Comune di Alcamo

Alcamo, TP, Italia
Foto del Comune della Sicilia Alcamo - Castello dei Conti di Modica

Cenni storici


Alcamo è un Comune della Sicilia, in provincia di Trapani e situato ai piedi del monte Bonifato, meta percorribile per delle avventurose vacanze in Sicilia. Si ipotizza che la città di Alcamo sia nata dall’insediamento di Longarico per mano degli arabi ma ha subito anche il succedersi di diverse dominazioni: i Normanni e poi gli Svevi. La prima testimonianza sull’esistenza di Alcamo risale al 1154: in un passo del Libro di Ruggero II, il geografo berbero Idrisi definisce la città “manzil” ovvero “casale o gruppo di case” con terre fertili e un fiorente mercato. In tale periodo, tale casale veniva chiamato dagli arabi “Alqamah”, da qui derivò il nome “Alcamo”.

Attrattiva principale


Castello dei Conti di Modica

Fortezza inespugnabile e prestigiosa dimora di Enrico e Federico Chiaramonte, fu costruito tra il 1340 e il 1350 e prende nome dai Conti che ne furono proprietari dal 1410 al 1812. La robusta mole è impostata su una pianta romboidale, e con le quattro torri alternate, due cilindriche e due quadrate, ha protetto la città e resistito a violenti attacchi, tra cui quello del corsaro Barbarossa. Il prospetto e il cortile interno presentano finestre monofore, bifore e trifore. Lo scalone d’onore del castello è in marmo rosso, proveniente dalle cave del Monte Bonifato.

Da visitare


Chiesa Madre: principale tra le chiese di Alcamo, conserva al suo interno opere del Gaggini, tra cui spicca la forza drammatica del Cristo; inoltre opere del Borremans, di Renda e di Bagolino, accanto vi è il relativo giardino che fu cimitero fino al 1880, di fronte la chiesa di San Nicolò. La Chiesa Madre al suo interno conserva anche un emozionante museo di arte sacra.

Torre Saracena: collocata tra montagna e mare, attraverso dei sentieri lungo i quali cresce uno dei fiori più rari e belli del mondo, l’ophris apifera, un raro tipo di orchidea selvaggia visibile in primavera.

Alcamo Marina: bellissima spiaggia, si estende per chilometri lungo il golfo, dove è possibile vedere (cosa quasi unica in Sicilia) le dune naturali e la fauna che in esse insiste, tra cui i gigli di mare. Poco distante l’incredibile sito delle terme naturali.

Tipicità


Tra le molteplici tipicità del comune troviamo uno dei più tradizionali piaceri della tavola e della pasticceria siciliana: la “minna di virgini”. Di origine alcamese, questo particolare dolce, presente in tutta la Sicilia, ha un nome che, invece, offre poco spazio all’immaginazione, i ” minni di virgini” (seni delle vergini). La paternità di questa prelibatezza viene ancora oggi rivendicata da moltissimi comuni siciliani: da Alcamo a Palermo, da Catania a Sambuca di Sicilia (AG).

Il territorio di Alcamo è caratterizzato dalla particolare geometria dei vigneti a “spalliera o a tendone”. Il “Bianco d’Alcamo” è uno dei vini più apprezzati, cui è stata riconosciuta la “Denominazione d’Origine Controllata”, ha un colore giallo paglierino, sapore secco, fruttato e odore delicato.

Appuntamenti


GENNAIO

Trofeo Internazionale Costa Gaia

Il torneo, che si svolge dal 2 al 6 gennaio, rappresenta un momento di scambio di esperienze e di crescita sociale per i ragazzi dove vengono organizzate anche attività ricreative dall’associazione sportiva Adelkam che cura l’evento.

GIUGNO

Maria Santissima dei Miracoli

Viene festeggiata dal 19 al 21 giugno. Il programma è ricco di manifestazioni religiose, musicali, artistiche, culturali, sportive e mostre che animano la Città, in ogni sua parte, sia il Centro Storico che tutto il perimetro abitato. Momento di grande emotività e di effetti scenici è rappresentato dal Corteo Storico che inscena la tradizionale “Calata” al Santuario, tutta in vestiti d’epoca.

La festa si apre con lo scampanio dei Sacri bronzi, unito allo scoppio di mortaretti e al suono della banda musicale che percorre le vie della città. Un tempo, due uomini con livree rosse rameggiate in oro e con calze bianche e scarpe nere dalle fibbie d’argento, con nella mano destra le mazze d’argento del Comune precedevano le autorità amministrative e il sindaco. Seguiva la banda musicale e tutti si recavano al Santuario a rendere omaggio a Maria SS. dei Miracoli. Il popolo alcamese chiama questa manifestazione “la calata”. Nel tempio le autorità e i fedeli assistono ai solenni vespri cantati e alla benedizione Eucaristica.

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