Comune di Scordia

Scordia, CT, Italia
Foto della Chiesa di Gesù Redentore di Scordia

Cenni storici


Scordia sorge ai piedi di una collinetta, distesa sulle pendici settentrionali dei monti Iblei. Essa ha una superficie di 25 km² delimitato da torrenti e da una grande cava. Le popolazioni che la abitarono, vissero in grotte situate soprattutto nella zona Montagna nella cosiddetta Castellana e Grotta del drago. Il primo documento che parla di Scordia risale al 1255, si tratta di una bolla papale con la quale, Papa Alessandro IV, concede a Nicolò di Sanducia il Casale di Scordia Suttana. Il feudo crebbe nel tempo, avendo diverse dominazioni fino ad arrivare ad Antonio Branciforte Lanza (13 Agosto 1627). Il centro si sviluppò accanto al palazzo principesco, la chiesa madre e alla piazza che li collegava. Fu dato al paese una topografia di carattere geometrico con pianta a scacchiera, negli anni furono diverse le costruzioni religiose e i palazzi. Oggi, l’economia,si è sviluppata grazie al buon uso del territorio, con la commercializzazione delle arance, in numerosi magazzini siti nella zona industriale del paese.

Attrattiva principale


Sicuramente, una delle principali attrattive di Scordia è il Natale. Il periodo natalizio è caratterizzato dalle cosiddette Novene: serate in cui le bande musicali del paese, si alternano suonando delle melodie tipiche del periodo natalizio. Tali bande si recano presso i presepi allestiti dai cittadini, dinnanzi alle loro abitazioni. Dopo aver concluso il giro del paese, le due bande: una percorrendo la via Garibaldi e l’altra la Contrada Barona, si incontrano alla Colonna per compiere la cosiddetta Calata a Chiazza. Successivamente, le bande, durante il loro percorso, sono accompagnate da un carro allestito con Babbo Natale e le Nataline.

La Pasqua è un’altra attrazione molto sentita dai cittadini Scordiensi, soprattutto per la riproduzione della via crucis: ovvero la passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo. San Rocco (Patrono di Scordia) è una festa che si svolge il 16 Agosto nella piazza principale del paese, ovvero Piazza Umberto. Tale ricorrenza, è caratterizzata dai classiche usanze religiose: canti, veglie e concerti orchestrali.

Altra festa molto sentita è quella di San Giuseppe, celebrata il 19 Marzo. La tradizione, tramandata di anno in anno, è contraddistinta da una sfilata equestre con cavalli bardati, che recano doni alla sacra famiglia. Momento saliente della festa, sono: l’arrivo dei cavalli davanti la chiesa di San Giuseppe, il pranzo sull’altarino e l’asta a premi.

Da visitare


Monte Etna
Sito sul territorio di Catania, dista da Scordia 62 km. Esso è il vulcano più alto d’Europa, alto circa 3.340 m, anche se la sua altezza è variabile per via delle eruzioni. Il Monte è caratterizzato da boschi di pini e nella stagione invernale la neve fa si che il Monte assumi un’ attrattiva turistica oltre che naturalistica anche sportiva per la pratica di sci la funivia.

La Cava
Sito all’interno del paese di Scordia, fin dai tempi più antichi ha dato all’uomo le condizioni favorevoli per il suo insediamento. Sono ancora visibili i resti degli antichi insediamenti. La cava un tempo , attraverso i fiumi vicini si riempiva d’acqua e fu questo che permise lo sviluppo urbano.

Il fiume Oxena
Caratterizza il territorio di Militello Val di Catania e dista da Scordia meno di 5 km, formando delle meravigliose cascate.Il circondario del fiume è verdeggiante, quasi paradisiaco. Da un piccolo sentiero si vede un rudere di mulino, varie scalette in pietra e residui di colture.Crescono fichidindia e bagolari.

Museo Civico Etno-Antropologico ed Archivio Storico Mario de Mauro
E’ sito nel Palazzo Modica presso Piazza San Rocco (Scordia). Il museo si articola in diverse sezioni, che mostrano gli stili di vita degli scordiensi del passato, ricreando una sorta di viaggio nel tempo tra gli antichi mestieri, le antiche tecniche e tecnologia e i remoti stili di vita.

Museo di Arte Sacra di San Nicolò
Sito a Militello in Val di Catania, dista da Scordia 6 km ed è stato inaugurato nel 1985 con l’intendo di «conservare e valorizzare il patrimonio artistico e storico della Chiesa Madre e delle sue sette filiali e di promuovere la diffusione dei principi della tutela del patrimonio culturale».

