Comune di Trapani

Trapani, TP, Italia
Foto del Comune della Sicilia Trapani - veduta panoramica

Cenni storici


Nata come emporio commerciale di Erice, il Comune della Sicilia Trapani fu teatro delle grandi battaglia navali tra i Romani e i Cartaginesi; nel 249 a.C. avvenne la sconfitta della flotta romana, nella storica battaglia delle Egadi, ma nel 241 a.C. i Romani occuparono Trapani e la denominarono Drepanum, ovvero falce per la forma della piccola penisola su cui si estende. Diviene un importante città commerciale legata alla pesca e all’estrazione del sale, oltre alle numerose attività artigianali e artistiche, come la lavorazione del corallo.

Trapani, è capoluogo della provincia posizionata nella Sicilia Occidentale. Nel corso del tempo, il sovrapporsi di varie civiltà e dominazioni ha sviluppato un’importante attività economica legata all’estrazione e lavorazione del sale, nonché alla pesca del tonno. Le numerose attività artigianali e artistiche, come la lavorazione del corallo, hanno reso Trapani una città rinomata e una preziosa meta turistica marinara per le vacanze in Sicilia. Inoltre è conosciuta nel mondo come città del sale e del corallo, ma anche come città tra due mari, essendo bagnata dal Mediterraneo e dal Tirreno.

Attrattiva principale


Fontana del Tritone

La Fontana del Tritone è il monumento simbolo della città, una grande vasca zampillante di forma circolare, che si trova in Piazza Vittorio Emanuele II, piazza principale della città. Fu realizzata nel 1890 in ricordo della realizzazione dell’acquedotto Dammusi, che portò l’acqua potabile in città. La scultura in bronzo del tritone, allocata al centro della vasca è stata realizzata nel 1951 dal maestro trapanese Domenico Li Muli.

Da visitare


Cattedrale di San Lorenzo: la cattedrale dal 1844 è anche sede della Curia Vescovile di Trapani, anno d’istituzione della Diocesi. Costruita nel 1421 grazie ad Alfonso Magnanimo, fu eletta parrocchia verso la fine del 1400. L’architetto G. B. Amico eseguì diverse modifiche, realizzando il prospetto, il campanile, la cantoria, il coro delle cappelle laterali e la cupola maggiore con altre quattro cupole minori. Verso la fine del 1700 due artisti trapanesi, Girolamo Rizzo e Onofrio Noto realizzarono diverse decorazioni in pittura e stucco e le pareti vennero poi arricchite da preziose sculture raffiguranti le Virtù Morali di Cristoforo Milanti. Conserva inoltre una preziosa tela della Crocefissione di Van Dyck, il Padre Eterno di Domenico La Bruna.

Santuario dell’Annunziata Maria SS di Trapani: in origine era una piccola cappella che verso la metà del 1200 venne assegnata ai Padri Carmelitani, i quali successivamente ampliarono la struttura realizzando un convento in cui venne inglobata la chiesetta, dove dal 1300 si venerava la statua della Madonna di Trapani, una pregevole scultura in marmo bianco di scuola pisana, proveniente da Cipro e approdata a Trapani a seguito di un naufragio subito dal vascello che la trasportava.

Basilica della Madonna di Trapani: la costruzione della Basilica della Madonna di Trapani risale al XIII sec. per opera dei Padri carmelitani, a seguito della crescente devozione dei trapanesi. La facciata è in stile gotico, mentre il campanile è in stile barocco. In seguito vennero realizzate le cappelle dei pescatori e marinari, mentre nella metà del 1500 furono allestite la cappella dedicata alla patrona, la Madonna di Trapani e una cappella in arte barocca dove è conservata la statua d’argento di Sant’Alberto, co-patrono della città. I festeggiamenti in onore dei S. Patroni, si svolgono nel mese di agosto e rappresentano un rituale di devozione, fede e condivisione per la cittadinanza e per tanti devoti.

