Comune di Santa Croce Camerina

Santa Croce Camerina, RG, Italia
Foto del Comune della Sicilia - Santa Croce Camerina

Cenni storici


Il Comune della Sicilia Santa Croce Camerina fu fondato nel 598 a.C. e costruito sui colli antistanti il porto alla foce dell’Ippari. La città cominciò ben presto a prosperare e, con l’aiuto di alcune città greche della Sicilia meridionale, dichiarò guerra a Siracusa e da essa venne sconfitta, insieme ai suoi alleati, nel 553 a.C., dopo meno di cinquanta anni dalla sua fondazione. Tre secoli dopo Kamerina assistette all’alternarsi di periodi di grande splendore ad altri di decadenza fino a quando fu conquistata e rasa al suolo dai Romani nel 258 a.C. Nel XVI secolo il marchese Gian Battista Celestri contribuì considerevolmente alla crescita di Santa Croce Camerina, nonostante le minacce dei pirati sulla costa.

Attrattiva principale


La Festa di San Giuseppe
La festa di San Giuseppe è l’evento religioso principale e più atteso del Comune. Una fede che ha origini antiche, già nel 1832, quando il parroco di allora, vista la devozione della cittadinanza nei confronti del Santo, fece costruire una statua in legno di cipresso. Ma già da molti anni prima, ogni 19 Marzo, si preparavano delle tavolate, dette “Cene”, colme di ogni ben di Dio da destinare ai più bisognosi della città. Negli anni successivi tutti i devoti che avevano ricevuto una grazia contribuirono ad aumentare l’allestimento di queste tavolate. Oggi, la festa comincia una settimana prima quando il simulacro, presente nella Chiesa Madre di San Giovanni Battista, viene disceso dalla nicchia, nella quale è custodito durante l’anno, ad una delle navate laterali della Chiesa. Il culmine si ha con la festa esterna della domenica successiva che prevede: l’asta in cui si vendono i prodotti tipici raccolti e donati dai devoti la mattina, l’esecuzione di marce sinfoniche da parte della banda musicale per le vie della città e l’uscita, a mezzogiorno, di tre persone raffiguranti la Sacra Famiglia che, insieme alla banda e ai devoti, si recano nelle case delle famiglie che hanno allestito le “Cene”.

Da visitare


La Chiesa Madre di San Giovanni Battista

La chiesa, affacciata sulla piazza principale, fu costruita nei primi anni del’600 ed è considerata il monumento più importante del Comune. Fu poi restaurata a partire dalla fine del 700 e completata quasi cento anni dopo. L’interno, a croce latina, è a tre navate e conserva una copia della Madonna di Loreto del Caravaggio e una statua di S. Giuseppe, patrono della città.

La Chiesa del Carmine

La chiesa fu costruita tra il 1614 ed il 1615, assieme ad un piccolo convento per volontà del marchese Pietro IV Celestri. Fu poi completamente ricostruita nel 1875.

Il Palazzo Pace

Il palazzo è un esempio interessante di stile liberty per la particolare architettura, il disegno e i tanti fregi posti nella facciata.

Il Parco Archeologico di Caucana

Tra Punta Secca e Casuzze è possibile visitare gli interessanti scavi di Caucana, ove è stato recentemente istituito l’omonimo parco archeologico. Il grande interesse archeologico di questa area costiera ha determinato lo sviluppo dell’attività turistica, ravvivata dalla presenza di attrezzati centri di ricreazione.

Il Palazzo Comunale

Costruito nel 1874-75, il palazzo sorge dove anticamente vi era una chiesetta conventuale dedicata alla Madonna del Carmelo. Originariamente a due piani, il palazzo venne sopraelevato nel 1956 e restaurato nel 1995.

La frazione balneare di Punta Secca

Si tratta del borgo marinaro reso celebre dalla fortunata serie televisiva Rai “Il Commissario Montalbano”. La casa del commissario è infatti situata in una piazzetta del borgo. Si possono ammirare una torre costiera difensiva chiamata Torre Scalambri, una chiesetta dedicata a Santa Maria di Portosalvo e l’imponente faro, alto 35 metri.

Tipicità del Comune


Le tipicità enogastronomiche del Comune sono caratterizzate principalmente dai cibi che si preparano in occasione di particolari eventi o feste. Durante la festa di San Giuseppe è degno di nota il Pane di San Giuseppe, lavorato da mani abili ed esperte e realizzato in varie forme, particolari e simboliche. Fra i numerosi esempi di forme troviamo: “A varva” (volto e barba del Santo), “U vastuni” (il bastone del Santo), “A Rosetta” (Rosa del Bastone); “U Iaddu” (Il Gallo), “A Spera” (L’ostensorio). Questo tipo di pane è entrato a far parte dei beni immateriali della Regione Sicilia. Tra le altre pietanze che si preparano per questa festa e si trovano anche nelle tavolate allestite per l’occasione, spiccano il baccalà fritto, le polpette di riso, la frittata agli asparagi, i “pastizzi” di spinaci e uva passa, i biscotti e i dolci tipici e tradizionali. Per Pasqua si preparano, invece, le tradizionali impanate ripiene di carne di pollo, agnello ecc., i “cassateddi di ricotta”, “u turruni” e “a gdiugdiulena”.

Appuntamenti


GENNAIO

Le luminarie di Sant’Antonio Abate

La sera del 16 Gennaio a Santa Croce Camerina si assiste ogni anno a un appuntamento imperdibile: si accendono le luminarie, ovvero degli enormi falò, in onore a Sant’Antonio Abate. Il fuoco ha il significato di scacciare il male e diportare gioia e allegria.

MARZO

La Festa di San Giuseppe

Il 19 Marzo è la ricorrenza religiosa più importante ed attesa dell’anno, in quanto si tratta della festa del Santo Patrono di Santa Croce Camerina.

Il Venerdì Santo

I riti della Settimana Santa vengono scanditi dalla Via Crucis cittadina con il simulacro del Cristo nell’urna, accompagnata dalla banda musicale cittadina che esegue le marce funebri.

GIUGNO

La Festa di San Giovanni Battista

La festa si celebra il 24 Giugno. Essa è stata istituita recentemente e viene festeggiata in misura minore rispetto agli altri eventi religiosi del Comune. Nel pomeriggio si assiste all’uscita del Simulacro e alla processione per le vie della città.

SETTEMBRE

La Festa di Santa Rosalia

La ricorrenza di Santa Rosalia si celebra a metà Settembre, segnando così l’inizio dell’autunno. Essa è la seconda festa religiosa della città, dopo la festa del Patrono San Giuseppe, ma allo stesso tempo è la festa più antica. Santa Rosalia è stata infatti la prima ed unica Patrona di Santa Croce per diversi secoli. La mattina del giorno della festa si svolge la tradizionale asta in cui si vendono i prodotti della tradizione offerti dalla cittadinanza; nel pomeriggio, dopo la Messa Solenne, avviene l’uscita del simulacro della Santa e la processione per le vie della città.

 

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