Comune di Partanna

Partanna, TP, Italia
Foto del Comune della Sicilia - Partanna - Campanile chiesa di san rocco

Cenni storici


Partanna, cittadina della provincia di Trapani, sorge su una collina alta circa 408 m. s. l. m. il cui territorio si estende tra due fiumi, il Modione e il Belice. Il primo nucleo della città sorse nell’Alto Medioevo sotto la dominazione araba. Il nome Partanna deriva, infatti, dall’arabo ”Barthamnah” che per alcuni significa “Parte di Anna” cioè territorio che il principe ha dato alla figlia Anna ,per altri significa” terra sicura”. Colpita dal terremoto del 1968 è stata considerata terremotata di primo livello, pertanto è stata ricostruita quasi al 100% ed è sorto un nuovo quartiere “il Camarro”. Partanna è chiamata “Città antica” e/ o “Città dei Fossati” infatti le sue origini sono antiche e risalgono al periodo paleolitico e neolitico, come dimostrano i reperti archeologici ritrovati in Contrada Stretto oggi Parco Archeologico, a 3 km dal centro abitato ,sulla strada Partanna- Poggioreale.

Attrattiva principale


All’entrata del vecchio paese sorge il Castello Grifeo, motivo di notorietà per la Città. Fu costruito ampliando l’originaria fortezza araba conquistata dal Re Ruggero I nel 1077. Nella prima metà del’ 300 viene abbellito con merli e torri e giardino. Nel 1700 subì delle trasformazioni e da Castello Feudale divenne Residenza Baronale. Sul portale principale, in Piazza Benvenuto Grifeo si trova lo Stemma della Famiglia Grifeo, che rappresenta un Grifone nero attribuito allo scultore Francesco Laurana. IL Castello Grifeo è appartenuto alla Famiglia fino al 1890 e per circa un secolo alla Famiglia Adragna. Dal 1991 è di proprietà della Sovrintendenza di Trapani. Le sale del Castello ospitano: il Museo Etno-Antropologico dove sono esposti arnesi della Civiltà contadina della Valle del Belice e il Museo del Basso Belice dove sono esposti reperti archeologici del Neolitico e dell’età del Bronzo provenienti , in gran parte, della Contrada Stretto.

Da visitare


Parco Archeologico dello Stretto

A pochi km dalla Cittadina di Partanna sorge lo Stretto chiamato oggi “Parco Archeologico”. Fin dagli inizi del XX secolo in Contrada Stretto sono stati effettuati degli scavi e sono stati ritrovati: il Bicchiere Campaniforme, ceramiche e fossati. Una grande scoperta è stata quella del “Cranio Trapanato”. Dagli studi fatti si pensa che, 5 mila anni fa, sia stato fatto un intervento chirurgico e che il paziente sia vissuto almeno un anno . Questi reperti si trovano presso il “ Museo del Castello Grifeo”.

Chiesa Madre

In prossimità del Castello sorge la Chiesa Madre (1579-1676) voluta dal Principe Baldassare Grifeo e dedicata alla Trasfigurazione del S.S.Salvatore. In essa si trovano sculture di Francesco Laurana, gli stucchi del Serpotta e un bellissimo organo ligneo scolpito da Natale Pugliesi. Ha una pianta longitudinale divisa in tre navate. L’abside centrale ospita la scultura che raffigura la Trasfigurazione mentre la navata a destra è dedicata al Santissimo Sacramento e quella a sinistra a San Vito Martire. Le tre Cappelle sono abbellite dagli stucchi attribuiti agli scultori Messina. La facciata di stile barocco presenta un portale sopraelevato da un timpano triangolare, fiancheggiato da due campanili. Ai lati un elegante Loggiato settecentesco.

Chiesa del Purgatorio

In origine era una Torre Saracena e poi è stata trasformata in Chiesa per volere dei Grifeo, Signori di Partanna. Dedicata al S.S.Crocifisso, fu semi- distrutta dal sisma del’68, ma conserva ancora le sue antiche conformazioni grazie ad una parte della facciata rimasta.

