Comune di Ragalna

Ragalna, CT, Italia
Chiesetta Madonna delle Nevi- Comune di Ragalna

Cenni storici


Il comune si trova sul versante sud-occidentale dell’Etna e si estende su una superficie di 39.23 kmq, ad un’altitudine di 830 m s.l.m. e porta la denominazione di terrazza dell’Etna. Confinante con  Belpasso, Paternò e Santa Maria di Licodia, parte del suo territorio appartiene all’area del parco dell’Etna, come la zona Serra la Nave. Incastonato fra le pendici del Vulcano è circondato da rigoglioso verde. Prime testimonianze  sono da rintracciarsi nel documento risalente al 1136 in cui vi è attestata una donazione fatta da Enrico conte di Policastro al monastero benedettino di San Leone  di Pennacchio, nella qual donazione figura anche l’attuale territorio ragalnese, nominato Rachalena.  Molte le teorie a riguardo: potrebbe avere origini greche e significare raccoglitore di uva o  località di calma;  altra interpretazione farebbe risalire il nome ad un termine arabo o tardo latino, il cui significato sarebbe località di pietra in cui soffia un dolce vento. Intorno alla metà del 1400 Ragalna fa parte delle terre appartenenti ai Moncada signori di Adernò, diventa autonoma solo nel 1985.

Attrattiva principale


A quote più basse possiamo trovare  vigneti, oliveti, frutteti e noccioleti, querce e castagni, che costituiscono il millet territoriale. Altra meraviglia è la sua ricchezza faunistica. Se chiedete agli abitanti di Ragalna quale sia la cosa più bella che il paese possa offrirvi, non abbiate dubbi, tutti risponderanno: l’aria. Il paese gode di un’aria unica grazie alla natura che lo circonda. Ragalna ospita il Sentiero Monte nero degli Zappini, nome siciliano che indica i pini larici. Il percorso è il primo Sentiero natura  realizzato in Sicilia nel 1991, al suo interno ospita il bellissimo Giardino Botanico Nuova Gussonea.

Da visitare


Chiesa Madre Maria SS. del Carmelo
Sorge in Piazza Cisterna. Fu costruita nell’ottocento come la forma neogotica dello svettante campanile ed è un delizioso esempio di chiesa rurale. Il suo interno è semplice e il fercolo realizzato in legno d’abete scolpito della Santa patrona.

Chiesa di Santa Barbara
Costruita a partire dagli anni venti del 1900, la facciata si presenta divisa in tre scomparti e ricorda una decorazione di gusto neoromanico contrassegnata dall’inserimento del rosone.

Museo Palmento Arena
Il palmento da poco restaurato viene per lo più utilizzato per conferenze, mostre, ed eventi culturali.

Chiesa di San Giovanni Bosco
Delizioso esempio di chiesa campestre, si trova nei pressi di Piazza Rocca e scandiscono il viale alla sua entrata due filari di eucalipti.

Parco Attrezzato Monte Arso
Fuori dall’abitato di Ragalna si estende su una superficie di oltre 60000 mq. Vi è  possibile ammirare la presenza di  affioramenti lavici e grotte. I servizi offerti: area attrezza per i picnic, servizi igienici, punti di ristoro, zone dedicate allo sport.

Osservatorio astrofisico di Serra la Nave
Nel Parco dell’Etna in contrada Serra la Nave a quota 1725 m.s.m è situato l’importante sede Mario Girolamo Fracastoro dell’Osservatorio astrofisico di Catania. È possibile visitare il complesso da giugno ad Ottobre su prenotazione. Vicino all’Osservatorio potete trovare la piccola Chiesa Madonna delle Nevi, esempio di architettura montana interamente realizzata in legno col tetto a doppio spiovente.

Parco avventura Etna-Avventura Serra la Neve
In contrada Serra la Neve troviamo questo parco avventura che offre sedici percorsi sugli alberi divisi per difficoltà e altezza e per questo adatte a tutte le fasce di età. È presente un area pic-nic.

Tipicità


Il primato è indubbiamente attribuito all’olio extra vergine d’oliva DOC, ma non per questo i numerosi prodotti del territorio vanno dimenticati. Abbiamo i dolci frutti dell’etna tra cui mele, pere e castagne, i pregiati funghi di Ferla, degustati di solito insieme ai caliceddi durante tutto i perido utunale. La stagione calda porta con se un altro dolce frutto la ciliegia, in particolare la varietà Mastroantoni, tipica del territorio etneo.

Appuntamenti


DICEMBRE – GENNAIO

Mercatini di Natale: Il mercatino si svolge in Piazza Cisterna, sarà possibile degustare prodotti tipici durante i vari assaggi organizzati, e sarà possibile osservare gli artigiani del paese all’opera, e i loro pregiati lavori. (Dal 6 dicembre al 6 gennaio)

LUGLIO

Festa del pane: Degustazione e valorizzazione del pane casereccio locale, è    possibile gustare il pane cunsatu, i cudduruna e pani frittu cu l’ova. Nata di recente dall’associazione Aria Nuova per esaltare le ricette tradizionali è occasione per ritrovarsi tutti insieme a festeggiare gli antichi sapori paesani. (19 Luglio)

AGOSTO

Etna sotto le stelle: Descrizione della manifestazione: eventi che si svolgono presso Serra la Nave per conoscere la natura e l’astronomia divertendosi. Visite guidate all’osservatorio,   notturne in mountain bike, escursioni, concerti e teatro. La notte di ferragosto fuochi d’artificio e degustazione di salsiccia. La manifestazione nasce nel 2007 per esaltare l’area di Serra la Nave. (dal 09 al 16 Agosto)

SETTEMBRE

Festa della Madonna del Carmelo: L’ultima domenica di Settembre e il giorno successivo, Ragalna rende omaggio alla Patrona. Il fercolo portato in processione per tutto il paese, con frequenti stop lungo il cammino per assistere ai giochi pirotecnici. Era il 1905 quando i paesani fecero istanza al Cardinale Francica Nava di poter celebrare la patrona. La scelta della giornata non era casuale, in questo modo gli abitanti volevano chiudere la fine della stagione estiva. (ultima domenica di settembre)

NOVEMBRE

Autunno Ragalnese: Le domeniche di novembre presso Piazza Cisterna si svolge il mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato locale, una degustazione gratuita di una ricetta tipica vi aspetta. L’obbiettivo è quello di vendere i prodotti locali e favorire il commercio  dei prodotti biologici. (Dal 18 ottobre al 22 novembre)

Sagra della salsiccia caliceddi e vino: A cura dell’associazione Aria Nuova. Questa sagra nasce originariamente come festa del vino nuovo, in seguito sono stati aggiunti la salsiccia e i caliceddi. È il pasto forte della tradizione paesana legata al culto di San Martino. (7 e 8 novembre)

Sagra dell’olio extravergine di oliva e dei funghi dell’Etna: Mira a esaltare il pregiato olio extra vergine di oliva, olio unico per le sue proprietà organolettiche e la bassa acidità che trova la sua naturale esaltazione nelle ricette che è possibile degustare durante la sagra. È manifestazione antica, era solita svolgersi a Marzo, ma nel tempo si è spostata a dicembre per celebrare l’olio nuovo appena prodotto. (28 e 29 novembre)

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