Cenni storici
Bivona è un piccolo comune della Sicilia, in provincia di Agrigento, che sorge a 503 m s. l. m. nella valle del fiume Magazzolo, circondato dai monti Sicani. Fondata quasi certamente dal tiranno Gelone di Siracusa, Bivona fu popolata dagli arabi e in seguito fu governata da diverse famiglie nobiliari. Il centro visse il suo periodo di massimo prestigio nel 1154 con l’edificazione di numerose architetture conventuali che ospitarono diversi ordini religiosi e nel 1812 quando fu scelto come capoluogo di distretto, divenendo così un importante polo amministrativo per altri dodici comuni dell’entroterra agrigentino.
Attrattiva Principale
La sagra della pesca
L’evento più importante dell’anno è la Sagra della Pesca di Bivona, una manifestazione che si svolge a fine Agosto e che viene organizzata dall’ Amministrazione Comunale dal 1985. In questa occasione vengono allestiti degli stand dove è possibile degustare la “PescaBivona” anche conosciuta come “Montagnola”, la tradizionale pesca “annegata” nei vini, e varie prelibatezze che contengono come ingrediente principale il tipico frutto come: crostate con confettura di pesca, marmellate, gelati. Inoltre, altri padiglioni espongono l’artigianato locale e in serata gli avvenimenti proseguono con spettacoli musicali e varie altre manifestazioni.
Da visitare
Il Portale Gotico Chiaramontano – appartenente all’antica Chiesa Madre edificata nel XIV secolo da Giovanni Chiaramonte.
Il palazzo Marchese Greco – costruito nel VIII sec. e ospita il famoso Museo dell’ Acqua.
La Chiesa di S. Rosalia – custodisce il fercolo della statua della santa.
La Chiesa Madre Mater Salvatoris – conserva al suo interno un Crocifisso Nero del XVI sec. e una pregievole statua marmorea cinquecentesca di scuola gaginiana raffigurante la Madonna con il bambino.
La Chiesa del Carmelo – custodisce alcuni dipinti di Giuseppe Salerno conosciuto con lo pseudonimo dello Zoppo di Ganci.
La Chiesa di San Paolo – sita in piazza S. Paolo, risale al XV secolo, fu eretta in occasione della venuta in Bivona delle Benedettine Cassinesi.
La Chiesa dei Cappuccini – già presente a Bivona nella metà del XVI secolo, dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, la piccola Chiesa fu successivamente trasformata in convento dai padri cappuccini, ai quali venne concessa per il loro insediamento a Bivona.
Santuario della Madonna dell’Olio – costruito intorno al 1500, il Santuario è dedicato alla Madonna dell’Olio, il cui nome deriva da un olio minerale presente nei dintorni della Chiesa, utilizzato sia come combustibile sia come antico rimedio naturale per la cura di alcune malattie.
Tipicità
Il settore portante dell’economia di Bivona è rappresentato dall’agricoltura e in particolare dallla coltivazione della pesca ma anche delle olive, delle mandorle e dell’uva. Un’altra importante tipicità del piccolo centro di Bivona è rappresentata dall’artigianato, che si caratterizza per l’antica tecnica della “sedia impagliata”.
Appuntamenti
MARZO
Festa di S. Giuseppe
In occasione della festa del Santo, che inaugura il calendario degli appuntamenti bivonesi, molte famiglie imbandiscono le tipiche tavolate che hanno forma di altari e vengono arricchite con il pane lavorato in una varietà di forme particolari, come il martello, i chiodi, la sega e la scala che rappresentano gli attrezzi del Santo ma anche la sua barba e “lu vastuni”. Le tavolate sono, inoltre, arricchite con diversi dolci di pasta reale e altri prodotti tipici della cucina locale. (19 Marzo)
LUGLIO – AGOSTO
Estate Bivonese
Numerosi eventi animano l’estate di Bivona: tornei di calcetto, spettacoli teatrali e manifestazioni di vario genere che ogni anno vengono organizzate dal Comune.
AGOSTO
Sagra della Pesca
Ogni anno dal 1984, a fine Agosto, si svolge la Sagra della Pesca di Bivona, un appuntamento ricco di folklore in cui si ha la possibilità di degustare la “Pescabivona” che rappresenta il prodotto principale dell’economia bivonese.
SETTEMBRE
Festa di S. Rosalia
La stagione degli eventi si conclude poco dopo, il 4 Settembre, con la festa di S. Rosalia, ricca di appuntamenti in occasione della Santa Patrona.