Cenni storici
Pedara è un Comune della Sicilia di cui le origini non sono certe, in quanto le colate laviche ne hanno cancellato le tracce; tuttavia sappiamo che il centro abitato si trovava più in alto rispetto alla posizione attuale e tramite ritrovamenti archeologici si pensa che le sue origini siano greche. Durante il Quattrocento ci furono due violente eruzioni che portarono gli abitanti a dirigersi verso sud dando vita a quella che oggi è la nuova città. L’11 gennaio 1693, il paese fu colpito da un violento terremoto che lo distrusse. Malgrado ciò, grazie alle notevoli capacità organizzative e alla forza di volontà di don Diego Pappalardo, il paese fu riedificato e si iniziò dalla ricostruzione della Chiesa Madre di S. Caterina. La fine del ‘700 fu caratterizzata da carestie e dall’affermazione della borghesia terriera. Solo agli inizi dell’800, Pedara divenne un comune autonomo a seguito del decreto emanato dal re Ferdinando IV ed inoltre fino al ‘900 furono create nuove zone abitate grazie allo sviluppo urbanistico ed edilizio. A partire dagli anni ’70, il paese accolse più di 100 mila catanesi che abbandonarono Catania; il numero degli abitanti si quadruplicò nel giro di 30 anni. Pedara è il paese ideale per coloro che vogliono passare delle splendide vacanze in Sicilia.
Attrattiva principale
Pedara è un paese situato alle pendici dell’Etna ed è meta turistica soprattutto durante le stagioni estive. A nord del paese è situato Tarderia, antico borgo rurale dove possiamo trovare i castagneti e altre piccole piante alpine come la ginestra. La via principale del paese si chiama “Corso Ara di Giove”, ed è ricca di pizzerie, chiese e negozi di vario tipo.
Da visitare
La Basilica di Santa Caterina
E’ il monumento più importante di Pedara . Questa Basilica è chiamata “La chiesa nera” dell’Etna, per via dell’utilizzo della pietra lavica. All’interno la Chiesa è costituita da tre navate dove si possono ammirare gli affreschi e la tela che mostra il Martirio di Santa Caterina. Il portale che si trova all’interno, è abbellito dalla pietra lavica e bianca; l’arco è in stile romanico e regge una particolare porta realizzata con tavole di castagno dalla quale fuoriescono 122 grossi chiodi rappresentanti il numero delle famiglie che hanno contribuito alla sua realizzazione. L’esterno invece è caratterizzato dalla torre campanaria tempestata di tessere policrome che con il loro gioco di colori creano contrasto con il nero della pietra lavica.
Santuario di Maria Santissima Annunziata
La parte principale della Chiesa risale alla fine del ‘500, fu costruita da Ludovico Pappalardo in sostituzione all’edificio risalente al 1388. La chiesa fu danneggiata, come il resto del paese, dal terremoto del 1693; tra la fine dell’800 ed i primi del 900 vennero ultimati i lavori e aggiunte due navate laterali. Nel 1971 divenne un Santuario e luogo di culto per i pedaresi in quanto custodisce il simulacro dell’Annunziata ed i resti mortali di Giuseppina Faro.
Chiesa Sant’Antonio Abate
Questa Chiesa parrocchiale è dedicata a S. Antonio Abate ed è situata sulla piazza da cui prende il nome. Al suo interno si possono ammirare alcune tele risalenti alla fine del XVII secolo, un prezioso Crocifisso in legno del ‘700 e il simulacro del Santo che risale alla fine del XVI secolo.
Il Palazzo di Don Diego Pappalardo
La costruzione di questo palazzo è stata voluta dalla famiglia di don Diego intorno al 1660. All’esterno si possono ancora notare i balconi, le finestre e l’arco con le scalinate laterali. Nel cortile interno, al centro c’è il cosi detto: “u bagghiu”, ovvero una grande cisterna dove ancora si possono vedere gli elementi in pietra lavica ed in ferro battuto.
Casa – Museo “Giuseppina Faro”
È una delle case più antiche di Pedara e si trova lungo la via Filadelfo Faro. L’edificio prende il nome dalla “Serva di Dio” Giuseppina Faro; difatti all’interno di esso è presente un’esposizione a tema che narra la vita della donna. Il patrimonio architettonico comprende: le cantine, i palmenti, le dispense, le stalle e i depositi. Durante l’Ottocento, al piano terra venne realizzata anche una cappella privata. Il palazzo in seguito subì dei danni dovuti ai bombardamenti dell’estate 1943 quando un cannone ruppe il tetto e gli aerei, mitragliando a bassa quota, distrussero anche parte degli infissi.
Museo “I Due Palmenti”
Il museo è costituito da due fabbricati all’interno dei quali si possono notare delle strutture per la pigiatura dell’uva, il torchio per la spremitura degli acini e delle grandi vasche che raccoglievano il mosto. Scendendo delle scale si possono altre sì ammirare attrezzi e utensili che usava normalmente il contadino e il rivenditore di vini e mosti come ad esempio: botti, quartare, damigiane e botti.
Parco Naturale Monte Troina
Il Monte Troina è un grande parco attorno al quale si trova Pedara; in passato era interamente ricoperto di vigneti. Verso la metà del secolo scorso sul lato nord è stata costruita una scalinata che porta al “Calvario”, dove ogni anno si realizzano rappresentazioni pasquali. Ad oggi possiamo trovare alcuni spazi con un area attrezzata e dei giochi per bambini.
Tipicità
Tra i prodotti tipici del comune di Pedara possiamo trovare le mele dell’Etna e i funghi che fin da tempi antichi sono state la vera ricchezza del suolo vulcanico. La coltivazione delle mele viene favorita dal clima.
Gli appuntamenti
GENNAIO – FEBBRAIO – MARZO
S.Antonio Abate
In onore di S. Antonio Abate il 17 Gennaio e la domenica successiva, si accende il tradizionale fuoco, e si vendono i famosi “cucciddati.
San Biagio
Il 2 e 3 Febbraio si festeggia S. Biagio con la benedizione della gola.
San Giuseppe
Il 19 Marzo è la festa di S. Giuseppe
Maria SS. Annunziata
Il 25 la festa di Maria SS. Annunziata, patrona di Pedara.
Pasqua
Ogni anno il comune di Pedara mostra per le vie del paese la Via Crucis Vivente che si tiene il Venerdì Santo
LUGLIO-AGOSTO
I mesi di Luglio e Agosto sono ricchi di eventi tra manifestazioni sportive, teatrali, musicali e cinema all’aperto nel Parco Belvedere.
Fiera Estiva
Nel mese di Agosto Pedara offre la grande “Fiera Estiva”con vendita e promozione dell’artigianato, dei prodotti tipici
SETTEMBRE – OTTOBRE
Con la fine dell’estate ci sono le celebrazioni di Maria SS. Annunziata con le Candelore, l’apertura dei Carri Mariani, e i bellissimi fuochi d’artificio.
Sagra del fungo
Ad Ottobre la Sagra del fungo con degustazione
NOVEMBRE – DICEMBRE
Santa Caterina d’Alessandria
Giorno 25 del mese di Novembre si celebra la festa in onore di S.Caterina d’Alessandria, cioè la patrona di Pedara insieme all’Annunziata.
Novena
Nel mese di Natale all’alba vi è una novena nel santuario di Maria SS. Annunziata e dei canti tradizionali.