Campanile San Francesco

Il Campanile, che oggi è una torre d’orologio, è quanto rimane della Chiesa del convento di San Francesco D’Assisi. Il Campanile si distingue in due ordini: il primo ordine si apre sulla Via Libertà e sulla Via Vittorio Emanuele e comprende due nicchie con statue settecentesche che raffigurano San Francesco D’Assisi e la Vergine Immacolata. Il secondo ordine è caratterizzato da due monofone ad arco dov’erano alloggiate le campane. Il Campanile di San Francesco, distrutto dal sisma del ’68, è stato ricostruito tale e quale negli anni ’90.

San Rocco

Nella parte sud-est di Partanna sorge la Chiesa di San Rocco, la cui costruzione ebbe inizio nel 1576. Rimodernata nel 1700 assunse l’attuale assetto architettonico in tre navate con un accostamento di stili diversi che vanno dal bizantino al neoclassico . La cappella centrale è dedicata alla Madonna del Rosario. La cupola è decorata con rosette dorate in rilievo. E’ l’unica Chiesa che non ha subito danni dal sisma del’68.

Chiesa Madonna delle Grazie

Edificata nel 1572 ha mantenuto la semplicità che la caratterizza; inizialmente nacque come Chiesa Campestre dedicata oltre che a Maria S.S. ai santi apostoli Filippo e Giacomo. Al suo prospetto è addossato il campanile che, in origine ebbe la funzione di torre di avvistamento. All’interno la Chiesa presenta una sola navata con abside circolare ed è divisa in campate da due sottarchi, e si possono ammirare dipinti e statue in stile Barocco. La porta principale, dall’ interno, presenta delle sculture in bronzo raffiguranti la vita della Madonna.

Chiesa San Francesco di Paola

L’edificio si colloca nel XIX secolo. La facciata principale è caratterizzata da un portale di accesso semplice, fiancheggiato da pareti lisce e sormontato da un timpano triangolare. Al di sopra di esso vi è una grande vetrata dove è collocata la Statua del Santo. L’edificio a pianta rettangolare presenta all’interno quattro cappelle laterali. Il presbiterio è la parte più colorata della Chiesa.

Santuario Madonna della Libera

Il Santuario sorge in Contrada Montagna nello stesso punto in cui sorgeva la “Libera Vecchia”, distrutta dal terremoto del 15 gennaio 1968. Esso è stato realizzato dall’architetto Baldassare Antonini ed è in cemento armato a pianta ellittica. Le linee curve della sua struttura hanno la forma di due braccia che, appoggiando a terra, congiungono le mani in segno di preghiera. Un vero gioiello architettonico è il suo campanile.

Tipicità del comune


Fra i vari prodotti gastronomici tipici del comune troviamo: la cipolla di Partanna a forma rotonda schiacciata, dolce e adatta ad essere mangiata cruda; le olive nocellara ,tipiche di Partanna, usate sia per fare olio che per essere consumate a tavola e i “ pupi di zucchero” che, insieme alla frutta martorana, vengono regalati ai bambini il giorno dei morti.

Appuntamenti


FEBBRAIO – MARZO

Carnevale

Una settimana prima del mercoledì delle Ceneri ha inizio il festeggiamento del “carnevale”. La mattina del giovedì grasso tutti bambini delle scuole elementari e medie partecipano, ballando, cantando, scherzando, buttando coriandoli alla “Sfilata “ delle maschere e del carro allegorico per le vie del Paese. La sera gli adulti si recano nei locali vestiti in maschera partecipando a gare di ballo. La festa continua fino a tarda notte.

Processione Venerdì Santo

Il giovedì della Settimana Santa, in Chiesa, si svolge la Lavanda dei piedi e la sera si visitano i Sepolcri delle varie Chiese. Il Venerdì si svolge la Processione che vede la Bara di Gesù accompagnata dalla Madonna Addolorata. Un tempo le donne che andavano in processione si vestivano di nero per essere solidali con Maria, oggi questa abitudine è scomparsa nonostante rimane la Processione più sentita dalla popolazione.

Processione San Giuseppe

In occasione della festa di San Giuseppe, il 19 Marzo, la Pro Loco organizza e realizza l’altare di San Giuseppe addobbato con i pani tipici che hanno una simbologia precisa. Nell’altare vengono presentati 101 pietanze che poi vengono offerte ai visitatori. Dopo avere celebrato la messa in loco, si invitano a pranzo “li Virgini” che rappresentano Maria, Gesù e Giuseppe, a fine pranzo si regala ad ogni bambino: pane, pasta, dolci frutta ecc.. da portare in famiglia.

