Comune di Santa Domenica Vittoria

Santa Domenica Vittoria, ME, Italia
Foto del Comune della Sicilia - Santa Domenica Vittoria - Santa Domenica Vittoria

Cenni storici


Santa Domenica Vittoria sorge a 1080 m s.l.m. tra i Nebrodi e la Valle dell’Alcantara, al cospetto della maestosa Etna. E’ un centro siciliano di origine feudale e le sue più antiche memorie si legano al possesso che ne ebbero gli Spadafora dai Baroni di Maletto, sappiamo poi che passò da Randazzo al feudo di Roccella in Valdemone. Il nome lo si deve ad una Vergine, Domenica, che nei tempi del Cristianesimo primitivo, cessate le persecuzioni, si nascose in una grotta nei pressi di quella contrada. Passato sotto il dominio di Roccella il paese cominciò a popolarsi e ingrandirsi: da tutti i paesi circostanti giungevano qui a nascondersi, sotto la protezione della famiglia Alliata, i ribelli e gli insofferenti ai vincoli e alle leggi sociali. Fu Donna Vittoria Di Giovanni Alliata che la volle sottrarre alla giurisdizione ecclesiastica di Roccella, ottenendo nel 1776 che la chiesetta di Santa Domenica fosse dichiarata Parrocchia, questo spiega l’aggiunta di Vittoria al primitivo nome della contrada. Agli Alliata possiamo attribuire tutto il merito delle origini di questa cittadina siciliana.

Attrattiva principale


La festa di sant’Antonio Abate, compatrono del paese, si festeggia la prima domenica di settembre. Le fonti disponibili rimandano al 1600 per quanto riguarda l’introduzione del culto a Santa Domenica Vittoria, infatti proprio in quel tempo la principessa Vittoria Di Giovanni, moglie del principe di Villafranca, donò per devozione un quadro raffigurante Sant’Antonio Abate con il libro delle sacre scritture. La statua che viene portata in processione risale invece alla fine del XVIII secolo e raffigura il santo con abito talare nero, pastorale e una fiamma argentea sulla mano sinistra. La domenica la festa comincia con la celebrazione della messa, terminata la quale i “biancovestiti”, i devoti di Sant’Antonio, portano il simulacro in processione per tutto il paese. Il fercolo sosta davanti ad ogni singola casa benedicendo i fedeli che dai balconi lasciano le loro offerte. In tarda serata Sant’Antonio, accompagnato dal frenetico gridare dei fedeli, rientra in chiesa e rimane esposto alla pubblica devozione in attesa dello spettacolo pirotecnico che conclude la giornata.

Da visitare


Chiesa Madre: a tre navate, presenta altari con statue di santi; il piccolo fonte battesimale marmoreo con lo stemma nobiliare della casata Alliata e, in fondo alla navata di destra, la statua del patrono S.Antonio Abate. La chiesa è dotata di un robusto campanile con cuspide ed orologio e sul fianco sinistro vi sono elementi in vista dell’antica struttura.

Palazzo “A Turri”: residenza feudale (XVIII sec.) assai rimaneggiata e recentemente restaurata che, insieme con la Chiesa, è il più antico edificio del paese. Nel lato sud dell’edificio esiste l’antica corte “u bagghiu”, che conserva l’acciottolato originario.

Quartiere “Pertichigna”: formato da abitazioni tipiche, basse casette con copertura in canali di cotto e portali in pietra.

Palazzo Spartà: costruito da una delle famiglie più antiche del paese, la cui facciata mantiene i caratteri dell’antica edilizia locale.

Tipicità


A Santa Domenica Vittoria fra i prodotti tipici troviamo ottimi salumi locali, la salsiccia di suino nero, il pane casereccio, i funghi porcini, la carne di castrato, e le nocciole; prodotti caseari quali la ricotta, la “tuma”, la provola e il pecorino. Per quanto riguarda la pasticceria troviamo dolci a base di nocciole, i biscotti “a batia”, le nuvoletta, la “cullura” (un pane dolce con uova). In occasione del giorno dedicato a Sant’Antonio Abate, il 17 Gennaio, è tradizione bollire il frumento con i “zziringuri”.

Appuntamenti


GENNAIO

Giorno di Sant’Antonio Abate

Il 17 Gennaio a Santa Domenica si festeggia Sant’Antonio Abate con una messa solenne che si conclude con la benedizione di tutti gli animali e la distribuzione del frumento ai fedeli.

MARZO – APRILE

Settimana Santa

A Santa Domenica Vittoria sono molti i riti ecclesiastici che si svolgono nel corso della Settimana Santa. In particolare il Venerdì Santo è caratterizzato dalla suggestiva messa in scena della via crucis.

AGOSTO

Festa di Santa Domenica

L’ultima Domenica di Agosto si celebra la festa di Santa Domenica, patrona del paese. La festa viene celebrata con una messa solenne e con una processione. La giornata si conclude con danze nella piazza principale. Le fonti disponibili rimandano al 1600 per quanto riguarda l’introduzione del culto a Santa Domenica Vittoria.

SETTEMBRE

Festa di Sant’Antonio Abate

La festa di sant’ Antonio Abate, compatrono del paese, si festeggia la prima domenica di settembre. La statua che viene portata in processione risale alla fine del XVIII secolo e raffigura il santo con abito talare nero, pastorale e una fiamma argentea sulla mano sinistra. La settimana che precede la domenica oltre che dai riti sacri è scandita da giochi quali la caccia al tesoro, il gioco del coniglio, quello dei “pignati” e da vari spettacoli serali. La domenica la festa comincia con la celebrazione della messa, terminata la quale i “biancovestiti”, i devoti di Sant’Antonio, portano il simulacro in processione per tutto il paese. Il fercolo sosta davanti ad ogni singola casa benedicendo i fedeli che dai balconi lasciano le loro offerte. In tarda serata Sant’Antonio, accompagnato dal frenetico gridare dei fedeli, rientra in chiesa e rimane esposto alla pubblica devozione in attesa dello spettacolo pirotecnico che conclude la giornata. La festa si chiude Lunedì con il “mercato della casalinga”, con giochi come l’albero della cuccagna e il tiro alla fune, la sfilata dei cavalli e l’asta degli animali.

Festa dell’Addolorata

La terza domenica di Settembre si celebra la festa della Madonna Addolorata. La festa, che ha inizio con la celebrazione della messa, prosegue con la processione della statua dell’Addolorata e si conclude con una serata danzante nella piazza principale del paese.

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