Comune di Blufi

Blufi, PA, Italia
Foto del Comune della Sicilia - Blufi - Chiesa Madre Cristo Re

Cenni storici


Blufi è un comune della Sicilia che sorge su un colle a sud delle Madonie ad un’altitudine di circa 725 metri s.l.m. e dista circa 100 km dal capoluogo. Il territorio è attraversato dal fiume Imera Meridionale e dai torrenti Nocilla e Oliva; si tratta di un piccolo centro agricolo basato sulla produzione di grano, frutta e ortaggi. Il nome Blufi ha chiara derivazione araba poiché formato da “be” e “luf”, una cucurbitacea presente nella zona. La storia del comune è legata a quella di Petralia Soprana di cui Blufi è stata una frazione fino al 1972.

Attrattiva principale


Santuario della Madonna dell’Olio – Si trova a 2 km dal paese. Il nome potrebbe derivare dalla presenza di oliveti nella zona o da una sorgente di olio minerale. L’interno della Chiesa è decorato con stucchi del 1841 e con statue della patrona e di San Giuseppe. In un cornicione al centro dell’arco principale vi è riportata la frase in latino: “come olio effuso è il nome tuo”. Il pavimento della chiesa, ristrutturato nel 1950, presentava tre fosse sepolcrali chiuse da lastre di marmo e in seguito, a poca distanza dalla Chiesa, fu costruito un piccolo cimitero. La devozione alla Madonna dell’Olio si manifesta più fervida e commovente in occasione delle due feste tradizionali, il martedì dopo la Pentecoste e il 15 agosto in cui diventa meta di pellegrinaggio.

Da visitare


Chiesa Madre Cristo Re – Costruita nei primi anni del secolo scorso. L’interno a tre navate è molto semplice, arricchito da alcune statue.
Sorgente Madonna dell’Olio – Situata a circa 300 metri dalla Chiesa. Considerata anticamente una sorgente miracolosa, data la presenza di un liquido nero composto per lo più da olio e petrolio ritenuto prezioso per le sue proprietà curative.
Ponte Romanico a tre archi – Eretto sul fiume Imera Meridionale, tra il territorio di Blufi e quello di Petralia Sottana. Situato a circa 2 km dal centro abitato.

Tipicità


Primi piatti tradizionali: piatti a base di finocchietto selvatico, ceci, farinata di cavoli, carduna frijuti, pasta cu maccu, sucu magru e grassu, frittedda di favi.
Dolci e pani tradizionali: fisciddati (buccellati) e accene (Pasqua), cucchie (Natale).
Prodotti locali: castrato, salsiccia, quagliata, tuma, ricotta, pecorino.
Verdure spontanee (finocchietti, cicoria, cardi), funghi, asparagi.

Appuntamenti


MARZO

San Giuseppe

A Blufi, nei locali del Centro Sociale si svolge “‘U Mangiari a San Giuseppe”, un tradizionale pranzo votivo offerto al Santo. Tale tradizione è chiamata “I Virgineddi”, perché un tempo potevano partecipare solo i bambini fino ai 12 anni. Oggi è aperto all’intera comunità. Il banchetto prevede piatti a base di tagliatelle casarecce con lenticchie e finocchietto selvatico, cardi e baccalà fritto, sarde salate, pane benedetto, dolci di San Giuseppe e arance. I locali sono abbelliti da altari votivi arricchiti da alloro, arance, pani dalle varie forme che rappresentano mani, barba e bastone di San Giuseppe. (19 Marzo)

MARZO – APRILE

Corpus Domini

Processione in cui l’Ostia Consacrata viene portata per le vie del paese, adornate da fiori di ginestra e da drappi ricamati. I fedeli si raccolgono dinnanzi agli altarini allestiti dalle donne, e vi s’inginocchiano i bambini che hanno appena ricevuto il sacramento della Prima Comunione. (Prima domenica dopo la Pentecoste)

MAGGIO

Sagra del Finocchietto Selvatico

L’evento è organizzato lungo la Via Risorgimento. Lo scopo è quello di rievocare la tradizione gastronomica contadina legata ai sapori del finocchietto selvatico. La Sagra del Finocchietto Selvatico vuole promuovere l’alimento “Foeniculum Volgare” dalle proprietà digestive, antisettiche e diuretiche. I cittadini, in occasione dell’evento, raccolgono manualmente i finocchietti nelle campagne limitrofe che saranno poi preparati seguendo le ricette tradizionali. Si potranno degustare piatti a base di finocchietto, dall’antipasto al dolce, al liquore. (14 Maggio)

LUGLIO

Festa di San Giuseppe e del Sacro Cuore di Gesù

La festa si sviluppa in due giorni: il giorno della vigilia si può partecipare alla degustazione di prodotti tipici locali; la domenica di festa, invece, è dedicata alle celebrazioni religiose e alla processione per le vie del paesello. (Ultima domenica di Luglio)

AGOSTO

Festa patronale della Madonna dell’Olio

La festa patronale è preceduta da una solenne Quindicina che consiste nell’affluenza dei fedeli che, ogni mattina all’alba, spesso a piedi scalzi, si recano al Santuario per ascoltare la Messa. In occasione della festa, più di ogni altro giorno, il Santuario diventa meta di pellegrinaggio di fedeli che accorrono numerosi per onorare la patrona anche durante la Santa Messa e la processione. Alle celebrazioni segue “a spartenza di l’urtima aria”, una rappresentazione che rievoca la semplicità della vita contadina, il “Ballo Pantomima della vendemmia”, ballo a coppie che rievoca la “vignigna”. Segue la degustazione di prodotti tipici locali, come “quagliata”, ricotta, formaggi e pane cunsato. (15 Agosto)

Festa San Giuseppe, Annunziata e Crocifisso

Feste riunite, celebrate il venerdì sabato e domenica della metà di agosto. Durante i giorni di festa si svolgono tornei, giochi, manifestazioni musicali e le Sante Messe. A chiudere le feste è la solenne processione dei tre simulacri, seguita da un concerto e dai giochi pirotecnici. (17, 18, 19 Agosto)

DICEMBRE – GENNAIO

Presepe artistico-meccanico

Realizzato da ragazzi del comune di Blufi presso la Casa Canonica in Via Indipendenza, 23. Vengono utilizzate pietre calcaree, muschio, case e fontane costruite artigianalmente, stradine, le scalinate, piazze, torrenti e cascate che raffigurano i luoghi delle Madonie. Luci, suoni e personaggi in movimento (artigianali) arricchiscono il paesaggio e mostrano la semplice quotidianità del cittadini del tempo.

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