Milena – Monte Conca

Via Pietro Nenni, 4, 93010 Milena CL
Riserva Naturale Monte Conca

Il Monte Conca è un rilievo di origine calcarea risalente a circa 5-6 milioni di anni fa che fa parte della Riserva Naturale di Milena (CL), nominata area protetta nel 1995.
Il comprensorio del Monte è attraversato per 3 km dal fiume Gallo d’Oro, confluente del fiume Platani.
L’azione dell’acqua dei fiumi è in grado di erodere le rocce evaporiti (gessi solubili), creando numerose grotte che caratterizzano il sottosuolo dell’intera zona. A causa del fenomeno del carsismo si sono formate piccole spaccature nel terreno che prendono il nome di “scanalature“ o di più grandi depressioni chiamate “doline“ o “valli cieche“.

Le grotte

Tra le varie grotte, due sono ancora attraversate da torrenti sotteranei e per questa particolarità prendono i nomi di “Inghiottitotio“ (in dialetto chiamato anche “Zubbio“) e “Risorgenza“ (chiamata anche “Grotta di Carlazzo“). Dopo circa 100 m dall’ingresso dell’Inghiottitotio, sito alla base del versante meridionale di questa Riserva Naturale di Milena, il pavimento precipita verso il basso formando il primo pozzo della grotta, profondo circa 9 m.
Molti speleologi si prestano a percorrere queste particolari grotte dando valore alla loro considerevole importanza scientifica.
Sono presenti tre pozzi con piccoli laghetti al loro fondo seguono e dalla base dell’ultimo pozzo si dirama una galleria di circa 400 metri, la quale però non è tutta praticabile perché la parte terminale, denominata “sifone“, è sommersa da un punto di convogliamento delle acque dei fiumi.
Alla base del versante settendrionale del Monte Conca, in prossimità delle sponde del Gallo d’Oro, troviamo l’ingresso della Risorgenza. Prima di entrarvi è possibile notare il lussureggiante piccolo bosco di olmi.

Questa grotta si sviluppa in due aree sovrapposte: una galleria superiore dove non scorre più alcun torrente e quella sottostante che invece è totalmente occupata dall’acqua. Percorrendo circa 250 m questa galleria ci imbattiamo nuovamente nelle acque dell’Inghiottitoio.
Alzando lo sguardo sulla parete nord del Monte, a circa 50 metri sopra il livello del fiume, è visibile un’altra grotta non ancora interamente esplorata che si presume che anticamente potesse essere un’altra risorgenza.

Maggiori informazioni nel sito web della Riserva. Inoltre, il Club Alpino Italiano organizza spesso escursioni presso la Riserva.