Comune di Castroreale

Castroreale, ME, Italia
Interno del Duomo visto dalla cappella del SS. Crocifisso - Comune di Castroreale

Cenni storici


Castroreale fu fondata nel 1324 dal Re Federico II d’Aragona come fortilizio contro una possibile invasione. Divenne col tempo un’importante centro culturale e amministrativo, nonché capoluogo del distretto. Tra il ‘500 e il ‘600 divenne così ricca da essere promotrice di numerose opere artistiche volte ad adornare le numerose chiese. A seguito di terremoti ed eruzioni vulcaniche dell’ultimo ‘600, Castroreale perse parte considerevole di popolazione; numerosi casali, prima dipendenti dal comune, divennero indipendenti. Oggi il paese è composto da tre borghi: Castroreale, Bafia e Protonotaro.

Attrattiva principale


La festa del SS. Crocifisso, U Signori longu

La festa risale al 1854, anno in cui il Cristo liberò Castroreale dalla peste. I festeggiamenti si aprono nel pomeriggio del 23 agosto con lo spostamento del Crocifisso che, dalla chiesa di S. Agata, viene portato nel Duomo, dove rimane esposto al culto fino al pomeriggio del 25. Il Crocifisso viene montato su un palo alto 13 metri, munito di grossi chiodi conficcati ad intervalli regolari. Mediante un’attenta manovra di pertiche e forcine, il lungo legno viene inalberato, messo a piombo e portato a spalla per le vie principali del paese. La Processione e le manovre per alzare e abbassare il Cristo lasciano ogni volta tutti i presenti con il fiato sospeso.

Da visitare


NATURA

Piano Margi: Al centro della zona, che dista 15 km da Castroreale, è stato realizzato un laghetto collinare, decorato con una caratteristica barca in pietra e pieno di pesciolini rossi. Intorno, in un raggio di circa tre ettari, molti tavoli e panche in legno, diversi punti fuoco, una caratteristica fontana con freschissima acqua sorgente, un forno, altalene e travi di equilibrio per bambini. La zona è circondata da una foresta di pini mediterranei misti a ceppaie di castagno e, nelle vicinanze, anche una zona coltivata a nocciole e prati aperti. Il posto è molto ricco di funghi soprattutto in autunno, mentre in primavera, i prati, sono meta dei cercatori di Lumache.

Tre Pizzi: Area attrezzata posta sul versante Tirrenico dei Peloritani, dista circa 7 km da Castroreale. Quest’area è caratterizzata da un promontorio di avvistamento antincendio recintato da muri merlati, al quale si accede da una lunga e caratteristica scalinata in pietra. Il panorama da qui è straordinario: è possibile vedere l’Etna e la costa da Tindari a Milazzo. La zona ricettiva si trova nella parte bassa, adiacente il posteggio. Comprende diversi tavoli con panche in legno, la maggior parte coperti da tettoie in legno e paglia, un forno, punti cottura, una fontanella, giochi per bambini, come altalene. Le specie arboree di quest’area sono costituite da castagno, acacia, eucalyptus e varie essenze di pini mediterranei.

Posto Leone: Area attrezzata, facente parte del Demanio Comunale di Santa Lucia del Mela. È un luogo molto accogliente, opportunamente recintato, al centro del quale è stata costruita una grande vasca circolare. Attorno ad essa, possiamo trovare Pini, Castagni e Querce, che fanno ombra a numerosi tavolini con panche in legno, altalene per bambini, fontanelle e punti cottura. Posto Leone è situato sopra Piano Margi e dista circa 20 km da Castroreale.

MUSEO

Parco Museo Jalari: Si trova sui monti Peloritani (350.000 mq.) e dista circa 16 km da Castroreale. Jalari è il nome arabo della contrada in cui si sviluppa e significa pietra luccicante, la stessa pietra che è stata utilizzata per la sua realizzazione. Il parco nasce da un sogno e cresce con la perseveranza e la costanza di 30 anni di lavoro delle famiglie Pietrini e Giorgianni. In esso sono presenti 15,000 reperti collocati nelle 42 botteghe artigiane. Lungo i viali le centinaia di sculture e le fontane in pietra, scolpite dal Prof. Mariano Pietrini, accompagnano i visitatori attraverso un percorso che li porta alla riscoperta della propria identità, dalla “Confusione” (nome dato al primo viale) fino ai “Sogni” (nome del viale che conclude il percorso), passando, attraverso gli altri viali, tra i diversi stadi della mente umana: la “Riflessione“, la “Riscoperta dei Valori “, il “Dolore“, l’”Amore“, la “Creatività”. Dispone inoltre di cinque sale attrezzate per eventi di ogni genere, come convegni, presentazioni, stage, meeting.

