Comune di Maniace

Maniace, CT, Italia
Foto del Comune della Sicilia - Maniace - artigiano che intreccia

Cenni storici


Le origini del Comune della Sicilia Maniace risalgono al periodo della dominazione araba, quando la città era denominata “Ghiran-Ad – Daquiq”, ossia Grotte della Farina. L’attuale denominazione si deve a Giorgio Maniace, il generale bizantino che nel 1040 sconfisse, su queste terre, un esercito di Saraceni. A ricordo dell’ impresa, egli depose un’icona della Vergine con il Bambino. Nel 1173, per volere della regina Margherita di Navarra, come testimonianza della sua devozione verso la Vergine, sul preesistente cenobio basiliano, che custodiva l’icona bizantina lasciata in dono da Giorgio Maniace, fu edificata l’abbazia Santa Maria di quel Valorosissimo Maniace. Il terremoto del 1963 colpì anche il monastero di Maniace. Nonostante i tentativi di restauro l’abbazia non riprese lo splendore del passato. Nel 1799, l’ex feudo, viene innalzato all’ammiraglio inglese Horatio Nelson. Nell’aprile 1981 diventa il 57° comune della provincia di Catania.

Attrattiva principale


L’attrattiva principale di Maniace è l’ex Abbazia Santa Maria di Maniace. Per la bellezza dei luoghi e per il suo grande valore storico ed architettonico l’ex abbazia è stata destinata a museo e centro culturale sotto la nuova denominazione di “Castello Nelson”. La parte più interessante dal punto di vista storico-artistico è la chiesa di Santa Maria di Maniace, che presenta una pianta a croce latina a tre navate con tetto a capriate. Alla chiesa si accede attraverso un portale a sesto acuto che ne adorna la facciata. La residenza nobiliare, posta al piano superiore, si affaccia sul giardino e sul cortile del complesso. Un grande parco di circa quattro ettari, arricchisce il Castello.

Da Visitare


Il Museo Proloco

All’interno della sede della Pro Loco si trova il Museo etnoantropologico. Gli attuali spazi espositivi sono costituiti da un percorso cronologico visivo con immagini integrate da cenni storici che richiamano i principali protagonisti e gli eventi più importanti che hanno caratterizzato la storia di Maniace. Il visitatore ha l’opportunità di ripercorrere le tappe della storia dal periodo arabo, di cui si hanno i primi documenti, fino alla recente autonomia amministrativa dal comune di Bronte. Il museo è arricchito da attrezzi della civiltà contadina e utensili della vita quotidiana a testimonianza del duro lavoro dei nostri padri. Tali oggetti danno ai giovani la possibilità di apprendere storie tramandate nel tempo; per gli anziani sono occasione per rimembrare i lontani anni in cui anche il faticoso lavoro della terra diveniva motivo di aggregazione e di festa, arnesi che nelle loro menti rievocano nostalgia e consapevolezza di come tali fatiche hanno modellato le loro vite.

La Chiesa di San Sebastiano Martire

La chiesa, inaugurata nel 1994, comprende nel piano sottostante luminosi spazi per la catechesi, l’oratorio e altre attività che la propongono come segno tangibile di una presenza che vuole essere estremamente attiva nella comunità di cui è al servizio. L’edificio progettato dall’architetto Corrado Romano di Palermo ha l’aspetto della prua di una barca, con una torre campanaria che ricorda la testa di un timone a pianta quadrata di 23 m per lato; ha una capienza di 400 posti a sedere disposti sulle diagonali e su un pavimento leggermente inclinato verso l’altare che si stacca dall’abside per protendersi verso il centro dell’aula. Vista dal sagrato la chiesa si presenta con una pensilina a cuneo, alta dal suolo otto metri, che ha la falda del tetto in contro pendenza rispetto a quella dell’aula. Il tetto dell’aula si innalza assottigliandosi fino a quota 15 metri dove si in cernia con la torre campanaria, alta 23 metri. Le pareti esterne sono rivestite in parte di pietra arenaria locale riquadrate da ampie superfici in cemento a vista. Vi sono tre ingressi. Le porte con simboli biblici, sbalzate a mano su metallo in ferro sono opera dell’artista Antonio Paglia di S. Donato in Val Comino (FR). La porta laterale, in bronzo è opera dell’artista dott. Mario Schilirò. Realizzata a ricordo del giubileo del 2000, riporta alcuni episodi di vita del martire Sebastiano a cui la chiesa è dedicata.

