno il simulacro viene portato in giro per il paese. Dal fercolo argenteo a lui dedicato viene offerto del pane benedetto durante la messa mattutina di giorno 3 giugno. Il fercolo viene trainato da due cordoni tirati dai fedeli e dai devoti, in abiti votivi. E’ molto suggestiva l’uscita del Santo Compatrono dalla Parrocchia di Sant’Antonio: è accompagnata da maschetterie e fuochi ‘nsaeddi, particolari strisce di carta multicolore che fanno da cornice al momento. Finita la processione il simulacro rientra in chiesa dove lo attende un altro spettacolo pirotecnico. (13 Giugno)

AGOSTO

Festa Medievale: Già descritta in Attrattiva principale (dal 9 al 17 Agosto – le date, durante gli anni, possono variare, fermo restando che coincidono sempre con la settimana di Ferragosto)

Festa in onore di Santa Anastasia: Per celebrare la Santa Patrona, Motta attende quattro anni per dare inizio a quella che è la Festa Grande: dal 22 al 25 agosto esplode una festa gestita dai tre Rioni, quali associazioni culturali, dal Comune e dall’Associazione turistica Pro Loco Motta. Annualmente, invece, si svolge la Festa Piccola: essa vede una celebrazione religiosa con il Triduo Sacro, la Processione con le Reliquie della Santa Patrona ed esibizioni folcloristiche in Piazza Umberto I nei giorni 24 e 25 sera in onore della Santa. La Festa Grande si differenzia dalle Feste Piccole per la caratteristica della discesa storica delle quartine: la sfilata storica è una forte e originale attrazione chilometrica che vede l’esibizione di gruppi folcloristici, quali sbandieratori e musici dei rispettivi Rioni; un effetto di particolare competizione lo si ha quando i gruppi fanno ingresso nel pomeriggio del 23 agosto in Piazza Umberto I, i quali eseguono coreografie, scambi e spettacoli in onore della Santa e del Partito.  Durante il pomeriggio del 23 agosto, quindi, si rivivono schegge del passato arabo-normanno e aragonese di Motta. Fra i momenti tradizionali e più competitivi è molto coinvolgente la discesa delle Quartine: le Quartine sono gli emblemi-vessillo di ciascun Rione. Sono momenti ricchi di storia e solennità. Fuochi d’artificio, danze di varette, fughe di palloncini, fazzoletti e stendardi dei vari Rioni accompagnano la Festa Grande della Santa fino al 25 agosto. Quest’ultima notte è accompagnata da spettacoli pirotecnici come chiusura della Festa e in ricordo del martirio di Sant’Anastasia Ricordiamo l’apertura della Cameretta di Sant’Anastasia giorno 24 agosto: dalle 8.00 fino alle 18.00 si svolgeranno riti sacri in suo onore, accompagnate dai Corpi Musicali dei Rioni. Omaggi floreali, celebrazioni Eucaristiche, esibizioni dei Rioni per tutto il paese accompagneranno tutto il pomeriggio del 24 agosto fino a sera, in cui avverrà l’esibizione dei gruppi Majorettes dei rispettivi in Piazza Umberto I. Nel giorno di Sant’Anastasia, 25 agosto, dalle 7.00 inizieranno celebrazioni accompagnate da tre spari di cannone e corpi bandistici in onore della Santa e nella sera si svolgeranno gli spettacoli di Sbandieratori e Musici dei rispettivi Rioni in Piazza Umberto I. (dal 20 al 25 Agosto)

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