Museo Etnostorico nella Cassata: Sorge su un’area di 1500 metri, che comprende una casa padronale, cioè la residenza di campagna della famiglia Cassata di fine Ottocento. Questo museo dista 11 km da Castroreale. L’edificio conserva al piano basso l’antico palmento, la porta d’ingresso decorata a rilievo con scene di vita agreste, l’atrio lastricato in pietra viva locale, le luminarie ottocentesche, immerso nel verde di un giardino tipico siciliano, tra piante ed alberi di fiori variopinti e frutti. Nell’area del museo sono state ricostruite circa quarantacinque botteghe d’arti e mestieri che ricostruiscono il ciclo del lavoro artigianale con metodi tradizionali, esponendo strumenti e attrezzi restaurati e funzionanti. L’esposizione comprende circa 3000 reperti d’epoca della collezione. I reperti di archeologia industriale includono prototipi di macchine da scrivere, alcuni fonografi musicali con disco a cera di Edison, il telegrafo senza fili di Marconi, un set di macchine fotografiche da posa e uno dei primi ingranditori datato 1865 e molto altro ancora.

Museo Parrocchiale
Il Museo Parrocchiale contiene l’ingente patrimonio delle chiese di Castroreale.

Museo Civico
Il Museo Civico contiene un archivio storico con documenti sulle Amministrazioni e sulle Magistrature di Castroreale.

CULTURA

Duomo
È la maggiore impresa architettonica costruita tra la fine del XVI e l’inizio del XVII sec. La sua attrattiva principale è l’altare seicentesco in legno con l’antico organo a canne.

Piazza delle Aquile
Può essere definito il miglior punto panoramico del Paese, dal quale si può ammirare Capo Milazzo, le Isole Eolie, Tindari e Capo Calavà.

Chiesa della Candelora
Risale al XIV sec. ed era l’antica cappella del castello di Federico II d’Aragona.

Piazza Pertini
È una delle piazzette più note del Paese, poiché, ospita la sede del Comune, l’Auditorium del SS. Salvatore, la Torre Campanaria del SS. Salvatore, il Monte di Pietà e l’Arco della Sinagoga.

Chiesa di Sant’Agata
Chiesa da sempre considerata un vero e proprio scrigno d’arte, che custodisce, al suo interno, l’immagine del SS. Crocifisso.

Porta Raineri
È l’unica rimasta delle sei porte che in passato permettevano l’accesso in città.

T.e università della terza età
Presente a Barcellona P.G a 8 km da Castroreale, è un servizio pubblico culturale e di educazione permanente, che il comune di Barcellona rivolge, indipendentemente dal titolo posseduto, a tutti i cittadini di età superiore ai 35 anni, desiderosi di occupare il proprio tempo libero frequentando corsi di studio e di aggiornamento. Questa università che non organizza corsi di laurea, né rilascia titoli aventi valore legale, deve intendersi quale strumento, offerto a tutti, di educazione alla vita.

Tatro Mandanici
In origine, progettato da Letterio Subba nel 1844, fu denominato Teatro Comunale e successivamente fu intitolato al musicista barcellonese, Placido Mandanici. La struttura era stata edificata nel 1844, sui terreni di Giovanni Spagnolo accanto al Monte di Pietà, ed era stata fortemente danneggiata dal sisma del 1908; ricostruita, durante il ventennio fascista, fu distrutta da un incendio il 31 maggio 1967 che, non danneggiò le strutture portanti, ma soltanto il tetto in legno e parte dei palchi anch’essi in legno. Successivamente fu demolita. La costruzione del nuovo teatro iniziò nel 1980, su progetto dell’architetto catanese Giovanni Leone, nella Villa Comunale “Primo Levi”. Il Nuovo Teatro Mandanici è stato inaugurato, seppur formalmente, con lo spettacolo all’esterno, nel giardino, il 31 marzo del 2012. Il teatro presenta ad oggi una modernissima parte tecnologica, adatta per qualsiasi tipo di spettacolo di alto livello, sistemi di sicurezza e conta quasi mille posti. Il colore dominante è il rosso delle poltroncine, sovrastate dal soffitto punteggiato da una miriade di luci, e dal sipario rosso.