MARZO – APRILE

Processione San Francesco di Paola

In onore di Francesco di Paola, nella cittadina di Partanna, 15 giorni dopo Pasqua viene portato in processione San Francesco di Paola molto sentito dai devoti. Il Paese viene illuminato a festa lungo le vie che attraversa il Santo. Alla fine della Processione, che vede sfilare tutta la popolazione, si sparano i mortaretti prima che il Santo entri in Chiesa, dopo qualche ora vengono sparati spettacolari fuochi d’artificio.

GIUGNO

Processione San Vito

Il 13 giugno il Simulacro di San Vito viene esposto nella Chiesa di San Biagio. In serata, nella Piazza vicino la Chiesa, si svolge la sagra di la “pasta cu l’agghia”, con esposizione e degustazione dei prodotti tipici e vendita di prodotti artigianali. La serata viene allietata da un gruppo folkloristico siciliano. Il 14 giugno alle ore 18:00 si svolge la sfilata del Corteo Storico accompagnato dai cavalieri a cavallo, dietro il Simulacro di San Vito, patrono di Partanna, al quale il Sindaco consegnerà le chiavi della città a porta San Vito. Il corteo continua fino al raggiungimento della Chiesa Madre. Il 15 giugno alle ore 19:00 ha luogo la processione solenne per le vie del paese.

LUGLIO

Sagra della Cipolla Rossa

La Sagra della Cipolla è organizzata da una associazione partannese con il patrocinio del Comune. Tutto il corso è in festa; in ogni angolo ci sono artisti, musicisti, pittori, numerosi stand con prodotti tipici, artigianali, ed eno-gastronomici. E’ l’occasione per dare uno slancio all’economia del paese infatti i bar, le pasticcerie, i negozi di qualsiasi genere rimangono aperti fino a tarda notte e ovunque si vede gente che compra, che mangia e che si diverte.

AGOSTO

Festa dell’Emigrante

La festa dell’emigrante vuole dare il benvenuto ai partannesi emigrati che fanno rientro nel loro paese per le ferie e vuole essere l’occasione per l’ integrazione degli stranieri presenti nella città. Di solito si svolge in Piazza Falcone Borsellino, con la degustazione dei prodotti tipici locali e stranieri come il cous cous, lu pani cunzatu, e prodotti tipici rumeni. La serata viene allietata da qualche complesso musicale, da spettacoli di danza classica, pop e moderna. Quest’anno per la prima volta è stata organizzata la festa di li “Cursa di li Carruzzuna” a cui hanno partecipato molti ragazzi e adulti. A fine gara c’è stata la premiazione dei primi due classificati e la premiazione di lu carruzzuni più bello.

OTTOBRE

Festa della Libera

Il pellegrinaggio alla Madonna della Libera dura una settimana, la Chiesa rimane aperta dalla mattina a notte tarda e sempre si incontrano pellegrini che arrivano, a piedi scalzi, magari dai paesi vicini. Ogni giorno sia la mattina che il pomeriggio c’è l’adorazione della Madonna. La festa si conclude la domenica con messa solenne celebrata dal vescovo di Mazara del Vallo.

DICEMBRE – GENNAIO

Presepe Vivente

I figuranti del Presepe sono disposti tra i Ruderi della Chiesa di San Carlo creando un’ambiente suggestivo e particolare. La capanna accoglie Maria Gesù e Giuseppe scaldati dal bue e l’asinello, mentre gli zampognari suonano la ninna nanna al Bambinello. Gli altri figuranti rappresentano i varie mestieri come: la massaia, la lavandaia, la filatrice, il negoziante, il fornaio, il calzolaio, l’oste ecc. Tutto è avvolto da un sottofondo di musiche natalizie.

Befana dei bambini

Vista la crisi economica in cui versiamo, i cittadini di Partanna hanno pensato di organizzare qualche manifestazione soltanto per bambini per non far pesare loro questo disagio. Si organizzano due giorni di tombolate per bambini e famiglie e la distribuzione dei doni il giorno della befana tanto attesa. Per divertire e rallegrare i piccoli organizzano uno spettacolo per bambini il 27 dicembre, dove una compagnia palermitana porta gioia e spensieratezza.

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