Comune di Acquaviva Platani

Acquaviva Platani, CL, Italia
Foto del Comune della Sicilia - Acquaviva Platani - veduta aerea

Cenni storici


Acquaviva Platani è un comune della provincia di Caltanissetta e conta circa 968 abitanti. Sorge a circa 100 km a sud-est di Palermo e a circa 65 km da Caltanissetta. Il territorio fu abitato fin dal neolitico dai Sicani e successivamente dai Romani. Il nome, Aqua Vivam, fu dato in relazione all’abbondanza delle sorgenti riscontrate nel suo territorio, per evitare confusioni con comuni omonimi esistenti nella Penisola con decreto legislativo venne aggiunto al toponimo la specificazione “Platani”, derivata dal vicino fiume.

Attrattiva principale


L’attrattiva principale di Acquaviva è rappresentata dalla Chiesa Madre S. Maria della Luce, situata in piazza Cosimo Lanza. La chiesa, in stile barocco, risale al 1635 e venne fatta erigere dal principe Spadafora. A croce latina, presenta all’interno tre navate e custodisce opere notevoli; tra queste si annoverano: il Crocifisso ligneo del 1890 dello scultore Michele Caltagirone, detto il Quarantino; la statua dell’Immacolata e di S. Giuseppe, attribuite al Bagnasco; il quadro di Giovanni Valenti raffigurante San Biaggio; le pale d’altare del Gugliuzza che ritraggono S. Francesco d’Assisi, la Madonna del Rosario e la Sacra Famiglia; la statua della Protettrice, del ‘600, di autore ignoto.

Da visitare


Torre dell’Orologio: essa fu ideata dall’Ing. Lazzarini nel 1860 su richiesta dell’allora sindaco Giudici e presentata alla cittadinanza nel 1894. La costruzione, alta 18 metri, è realizzata in pietra locale e suddivisa da tre modanature. A caratterizzarla è inoltre la scritta che campeggia nella parte superiore “le ore sono fugaci”.

Palazzo Ducale: raggiungibile da Via Umberto I. Non si conosce la data della sua costruzione, è noto invece l’anno della richiesta di vendita del feudo da parte di Caterina Spadafora, il 1680. Il salone principale del palazzo è caratterizzato da una preziosa pavimentazione settecentesca con mattonelle maiolicate, attribuita al duca Francesco Olivieri (la cosiddetta “quadreria”).

Chiesa del Purgatorio: la chiesa, novecentesca e stilisticamente molto sobria, fu donata al paese dal Sig. Corrado Milano Lanza, guidato dalla volontà del sac. Filippo Orlando. In essa aveva sede la confraternita delle Anime Sante del Purgatorio, fondata dal sac. Giuseppe Calà. All’interno custodisce la Statua della Madonna del Carmelo, il cui diadema era quello della duchessa Emilia Oliveri Puglia.

Chiesa Madonna delle Grazie: edificata nel 1890, negli anni è stata soggetta a numerosi lavori di ampliamento. Tra le opere conservate all’interno, una statua lignea dello scultore Michele Caltagirone, acquisita grazie alla cooperazione del Sig. Biagio Sorce e un quadro dello scultore e pittore mussomelese Calogero Barba, raffigurante l’incontro della Madonna con Santa Elisabetta. La chiesa è protagonista di una grande festa la prima domenica di Agosto, giorno di commemorazione della Madonna delle Grazie, protettrice degli Emigrati.

Chiesa di Santa Rosalia: edificata dal sig. Corrado Milano Lanza sotto l’invito di Papa Leone XIII a commemorare l’avvento del XX secolo. Semplice stilisticamente, custodisce all’interno un prezioso Crocifisso ligneo del Caltagirone. Dopo una serie di restauri venne di nuovo resa accessibile al pubblico nel 2003.

Tipicità


Il territorio è ricco di alberi di mandorlo, pistacchio, ulivo, carrubo, ficodindia, arancio, limone e mandarino. Inoltre si registra una discreta presenza di allevamenti ovini, il cui latte prodotto viene utilizzato per la caseificazione. Tra i prodotti tipici vanno ricordati: le fritture a base di cardi e finocchi per San Giuseppe, le focaccine condite con olio, origano e semi di finocchio per l’Immacolata, i buccellati ripieni di mandorle e fichi secchi per Natale, e i ‘pupi’ con l’uovo per Pasqua.

Appuntamenti


GIUGNO

Breccialfiorata

I primi di giugno lungo la via Vittorio Emanuele, la via Umberto ed il Piazzale Monsignore Cosimo Lanza vengono esposti dei pannelli disegnati con la breccia, alcuni dei quali seguono la tematica del Corpus Domini e altri, i Misteri del Rosario. La manifestazione nasce e si sviluppa sulla falsa riga delle caratteristiche infiorate. La differenza sta nel fatto che, nelle infiorate, i disegni artistici sono modellati con fiori al momento, mentre nella Breccialfiorata di Acquaviva i disegni sono modellati nel tempo con breccia colorata.

Corpus Domini

Per questa festività i fedeli preparano degli altarini lungo le strade che sono attraversate da Cristo Eucarestia e inoltre addobbano i balconi con tappeti e coperte. La solennità del Corpus Domini è stata istituita grazie ad una suora che nel 1246 volle celebrare il mistero dell’Eucaristia in una festa slegata dal clima di mestizia e lutto della Settimana Santa. La festa ha le sue radici nella Gallia belgica.

AGOSTO

Festa Madonna delle Grazie

Durante la prima domenica di agosto, momento centrale della festività è la grandiosa processione dove vi partecipa il clero, l’amministrazione comunale e tantissime persone, alcune delle quali, per devozione e per riconoscenza, accompagnano a piedi scalzi la ‘Bedda Matri di li grazie’.

Carnevale estivo

La prima domenica di agosto vengono allestiti dei carri allegorici che sfilano per le vie del paese. Evento che tradizionalmente ricade nel periodo invernale e che, dal 2012, l’amministrazione comunale ha optato per l’inserimento nel programma estivo acquavivese, considerando il rientro nel paese natio, per il periodo di ferie, dei tanti acquavivesi sparsi nel mondo.

SETTEMBRE

Festa del SS. Crocifisso

La terza domenica di Settembre si aprono i festeggiamenti con la celebrazione della Messa seguita dalla processione, dove il SS. CROCIFISSO, patrono del paese, viene portato in “trionfo” per le vie del paese. Tale evento è accompagnato dalla banda musicale e a conclusione della serata dai giochi pirotecnici.

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