La Chiesa di San Gabriele

La chiesa di San Gabriele, collocata nella c.da Petrosino, venne costruita ed inaugurata nell’ottobre del 1968, seppure con le mura grezze, senza pavimento, senza sagrestia e senza un campanile vero e proprio. La chiesa ultimata con i sacrifici personali del parroco, con il contributo della popolazione e della curia è stata inaugurata nell’ottobre dello stesso anno, per essere poi consacrata il 16 novembre del 1979. Ben presto l’edificio si rivelò insufficiente a contenere i fedeli e così nel 2003 si provvide alla ristrutturazione. Finalmente la chiesa può vantare un campanile, una sagrestia e luoghi liturgici. La piccola chiesa deve il suo nome all’ingegnere che la progettò: egli non volendo alcun compenso per il lavoro svolto, chiese al parroco che le fosse dato il nome del figlio; da qui chiesa San Gabriele.

Il Cimitero Inglese .

Nelle vicinanze del castello sull’altra sponda del fiume Saracena si trova il cimitero inglese, l’unica proprietà che i Nelson continuano a possedere a Maniace. Realizzato nel 1898, fu riservato alla fami­glia Nelson ed ai suoi amministratori. Al suo interno ospita le tombe di: Alexander Nelson Hood V duca di Bronte, della sorella Rosa Penelope, del fratello Victor Albert, di Rowland Artur Herbert Nelson Hood VI duca di Bronte e di alcuni amministratori. Nel cimitero sotto una croce celtica di pietra lavica, riposa il poeta William Sharp, importante esponente del celticismo, morto a Maniace durante la sua permanenza nella Ducea, ospite del V duca. La struttura è stata concessa ai fini turistici e culturali alla Pro Loco di Maniace.

Il Sentiero delle Sorgenti

Un itinerario di diciotto km, un anello che si sviluppa nei territori di Maniace e Bronte, che parte dalla piazza di S. Gabriele per poi abbandonare la strada asfaltata e addentrarsi tra i rovereti del pendio. Il sentiero per circa la metà del suo percorso corrisponde alla via regia “solcata” dai cavalieri normanni prima e dai pastori e contadini provenienti da Tortorici dopo.

Le Grotte dei Saraceni

Le Grotte rappresentano una delle tante tracce dell’esistenza di antichi popoli che abitavano le nostre terre. Sono ambienti scavati nella roccia, in un’alta rupe di arenaria adiacente un’ansa del Fiume della Saracena. Probabilmente sono di origine preistorica, usati in epoche diverse, sia per abitazioni che per fini militari. Gli arabi chiamavano la zona “Grotte dei Giganti”.

Tipicità del Comune


Questa è una terra ricca e generosa. Le sue peculiarità e la sua collocazione conferiscono ai prodotti di questo territorio delle caratteristiche di gusto e qualità che li rendono unici. Le pere e le pesche, la provola, il suino nero dei Nebrodi, l’olio, il pane fanno di questo luogo un’eccellenza.

Appuntamenti


FEBBRAIO

Il Carnevale delle Contrade

Il Carnevale a Maniace viene festeggiato il primo week-end precedente l’inizio della quaresima. I carri allegorici, i gruppi in maschera sfilano lungo le vie e tutte le contrade del paese per 4 giorni: dal sabato al martedì grasso, giorno in cui si conclude l’evento.

MAGGIO

La Festa del Santo Patrono

San Sebastiano diviene Santo Patrono di Maniace nel 1937, quando i contadini tortoriciani decisero di introdurre la festa con le stesse usanze e riti del loro paese d’origine che ancora oggi vengono tramandati da generazioni.

La Sagra della ricotta

La sagra si offre anche come appuntamento, culturale e gastronomico di ampio respiro, proponendo non solo la degustazione e la vendita di ricotta preparata sul luogo e di formaggi a breve media e lunga stagionatura, ma anche la possibilità di assistere alle varie fasi della preparazione dei formaggi.

La Fiera del Bestiame

La Fiera del Bestiame di Maniace, istituita agli inizi del XIX secolo è uno degli eventi più antichi tra quelli che si occupano di zootecnia della provincia di Catania. Fra gli animali non mancavano bovini, agnelli, pecore, maiali, capre e capretti; ma anche animali da cortile. La Fiera viene ripetuta anche un giorno del mese di agosto e novembre.

AGOSTO

La Sagra delle pesche e delle pere

La Sagra si tiene, generalmente, il primo fine settimana di agosto ed ha come fine ultimo quello di promuovere tutti i prodotti tipici di Maniace ed, in modo particolare, le pesche e le pere.

La Festa della Madonna delle Grazie

La penultima domenica del mese di Agosto si festeggia la Madonna Delle Grazie, Compatrona di Maniace. I devoti portano in processione la statua della Madonna per le vie del paese; prima del rientro in chiesa la festa si conclude con l’inno alla Madonna.

DICEMBRE

Il Presepe dei Nebrodi

A partire dall’otto dicembre è possibile visitare il Presepe dei Nebrodi. Realizzato dalla Pro Loco di Maniace presso la sede, la struttura è realizzata in tralci di vite e muschio naturale. Ad arricchire il presepe vi sono 45 Personaggi in movimento realizzati artigianalmente.

 

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