Comune di Marsala

Marsala, TP, Italia
Foto del comune della Sicilia  Marsala - veduta panoramica

Cenni storici


Il Comune della Sicilia Marsala ha conosciuto diversi tipi di dominazioni: dopo quella araba in cui fu ribattezzato con il nome di “Marsa Allah”( ovvero “Porto di Dio”), si sono susseguite quella normanna, sveva, angioina e aragonese. E’ proprio il miscuglio di queste popolazioni che incuriosisce i turisti, sempre più desiderosi di trascorrere le vacanze in Sicilia.

Marsala vive una nuova fase di sviluppo con la dominazione spagnola, grazie al porto e alla coltivazione della fertile terra. L’interramento del grande porto di Punta d’Alga, disposto nel 1575 dall’imperatore Carlo V per fermare le incursioni saracene, segnò però la fine di questa fioritura. Nel 1773 l’approdo dell’inglese John Woodhouse cambia nuovamente le sorti della città: l’imprenditore mette in opera con i propri fondi numerose opere infrastrutturali tra le quali il porto, ma soprattutto scopre e “inventa” l’eccellenza del vino Marsala avviandone l’esportazione. Dieci anni dopo, i Florio saranno i primi italiani a commercializzare il prodotto. Dopo la nascita del Regno delle Due Sicilia, con una legge varata nel 1817, re Ferdinando I inserisce Marsala nella Provincia di Trapani. E’ l’11 maggio 1860, quando il generale Garibaldi e i suoi Mille sbarcano a Marsala, da qui cominciano l’impresa dell’unificazione d’Italia.

Attrattiva principale


Le Saline e la Riserva Naturale Orientata dello Stagnone

Le vasche delle saline e le montagnette bianche di sale, i mulini a vento, i tramonti dai colori inaspettati rappresentano l’attrattiva principale del Comune; di fronte si possono ammirare le isole della laguna (Mozia, Isola Lunga, Schola e Santa Maria) con le loro rigogliose vegetazioni ben visibili. La Riserva Naturale Orientata dello Stagnone è la laguna più estesa della Sicilia e rappresenta un luogo di straordinaria bellezza; per questo motivo è molto fotografato dai turisti, specie nell’ora del tramonto quando le acque delle vasche di sale assumono colori meravigliosi che vanno dal rosa, al rosso, al porpora. Qui, è possibile visitare il Museo del Sale, all’interno del Mulino Infersa, e nel quale si possono visionare gli strumenti di lavoro e i modellini che illustrano il processo di produzione del sale. Elette Luogo del Cuore FAI nel 2015, le Saline della Riserva dello Stagnone sono, insieme a Mozia, tra i siti candidati a patrimonio Unesco.

Definita la nuova capitale europea del kitesurf, grazie al vento che soffia spesso e alle acque basse dello Stagnone, Marsala è divenuta anche meta privilegiata dagli appassionati di questo sport che arrivano da ogni parte del mondo e in ogni periodo dell’anno, per vivere un’esperienza sportiva in un luogo paradisiaco.

Da visitare


Il Museo Archeologico Regionale Lilibeo Baglio Anselmi e annesso Parco Archeologico di Capo Boeo

Ospita l’unico esemplare al mondo di Nave Punica giunto ai giorni nostri, la statua della Venere Callipigia e i reperti archeologici che illustrano la storia della città e dei suoi dintorni, dalla Preistoria al Medioevo. Da qui si accede anche all’annesso Parco Archeologico di Capo Boeo, e dunque alla suggestiva Grotta della Sibilla sottostante la Chiesa di San Giovanni, al Decumano Massimo e alla Domus Romana.

L’ Ipogeo di Crispia Salvia

Rappresenta il più importante monumento della necropoli di Lilibeo, e al momento anche l’unico per la ricchezza della decorazione pittorica sulle pareti e le sue particolari caratteristiche. Dall’epigrafe latina risalente al II sec. d.C. si evince che la tomba era dedicata a Crispia Salvia dal marito Iulius Demetrius. Consta di una camera funeraria di forma trapezoidale di circa 25 m² cui si accede da un dromos ricavato nella roccia. Scoperto nel 1994 a seguito della demolizione di un edificio, l’Ipogeo si trova al di sotto di un edificio di cinque piani in via Massimo d’Azeglio. Per le delicate condizioni ambientali del monumento, le visite si svolgono una sola volta a settimana, il venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00, su prenotazione telefonica al Museo Archeologico Regionale “Lilibeo”.

Mozia e Il Giovinetto

L’isola di Mozia è un vero e proprio museo a cielo aperto in cui si possono ammirare i resti dell’antica civiltà fenicio-punica che vi si insediò. Resti di epoca preistorica, materiali rinvenuti nell’abitato, arredi funerari provenienti dal Thofet e dalla necropoli arcaica, ceramiche, monete, sculture, gioielli e steli votivi sono inoltre conservati presso il Museo Whitaker, dove è possibile apprezzare anche il famosissimo Giovinetto di Mothia, la statua di marmo bianco dell’Anatolia, risalente probabilmente al V secolo a.C. Ricca com’è di specie vegetali, la perla al centro della Riserva Naturale dello Stagnone è anche luogo ideale per percorsi immersi nella natura.

La Porta Garibaldi

All’epoca della sua costruzione nel 1685, il monumento faceva parte del quadrilatero delimitante il centro cittadino, insieme alle altre tre porte: Porta Nuova, Porta Mazara e Porticella (queste ultime due sono andate distrutte). Dopo l’Unità d’Italia, la Porta è stata poi intitolata a Garibaldi, che di qui fece il suo ingresso in città, insieme ai garibaldini, l’11 maggio 1860, con lo scopo di far decadere il Regno delle due Sicilie e permetterne l’annessione all’allora nascente Stato italiano.