Museo del Tombolo di Mirabella Imbaccari
Dista da Scordia 56 km. Le mani sono le protagoniste del Museo, in quanto creatori di ricami unici. Solamente chi ha l’arte nell’anima riesce a realizzare capolavori, mani che riescono a dare vita ad opere sempre più preziose nel tempo.

Monte San Basilio
Si trova sul territorio Lentinese e dista da Scordia 10 km. Essa è un’antica struttura di epoca greca che prende il nome dall’omonimo monte in cui è collocata.Nell’area circostante è visibile un antico insediamento già dalla preistoria con evidenti fori di capanna. Troviamo inoltre la struttura scavata nella roccia calcarea di ben 32 colonne atte a sorreggere delle lastre in pietra. Parte della struttura è crollata ma restano ancora in piedi moEssalte colonne. Sono visibili i resti di fortificazioni di epoca greca che lasciano immaginare un uso militare dell’area da cui si domina la Piana di Catania e la città di Lentini.La struttura venne successivamente riutilizzata dai bizantini che la convertirono in chiesa.

Il Castello di Xirumi-Serravalle
È un edificio del 16’ secolo. Il feudo fa parte del comune di Lentini e con la sua azienda agricola costituisce uno dei più grandi agrumeti della Sicilia Orientale. È una zona importante anche a livello archeologico per la presenza di una necropoli, caratterizzato ad una masseria fortificata e da un meraviglioso Castello. Il luogo è oggi utilizzato come location per eventi e ricevimenti. Abbellita da una splendida piscina.

L’Ambelia
È un Istituto Incremento Ippico, con il suo fabbricato monumentale con corte centrale, aula rurale, chiesetta padronale del 1700 e frantoio con molitura a pietra. In essa viene praticato, da circa un secolo, l’allevamento del cavallo di Puro Sangue Orientale. È dotata di scuderie per un totale di 105 box.

Tipicità


Una dei prodotti tipici del luogo è l’arancia rossa di Scordia: unica al mondo, non solo per il colore della polpa, ma anche per le sue proprietà terapeutiche e curative. L’arancia può essere semplicemente sbucciata e mangiata oppure, come vuole la tradizione scordiense fatta a nsalata. Ovvero: si sbuccia l’arancia, la si taglia a cubetti e la si condisce con olio, sale, peperoncino e cipolla. Per chi desidera rinfrescarsi con una bevanda salutare, la può spremere e deliziarsi!

Appuntamenti


FEBBRAIO
Il Carnevale
: Allestimento palco in Piazza Umberto 1°, intrattenimento musicale e performance di gruppi in maschera. In passato era conosciuto come il miglior Carnevale del Calatino, caratterizzato da carri allegorici, gruppi in maschera formati da numerose persone e sfilate per le vie del paese.

MARZO
La festa del papà: La festa inizia la sera del 18 Marzo con la volata dei palloncini e la veglia. Giorno 19, in mattinata, avviene la cosiddetta sfilata dei cavalli e la sfilata della banda comunale, presieduta dalla personificazione di San Giuseppe, Santa Maria e Gesù Bambino. I tre Santi pranzeranno nell’altarino allestito fuori la Chiesa. Nel pomeriggio si da luogo all’asta di dolci e animali. Durante la sera una lunga processione fa si che la Statua di San Giuseppe vada in giro per il paese e dopo essere rientrato in chiesa ci sarà l’estrazione delle polizze per i premi. (Dal 18 al 19 Marzo)

AGOSTO
Festa del Santo Patrono San Rocco: Serie di eventi quali concerti di bande ed esibizione di cori gospel che si alternano per tutta la durata della manifestazione. Il tutto è contornato da intermezzi di fuochi pirotecnici. Negli anni passati, la festa è sempre stata caratterizzata da un enorme riscontro da parte del pubblico il quale, con la propria partecipazione, ha contribuito ha mantenere vivo lo spirito dell’evento nel tempo. (Dal 16 al 23 Agosto)

DICEMBRE
Natale a Scordia:
Allestimento, in Piazza Umberto 1°, di mercatini artigianali e del presepe vivente con la rappresentazione dei vari mestieri, con annessa degustazione di prodotti tipici enogastronomici. Sfilata musicale per le vie del centro storico ed esibizione canora. Dopo la fine degli anni novanta, la festa era stata po’ accantonata. Successivamente, dopo l’intervento della nuova gestione della Pro Loco locale nel 2008, l’evento è tornato in auge. (Dal 16 al 27 Dicembre)

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