Comune di Misterbianco

Misterbianco, CT, Italia
Piazza del comune della Sicilia - Misterbianco

Cenni storici


Misterbianco è un Comune della Sicilia che sorge su di una collina alle pendici dell’Etna ideale per spostarsi facilmente durante le vacanze in Sicilia. Il nome del paesino deriva da un Monastero che sorgeva nella zona di Campanarazzu, in cui vi erano dei monaci che indossavano un saio bianco, probabilmente domenicani, da cui il monastero per tale motivo si chiamava Monasterium Album. Esso venne distrutto dall’eruzione del 1669. La ricostruzione avvenne grazie all’autorizzazione del Tribunale del Regio Patrimonio e fu condotta in maniera per quanto possibile fedele alla precedente struttura cittadina.

Attrattiva principale


Campanarazzu

E’ un piccolo bosco di querce secolari che forma un paesaggio pittoresco nei pressi del quale si trovano i resti del campanile dell’antica chiesa Madre. La chiesa di Santa Maria De Monasterio Albo si ergeva sopra un’altura da dove lo sguardo spaziava fino al golfo di Catania. A sinistra si innalzava l’alto campanile con decorazioni in pietra lavica. Non si hanno notizie precise circa l’edificazione della chiesa. Già citata in alcuni documenti del XIV secolo, la chiesa era già fiorente nel secolo successivo. Nel 1446 risulta tra le chiese ammesse alla colleggiata di S. Maria dell’Elemosina di Catania voluta dal papa Eugenio IV. In alcuni documenti del XVI sec. La si ritrova sotto il titolo di Santa Maria delle Grazie. Nello stesso secolo viene arricchita dalla pregevole statua marmorea, oggi custodita nella nuova chiesa, ed eletta a protettrice del casale con festa che si celebrava la terza domenica di maggio. La chiesa, a navata unica, aveva due cappelle e nove altari; la cappella di sinistra era dedicata al crocifisso, quella di destra, in stile gotico, custodiva la statua marmorea della Madonna delle Grazie.

Da visitare


Il Museo della Civiltà Contadina

E’ una casa allestita a museo dove è possibile visitare i numerosi ambienti ,che si sono conservati perfettamente, come l’angolo cucina con il ripostiglio della legna e del carbone, la “ispenza” e i “cammaruni”; al secondo piano troviamo una camera da letto e un “ritiru” (locale per i servizi igenici) e un altro cammaruni.

Il Museo dei Costumi del Carnevale

Il museo dei costumi del Carnevale contiene una raccolta di costumi che negli anni hanno vinto vari premi e si sono contraddistinti per la loro bellezza e manifattura.

Le Terme Romane

Le Terme romane di Misterbianco costituiscono una parte dei resti di un acquedotto romano costruito tra la fine del II secolo e il VIII secolo dopo Cristo. La struttura venne ulteriormente adattata affinché divenisse fruibile come abitazione, ciò è dato dal fatto che le terme erano proprietà privata al tempo in cui furono edificate; dagli anni sessanta sono state riqualificate e successivamente protette con recinzioni.

Il Museo d’arte Sacra

Il museo è situato sotto la chiesa madre ed è composto da cinque sale espositive. L’ingresso è stato ricavato dalle pareti di rinforzo della cripta, che fa da fondamenta per la chiesa sovrastante. L’allestimento del museo segue un principio cronologico e tematico, sfruttando gli ambienti ricavati dallo svuotamento della cripta. L’esposizione dei reperti comprende: reliquiari, ostensori in argento di scuola messinese e acese del XVI e XVII secolo.

Stabilimento Monaco

Lo Stabilimento di Monaco fu originariamente una struttura, di proprietà della famiglia Monaco, che comprendeva un ampio complesso di capannoni utilizzati per diversi tipi di lavori artigianali, tra cui la produzione dell’olio di oliva e la distillazione del cognac.

Tipicità


“I Mugghiati” e “L’Impanata”

Una tipica ricetta tradizionale è quella dei biscotti cosiddetti “Mugghiati”, dolci tipici di Natale, composti da una frolla sottile con all’interno il vino cotto. Un’altra ricetta tipica è l’ Impanata: pasta di pane con all’interno verdure varie e salsiccia. Le più tipiche sono quella con le patate e con i broccoli.

Appuntamenti


Carnevale

E’ l’evento più famoso del paese, consiste in una sfilata di costumi che hanno un tema particolare e si svolge sei settimane prima di Pasqua, solitamente due domeniche e un martedì.

Sant’Antonio

E’ la festa del Patrono di Misterbianco, protettore degli animali. Si svolge il 17 Gennaio e ogni 3 anni la “festa grande” la prima settimana di Agosto.

Madonna degli Ammalati

La madonna degli ammalati si festeggia per ricordare il cammino che gli abitanti di Misterbianco fecero dal centro del paese alle zone di campagna per sfuggire all’eruzione dell’Etna e alla lava del 1669. Si festeggia e si ricorda questo momento la seconda domenica di settembre.

Vedi Pro Loco Catania