Il Complesso Monumentale San Pietro

Cinquecentesco monastero delle suore benedettine divenuto centro culturale polivalente, ospita il Museo Civico di Marsala, suddiviso in tre sezioni: risorgimentale-garibaldina, archeologica e delle tradizioni popolari. Nella prima sono esposti preziosi reperti risorgimentali: stampe d’epoca, documenti originali, uniformi e divise, armi e sciabole, foto, medaglie, camicie rosse ed una ricca iconografia relativa all’impresa dei Mille. Vi si può inoltre visionare la famosa poltrona in damasco sulla quale pare che Garibaldi riposò dopo lo sbarco. Nella sezione archeologica sono invece esposti oggetti di fabbricazione lilibetana, in gran parte vasellame, risalenti all’arco di tempo che va tra il IV secolo a.C ed il II sec. d.C. Infine, il Museo delle Tradizioni Popolari contiene una bella rassegna di pupi siciliani con scenari e sipari. Il Complesso San Pietro è inoltre anche sede del Centro Internazionale di Studi Fenici, Punici e Romani e del Centro Internazionale di Studi Risorgimentali.

Il Cassero

E’ la strada principale della città, quella che idealmente divideva il centro storico medievale e rinascimentale in due parti delimitate da Porta Nuova a Porta Mazara. Dopo lo sbarco dei Mille, è stata rinominata via XI maggio.

Le cantine storiche

La città presenta diverse realtà vitivinicole che producono il famoso vino liquoroso Marsala ma anche altre eccellenze vinicole prodotte da vitigni autoctoni. Molte cantine organizzano interessanti visite guidate e degustazioni dei vini in abbinamento ai prodotti tipici siciliani. Spiccano le storiche cantine Florio, che al loro interno hanno anche un museo.

Il Museo degli Arazzi Fiamminghi

Sito in un piccolo edificio adiacente la Chiesa Madre, ospita una preziosa serie di otto arazzi fiamminghi, dono di uno dei figli più illustri di Marsala, monsignor Antonino Lombardo, già vescovo di Messina. Dal punto di vista artistico, per quanto riguarda tale genere produttivo, si tratta della raccolta più rilevante per l’Italia, dopo la famosa Battaglia di Pavia di Bernard van Orley del Museo di Capodimonte a Napoli.

Tipicità


Tra le tipicità del Comune spicca il liquoroso vino Marsala, rinomato in tutto il mondo, anche se molto apprezzate sono anche le fragole di Marsala. Un altro prodotto tipico è la rianata, un particolare tipo di pizza condita con origano e acciughe. La cucina,ricca e variegata, è la tipica siciliana, anche se risente, più che in altre parti della Sicilia, delle influenze delle popolazioni qui approdate, e in particolare di quella araba. Molti i piatti di pesce, quali il cous cous e la pasta con le sarde e il finocchietto selvatico, da accompagnare con i vini del territorio. Sicuramente da provare anche le panelle, il pane cunzato, le polpette di melanzane, le arancine di riso e i dolci di ricotta.

Appuntamenti


MARZO – APRILE

La Settimana Santa

Si comincia il Sabato delle Palme con la Sacra Rappresentazione della vita di Gesù e l’ingresso messianico a Gerusalemme. Il Mercoledì Santo ha luogo la Sacra Rappresentazione della vita di Gesù prima della Passione e il Giovedì Santo la Sacra Rappresentazione della Passione del Signore con la Processione, molto caratteristica da vedere per la commistione di fede e folklore perfettamente amalgamate tra loro. Infine, il Venerdì Santo avviene la Processione del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, a carattere più religioso.

MAGGIO

Manifestazioni Garibaldine

Un contenitore di eventi di vario genere per rievocare un momento storico che ha visto la città di Marsala protagonista, lo sbarco di Garibaldi e dei Mille presso il porto della città. La Regata dei Mille, la Maratona dei Mille, il corteo storico, la sfilata di costumi d’epoca, e ancora convegni, mostre, proiezioni e spettacoli di vario genere animano la città.

Cantine Aperte

L’ultima domenica di maggio le Cantine del territorio aprono le porte a cittadini e visitatori per una giornata dedicata alle visite, con degustazioni guidate ed esperienze sensoriali di vario tipo, mostre, spettacoli ed eventi di altro genere.

GIUGNO

La Festa di San Giovanni

I festeggiamenti cominciano al mattino con la celebrazione di tre funzioni religiose nella Chiesa di San Giovanni. Qui è possibile visitare la grotta della Sibilla, che la tradizione collega quale sepolcro o quale dimora alla Sibilla Cumana o alla Sibilla Sicula o Sibilla Lillybetana ovvero quale fonte di fortuna e poteri salvifici. La messa del pomeriggio precede la Processione; infine, in serata, nei pressi del lungomare Boeo, lo spettacolo dei giochi pirotecnici conclude i festeggiamenti.

SETTEMBRE

Beer Marsala

Birrifici artigianali da tutta la Sicilia e gestori della gastronomia gourmet e street food made in Sicily si riuniscono insieme per una festa che è anche un contenitore di eventi di vario genere. Sono presenti musica dal vivo e artisti di strada che allietano i visitatori durante i tre giorni di durata della manifestazione.

DICEMBRE

Santa Claus Village Marsala

Si tratta del Primo Villaggio di Babbo Natale a Marsala. La magica location allestita nel centro della città, ospita eventi di vario genere per allietare grandi e piccini nella festa più amata, il Natale. Concerti natalizi, musical, coro Gospel, nonché il Mercato di Natale, eventi sportivi e animazione, sono solo alcune delle attività proposte all’interno del Villaggio.

 

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