Comune di Valderice

Valderice, TP, Italia
Foto del Comune della Sicilia - Valderice - Bonagia

Cenni storici


Valderice è un comune della Sicilia di 12.000 abitanti che sorge a 240 metri di altitudine sul livello del mare. Era anticamente chiamata “Paparella”. Il territorio valdericino comprende le frazioni di Sant’Andrea, Bonagia, Misericordia, Crocevie, Fico, Ragosia, Casalbianco, Crocci, Lenzi, Chiesanuova e San Marco ed era annesso a quello del Monte Erice. Nel maggio del 1949, le suddette frazioni chiesero di potersi riunire in un comune autonomo, e finalmente, con la legge regionale del 1955, prese il nome di Valderice. Da metà “700, la zona che comprende Sant’Andrea, Bonagia e Ragosia, divenne meta di villeggiatura.

Attrattiva principale


Il Carnevale di Valderice

Appuntamento fisso che caratterizza il folklore valdericino è il Carnevale. Nato nel 1992 dall’idea di una valdericina, Maria Casalinuovo, ogni anno è organizzato dall’ Associazione “Comitato Carnevale Valderice”. Si svolge quaranta giorni prima di Pasqua per una durata media di dieci giorni. Questo evento si articola con la sfilata dei carri allegorici (realizzati da artisti locali volontari, in carta pesta e polistirolo) per le vie principali del paese, gli spettacoli musicali, le esibizioni dei gruppi di ballo e la degustazione di prodotti tipici. Il Carnevale viene organizzato due mesi prima ed ogni anno i temi scelti variano.

Da visitare


Molino Excelsior – Sede attuale della Pro loco di Valderice, il Molino è un museo di archeologia industriale che fu edificato nel 1904 dall’imprenditore Vincenzo Gervasi su un terreno di sua proprietà. È da considerarsi il primo opificio nonché la prima industria del Comune, i quali macchinari furono progettati dalla ditta italo-svizzera F.lli Bhuler. Con la nascita di industrie più all’avanguardia, nel 1964, la struttura è stata chiusa e abbandonata per poi essere venduta nel 1997 al Comune di Valderice.

Ex Cinema Mazzara – Centro polivalente della cultura valdericina è posto in uno degli angoli più noti e caratteristici del paese. La struttura, recentemente restaurata, è dotata di locali dove periodicamente vengono allestite mostre e di un’ampia sala che viene utilizzata come auditorium e sede di convegni.

Teatro Nino Croce – Costruito nel 1986, all’interno della Pineta Comunale di Valderice, ha preso il posto di un’antica cava di calcarenite, ormai da anni in disuso. La costruzione è così strutturata: il palcoscenico, di forma circolare si trova in dislivello rispetto alla platea, costituita invece da gradoni concentrici che possono ospitare circa mille persone.

Santuario Maria SS della Misericordia – La chiesa è stata eretta nel 1634 e, secondo alcuni, prendeva il posto di una cappella dedicata alla Madonna della Misericordia. La struttura esterna è molto semplice ed elegante. L’interno è costituito da una sola navata e sull’altare maggiore e collocata una tela risalente alla seconda metà del XVII sec. raffigurante appunto la Madonna della Misericordia. L’abside è in oltre contornato da due altari laterali, di recente restaurati, la cui manifattura è attribuita a Domenico La Bruna. In oltre la chiesetta conserva un armadio di sacrestia il cui stile, esaltato da linee concave e convesse, è inconfondibilmente quello del Rococò.

Arco del Cavaliere – Piccolo tempio a pianta quadrata aperto su tutti e quattro i lati tramite arcate. La copertura a cupola originariamente era sostenuta da quattro pilastri che poggiavano su plinti piuttosto alti. Eretto nel 1847 per volere del sacerdote Giovanni Battista Fallucca, è diventato un luogo di sosta durante il pellegrinaggio della patrona dell’agro ericino: la Madonna di Custonaci.

Chiesa di Cristo Re – Costruita tra il 1946 ed il 1950, la Chiesa di Cristo Re è stata proclamata Chiesa Madre di Valderice poiché è la più grande e la più centrale. Durante il secolo scorso, alcuni luoghi liturgici come il presbiterio e la fonte battesimale, furono ampliati o più semplicemente dislocati a causa di esigenze di spazio.

Chiesa Maria SS della Purità – Costruita nel 1866 per volere di Don Natale Ancona , la sua edificazione è durata più o meno quarant’anni. E’ composta da un’unica navata, l’abside è semicircolare, copertura a botte e altari laterali. L’altare maggiore, interamente in legno, sorregge per mezzo di quattro colonne in stile corinzio, la statua lignea della Madonna della Purità, realizzata dall’ericino Pietro Croce.

