Il pomodoro siccagno è un particolare tipo di pomodoro che viene coltivato senza irrigazione nei terreni villalbesi perchè ricchi di potassio. Caratterizzato dalla forma allungata ed apice a punta,viene comunemente chiamato “pomodoro pizzutello”. Anticamente, come oggi, affinchè l’utilizzo dei pomodori non fosse limitato ai mesi di Luglio ed Agosto, essi venivano utilizzati per la produzione di un ottimo concentrato (l’astrattu), la passata e i pomodori secchi. Nel comune di Villalba, come in quello di Marianopoli, Valledolmo e Scaflani Bagni, ogni famiglia di contadini coltivava in asciutta i pomodori. Alla raccolta e alla trasformazione partecipava tutta la famiglia. I pomodori si raccoglievano durante il giorno e si lavoravano la sera. Per quanto riguarda la produzione del concentrato veniva e viene fatta a Settembre, periodo corrispondente alla massima produzione di pomodori. Essa avviene nel seguente modo: dal pomodoro si ricava la passata che viene lasciata essiccare su tavole di legno, dette maìdde. Durante il giorno, la passata viene continuamente mescolata e rigirata (arriminata) ed al tramonto, attraverso l’arricuggiuta, viene appallottolata con le mani unte d’olio e conservata in grandi orci poste su carta assorbente. Il siccagno è interessante oltre che per la tradizione legata alla sua lavorazione, anche sotto il profilo organolettico e nutrizionale. Ricco di vitamina A e vitamina C, nonché di antiossidanti come il licopene, ha anche un basso contenuto di calorie. E’ molto saporito e dolce, tanto che la passata può essere cucinata senza l’aggiunta né di sale che di zucchero.
Villalba – Pomodoro Siccagno
Via Nazario Sauro, Villalba, CL, Italia