La villa romana di San Biagio
Venne riportata alla luce negli anni cinquanta, ed è tra gli esempi più interessanti di villa di lusso suburbana, costruita tra la fine del II e l’inizio del I sec.a.C. in un sito abitato già dall’età ellenistica, subì almeno due restauri, come indicano le modifiche apportate soprattutto al settore termale. La parte residenziale si sviluppa ai lati di un grande peristilio provvisto, su ciascun lato, di otto colonne realizzate in cotto. Al centro del lato meridionale si apriva l’ampio tablinum (sala di ricevimento), con un prospetto a due colonne e parete di fondo articolata con nicchia, probabilmente destinata a contenere una statua. Notevole è in questa sala il mosaico databile intorno al II sec. d.C. Nell’angolo sud-ovest, ad un livello un po’ più elevato del settore residenziale, si trovavano gli impianti termali, che comprendevano spogliatoi e vani per il bagno freddo e caldo. Questo settore, caratterizzato da un piccolo bagno, fu ampliato nel II sec.d.C., con una serie di nuovi ambienti più ampi e confortevoli, specialmente per le necessità del bagno caldo. Tra gli ambienti realizzati all’età traianea-adrianea, si segnala il frigidarium con mosaico in banco e nero con scena di pesca.

Tipicità


Tra le tipicità di Castroreale è nota la produzione du Biscottu Castricianu, un prodotto di antichissima tradizione, nella versione morbida e dura, i maccarruni ‘i casa, il riso nero, un piatto tradizionale natalizio, e i fravioli, specialità del Carnevale.

Appuntamenti


GENNAIO

Pasturato: Con la sfilata di animali e pastori, grandi e piccoli, che, giunti in chiesa, offrono i loro doni a Gesù, recitando dei versi in dialetto.

FEBBRAIO

Festa della Candelora: E’ la festa della Purificazione di Maria, durante la quale vengono effettuate la benedizione delle candele, la Processione del Simulacro e la Santa Messa. E’ caratterizzata dalla benedizione delle candele e dalla processione del simulacro. La Festa della Candelora veniva celebrata già nel 1800. Alla Festa religiosa era legata una delle fiere più belle del Paese, con la partecipazione di molti commercianti. (2 Febbraio)

Carnevale castrense: Sfilata in maschera e distribuzione di dolci.

MARZO – APRILE

Passione di Cristo: con processione del “Cristo Lungo” e delle varette, rappresentanti le varie tappe della Passione. (venerdì Santo)

MAGGIO – GIUGNO

Infiorata del Corpus Domini: Viene organizzata ogni anno e consiste nella realizzazione di quadri floreali a tema, lungo il corso Umberto I. È stata realizzata a Castroreale per la prima volta nel 2002, per riprendere una tradizione del passato, quando venivano realizzati dei quadri floreali all’interno delle Chiese.

LUGLIO

Cena in bianco: E’ un’occasione per cenare tutti insieme in allegria, all’aperto, immersi nel bianco. La Pro Loco Artemisia di Castroreale ha voluto aderire a questa bella iniziativa, che da alcuni anni ha riscosso molto successo in Italia e all’estero.

Castroreale Jazz: Il Castroreale Jazz è stato istituito nel 2001, perché, un socio della Pro Loco, appassionato di Jazz, ha avuto l’idea di creare questo evento nel nostro Paese. Il Castroreale Jazz è un evento organizzato dalla Pro Loco Artemisia di Castroreale. Ospita ogni anno artisti di fama nazionale e internazionale.

AGOSTO

Passeggiata notturna: Si tratta di un itinerario notturno per le vie del Paese, durante il quale, attraverso alcune tappe si rappresentano eventi che hanno segnato la storia di Castroreale. La Passeggiata Notturna è stata istituita nel 1999 per divulgare e far conoscere il Paese e la sua storia.

Sagra du biscottu castricianu: Si svolge a Castroreale ogni anno, tra il 21 e il 23 Agosto. Consiste nella distribuzione del Biscotto con la granita al limone. La sagra del Biscotto Castrense è stata istituita nel 1990 per pubblicizzare il principale prodotto tipico di Castroreale. (21-22-23 Agosto)

Raduno Bandistico: Durante il quale si esibiscono varie bande musicali.

Festa del Cristo Lungo: Il Crocifisso, montato su un palo alto 13 metri, viene messo a piombo su una vara e portato a spalla in processione per il Paese. L’istituzione della festa risale al 1854, quando il Cristo Lungo liberò la città da un’epidemia di peste. (23-24-25 Agosto)

DICEMBRE

Presepe vivente: Consiste nella rappresentazione dei mestieri antichi, rappresentati dai castrensi, i quali cercano di trasmettere il messaggio natalizio. Venne realizzato nel 2001 dalla Pro Loco Artemisia, successivamente fu ripreso dalla Parrocchia, che si occupa di organizzarlo ogni anno in un quartiere diverso.

Tombolata vivente: Organizzata dalla Pro Loco, coinvolge grandi e piccoli.

Festa di San Silvestro: E’ la festa patronale, durante la quale viene celebrata la Santa Messa e la Processione del Simulacro, il tutto si conclude con i giochi pirotecnici in Piazza Duomo. (31 Dicembre).

 

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