Tipicità


Tra le delizie del territorio troviamo:

  • La “frutta marturana”, dolce tipico palermitano, messinese, agrigentino e trapanese che si prepara per la “Festa dei morti”.
  • Gli “agnelli pasquali”, dolce tipico pasquale.
  • Le “polpette di finocchietto selvatico”, piatto gustoso che esalta il sapore ed il profumo della cucina mediterranea.
  • Le “cassatelle in brodo” con ricotta in brodo di carne.
  • Le “cassatelle fritte”, dolce a forma di stella concava e scoperta in superficie, in modo che la parte superiore della ricotta si dori.
  • La “cutugnata”, è la marmellata di mele cotogne.
  • “I Fico a chiappa”, metodo antico di conservazione che permetteva la degustazione del frutto dell’albero di Fico in tutto il periodo invernale.
  • Gli “arancini”, specialità della cucina siciliana, ufficialmente immessa nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (PAT) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (MiPAAF) con il nome di “arancini di riso”.
  • La torta della nonna, dolce di crema e biscotti che le nonne preparavano ai loro nipoti nel passato.
  • “I spinci”, dolce dalla forma a ciambella con un impasto morbido e spugnoso che dopo esser fritto può essere degustato con una spolverata di zucchero e cannella.
  • “L’arancia sul cufune”, toccasana per la gola.
  • “Olio 0.2”, Olio Extra Vergine di Oliva di Alta Qualità con “0.2” di Acidità, riduce il livello di colesterolo totale, senza additivi.

Appuntamenti


GENNAIO

Concerto di Capodanno Appuntamento divenuto costante per i valdericini. In questa occasione, la Chiesa Madre Cristo Re di Valderice si riempie di buona musica che spazia dal classico al contemporaneo. Tra i brani classici ricordiamo: “l’Aida” di G. Verdi, “La gazza ladra” di G. Rossini e “Piccola Serenata Notturna” di W. A. Mozart. Tra quelli contemporanei invece : “Libertango” dell’argentino Á. Piazzolla, “Summertime” di G. Gershwin, “C’era una volta il West” di E. Morricone e la famosissima“Caruso” di L. Dalla. Da pochi anni, la Banda Musicale V. Filardi, accompagna cantanti locali, nell’esecuzione di brani che hanno fatto la storia del nostro paese quali: “Vacanze Romane” dei Matia Bazar, “Gli uomini non cambiano” dell’indimenticabile Mia Martini e per ultima “Controvento” di Arisa, canzone vincitrice della 56sima edizione del festival di Sanremo. Così, la banda di Valderice augura un felice anno a tutti i valdericini. (3 Gennaio)

La Bibbia nel Parco – Allestita ogni anno nel Parco Urbano di Misericordia. Si articola in un percorso caratterizzato da veri e propri quadri viventi statici, che ogni anno si incentrano su un diverso tema biblico. Il quadro finale è sempre quello della “Natività” in quanto testimonia il raggiungimento della meta dopo un lungo cammino: L’incontro con Gesù. Alla fine del percorso vi è una degustazione di cibi della tradizione del passato che l’anno scorso si è incentrata sul “macco” una semplice e saporitissima zuppa di fave. (Dal 22 Dicembre al 7 Gennaio)

FEBBRAIO

Il Carnevale di Valderice – Il Carnevale rappresenta una delle manifestazione più eclatanti di Valderice. Il programma prevede una sfilata di carri allegorici per le vie principali del paese, e ogni carro è seguito da una gruppo di ragazzi che, vestiti con costumi coordinati, si esibiscono danzando. Questo evento si articola non solo con la sfilata dei carri ma anche con spettacoli musicali, esibizioni di gruppi di ballo e degustazione di prodotti tipici. ( Dal 8 al 17 Febbraio)

APRILE

La Cronoscalata del Monte Erice – Gara a tempo in cui i piloti affrontano un percorso di circa 6 km che da Valderice li porta ad Erice vetta. La gara è di tipo cronoscalata ed è una prova valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM). Gli iscritti sono spesso arrivati a superare i 150 : donne e uomini che concorrono con vetture d’epoca e moderne.