Palazzo Cavarretta o Senatorio: il palazzo fu costruito nel 1672 per iniziativa di Don Giacomo Cavarretta. La facciata esterna dell’edificio è in arte barocca strutturata su tre ordini di cui il terzo è decorato con tre statue in marmo bianco raffiguranti la Madonna di Trapani al centro e ai lati San Giovanni Battista e Sant’Alberto, realizzate da Giuseppe Nolfo. Successivamente, nel 1872 nella parte superiore, sono stati aggiunti due cassoni contenenti il datario e l’orologio. Viene conosciuto anche come Palazzo Senatorio, in quanto per diversi anni è stato la sede del Senato Trapanese, divenuto poi il Municipio della città. E’tuttora un edificio comunale usato per eventi culturali e mostre espositive.

Palazzo Ciambra-Giudecca: costruito dalla famiglia Sala all’inizio del XIV secolo, divenne proprietà della famiglia Ciambra verso la fine del XVI secolo. Ubicato nel quartiere della Giudecca, il ghetto ebraico da cui prende il suo nome, questo palazzo di stile gotico-rinascimentale è strutturato su due piani e si caratterizza per il portale ogivale con lo stemma della famiglia Ciambra e per una particolare torre in stile plateresca, cioè ricoperta da bugne a punta di diamante, tecnica di scuola catalana. Rappresentava una delle cinque torri di avvistamento raffigurata anche nello stemma della città. La struttura è in parte di proprietà del Comune, mentre una parte è proprietà di privati e attualmente risulta in semi-degrado.

Piazza Mercato del Pesce: la piazza fino a qualche tempo fa veniva adibita a mercato del pesce, intesa dai trapanesi come la Chiazza, storico luogo d’incontro per l’acquisto anche di altre mercanzie. In origine la costruzione era fuori dalle mura della città, la forma architettonica ha un porticato ad archi a tutto sesto con al centro una fontana con la statua in bronzo raffigurante Venere Anadiomene, realizzata nel 1874 da Giovanbattista Salotti. Dalla piazza si può raggiungere il Bastione Conca percorrendo una suggestiva stradina che costeggia il mare, per una passeggiata sulle storiche Mura di Tramontana.

Museo Conte Agostino Pepoli: istituito nel 1906 dal Conte Agostino Sieri Pepoli che donò la collezione di opere del Generale G. Battista Fardella e antichi volumi della Biblioteca Fardelliana di Trapani. Ma la caratteristica particolare di questo museo tra i più importanti della Sicilia, è la presenza di pregiati manufatti in oro, argento, maiolica e corallo oltre a diversi presepi in legno o ricavati da fondali marini, opere di grandi maestri artigiani trapanesi, orafi, argentieri, ceramisti e corallai. Molti di questi preziosi reperti furono donati da nobili famiglie trapanesi, tra cui la lampada pensile intarsiata di coralli ed un crocifisso modellato in un unico pezzo di corallo ed inoltre, il crocifisso di Frà Matteo Bavera, un polittico del XV secolo.

Tipicità


Il piatto tipico della cucina trapanese è il cous cous con zuppa di pesce. Tra i piatti tipici c’è anche la “busiata” con il pesto trapanese, detta “pasta cu l’agghia”, altri piatti tradizionali sono a base di pesce (tonno) o stufati con carne e le “cassatelle” di ricotta cucinate nel brodo.

I dolci tipici trapanesi sono prevalentemente ripieni di ricotta come: le graffe, cassatelle, pesche, cannoli, cassata siciliana ecc. Molti dolci sono legati alle festività, come le sfinge, l’agnello pasquale, la frutta martorana. A Trapani è rinomato il gelato e la granita al gelsomino detta “scursunera”.

Appuntamenti


MARZO – APRILE

I Riti della Settimana Santa Processione dei Misteri di Trapani

La Processione dei Misteri è un rito plurisecolare che si tiene a Trapani il Venerdì Santo, sin dai primi del 1600. Sono 20 gruppi scultorei di notevole pregio artistico raffiguranti scene della Passione e Morte di Gesù Cristo, realizzate da maestranze trapanesi con la tecnica della tela e colla su una struttura di legno detta “vara”. In occasione della Processione vengono addobbati con artistiche composizioni floreali, con argenti ex-voto ed illuminate in modo da far risaltare l’espressione di dolore e sofferenza del volto delle statue. I gruppi che sfilano sono 18 “Misteri” più i simulacri di Gesù Morto e dell’Addolorata. Vengono portati in spalla da circa 10 portatori per gruppo, detti “massari” appartenenti ai vari ceti sociali e che con il particolare andamento ondeggiante detto “annacata” conferiscono alla processione un senso di misticismo in perfetta sintonia con le marce funebri intonate dalle bande musicali.