LUGLIO

Festeggiamenti in onore del SS Crocifisso – Il venerdì antecedente la festa, il SS Crocifisso viene trasportato dalla cappella della Tonnara, fino alla Chiesa di Sant’Alberto e accompagnato dalla banda musicale di Valderice. La Domenica stessa invece, il percorso viene svolto al contrario, cosicché il Crocifisso possa tornare nella chiesetta che si erge all’interno della Tonnara. Qui, in prossimità del mare calmo del porticciolo di Bonagia i festeggiamenti continuano attraverso la musica e i fuochi d’artificio. In oltre, nei giorni che precedono la festa, la Chiesa e la Tonnara si animano trasformandosi in veri e propri luoghi di divertimento per bambini e ragazzi, attraverso giochi del presente e del passato. (Terza domenica di Luglio)

AGOSTO

Aggiungi un posto a tavola – L’iniziativa benefica messa in pratica dall’associazione Trapani per il terzo mondo Onlus e giunta nel 2015 alla sua decima edizione, è volta al raccoglimento di fondi per il Madagascar. Grazie all’aiuto dimostrato, si riesce da circa 16 anni ad aiutare questa zona del mondo con l’adozione a distanza e con la costruzione di scuole e pozzi d’acqua. Per l’occasione, viene allestita, sul lungomare di Lido Valderice, una tavolata di ben 250 metri in cui i numerosi e generosi commensali si accomodano per la cena.

Sagra del Pane Casereccio – La sagra del pane casereccio è giunta nel 2015 alla sua 15ma edizione. Si sviluppa in tre giornate, in cui i partecipanti sono intrattenuti con commedie dialettali, musica dal vivo, degustazione dei prodotti di una volta e vere e proprie sculture di pane. Nel corso dell’ultima edizione, è stato apportato un cambiamento significativo per quanto riguarda la tipologia di pane utilizzato, infatti, piuttosto che il classico pane casereccio è stato servito il “cabbucio” trapanese che è un panino schiacciato, preparato con l’impasto della pizza e cotto nel forno a legna. (8 – 9- 29 Agosto)

SETTEMBRE

Il Sole di Primavera – Quattro incontri per scoprire l’Agro Ericino ovvero le località di: Custonaci, Valderice, Buseto Palizzolo e Erice. Valderice in Trekking è un iniziativa finalizzata alla promozione del territorio, valorizzando gli aspetti culturali, naturalistici, storici ed enogastronomici valdericini. Si prevede una degustazione di prodotti legati al territorio quali: fichi d’india, marmellate di frutta, miele, latte appena munto e pastorizzato,biscotti tipici, pane casereccio e succhi di frutta.

Fiera di Ragosia – La fiera dell’agricoltura di Ragosia si svolge in un territorio di privati. Ogni anno una grande affluenza di gente viene coinvolta poiché fa parte della tradizione valdericina. Lo spazio predisposto all’allestimento della fiera è adornato di bancarelle di vario genere come: indumenti, giocattoli, animali, oggetti per la casa e attrezzi per l’agricoltura.

NOVEMBRE

Gusti di malto – Gusti di malto è una manifestazione incentrata sull’abbinamento birra-cibo e si svolge, per la prima volta a Valderice, all’interno del Molino Excelsior. Rende noto il consumo di una nuova birra, ottenuta, piuttosto che col classico luppolo, con l’utilizzo di cereali locali. La giornata si articola in due fasi: la mattina si tratta il convegno “I GRANI SICILIANI: RADICI DI UNA TERRA TRA PASSATO E FUTURO” nel pomeriggio invece, dopo una visita guidata al Molino Excelsior, i partecipanti possono degustare prodotti tipici, accompagnandoli con le birre artigianali del birrificio locale “Principe di Guarrato”(TP) e del “Paul Bricius & Co” di Vittoria (RG). (7 Novembre)

Sagra dell’ulivo – La Sagra dell’ulivo, la cui 17ma edizione si è svolta nel 2015, ha luogo nel mese di Novembre nei locali dell’ex scuola elementare di Casalbianco. E’ destinata alla promozione delle varie qualità di ulivi e olive, tipici del territorio valdericino. In oltre, viene allestito un vero e proprio museo costituito dagli strumenti di raccolta delle olive che spaziano dai più antichi ai più moderni. Viene poi messo in primo piano il piacere del palato, con la degustazione di prodotti tipici locali preparati con olio d’oliva o derivanti dallo stesso, come le cascatelle con la ricotta, le “sfince”, le bruschette e il “pane cunzato” (pane casereccio, pomodoro, formaggio primosale, filetti di acciughe, olio, sale, pepe e origano).

Vedi le Pro Loco di Trapani