GIUGNO

Fiera Campionaria dell’Artigianato Commercio Industria

L’AR.CO.IN. è una Fiera Campionaria tra le più importanti del Meridione d’Italia che si svolge dall’11 al 19 giugno, da parecchi anni, porta a Trapani migliaia di visitatori tra i numerosi padiglioni degli espositori provenienti da ogni parte d’Italia. In modo particolare risulta una grande vetrina per l’artigianato, per i prodotti dell’agroalimentare, per l’arredo della casa, dei piccoli elettrodomestici, per il tempo libero e il turismo, il tutto arricchito da momenti di spettacolo, come sfilate di moda, concerti live di band locali.

LUGLIO

Stragusto – Festa del cibo di strada del Mediterraneo

Dal 23 al 26 luglio la Piazza del Mercato del Pesce accoglie i profumi e i sapori dello street food, cioè una festa del cibo di strada. Stragusto è una celebrazione delle tradizioni e delle abitudini alimentari dei vari popoli del Mediterraneo, dove le innovazioni vengono messe a confronto ricreando l’atmosfera di antichi mercati popolari e valorizzando anche moderni modi di consumare i pasti veloci della società moderna. Inoltre cooking show e laboratori di cucina, oltre a spettacoli e varie forme d’intrattenimento, arricchiscono questo grande evento culturale e gastronomico in cui il mangiare siciliano la fa da padrone.

AGOSTO

Festa Patronale di Sant’Alberto, Co-Patrono di Trapani

Il 7 Agosto si rinnova la fede e la devozione dei trapanesi nei confronti di Sant’Alberto, frate dell’ordine dei Carmelitani, taumaturgo nato e vissuto a Trapani, di cui un prezioso busto-reliquiario in argento è conservato presso la Basilica dell’Annunziata, in una cappella a lui dedicata, ma in questa ricorrenza viene trasportato in processione a bordo di un carro trainato da alcuni devoti fino al centro storico dove il Sindaco simbolicamente consegna le chiavi della città per raggiungere poi la cattedrale di San Lorenzo e vi resta fino al 9 agosto. Durante la permanenza in cattedrale il Santo viene portato ancora in processione per le vie del centro storico e si susseguono momenti di venerazione e di preghiera.

Festa in onore della Madonna di Trapani

La prima quindicina del mese di Agosto coincide con i festeggiamenti Albertini, che comprende i festeggiamenti dei Santi Patroni della città di Trapani. Particolarmente partecipati e sentiti dai trapanesi, prima in onore di Sant’Alberto per proseguire poi con i festeggiamenti in onore della Madonna di Trapani. Questi iniziano il 13 agosto con la rievocazione dell’arrivo in città della statua della Madonna via mare, quindi dal porto viene trasportata fino alla Cattedrale di San Lorenzo. Si susseguono pellegrinaggi e momenti di preghiera che culminano con la Solenne processione del 16 per le principali vie del centro storico. Al termine spettacolari fuochi d’artificio alla marina.

DICEMBRE

Mercatini di Natale e Mostra dei Presepi

La realizzazione dei Mercatini di Natale nel centro storico della città crea un clima di festa Natalizia e rende più accogliente e movimentata la vita notturna. Interessa il viale Regina Elena, la Casina delle Palme, Viale Regina Margherita, Piazza Mercato del Pesce. La Mostra dei Presepi e Arte del Presepio tecnico meccanico, vengono allestiti nelle più importanti chiese del centro storico e sono visitabili seguendo un apposito itinerario che consente di apprezzare anche le bellezze monumentali del centro storico di Trapani.

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