Comune di Randazzo

Randazzo, CT, Italia
Comune della Sicilia - Randazzo - Absidi Chiesa S. Maria

Cenni storici


La città di Randazzo sorge sul versante nord-occidentale dell’Etna all’incrocio tra il Parco dell’Etna, il Parco dei Nebrodi e quello dell’Alcantara. Nel corso dei secoli medievali fu teatro di fatti storici e luogo di frequente passaggio per i reali con le loro corti, proprio in virtù della sua posizione. Da qui passò il Gran Conte Ruggero alla conquista di Taormina; qui Federico II di Svevia nel 1210 si rifugiò dalla peste insieme alla moglie Costanza; a Randazzo si accampò l’esercito di Pietro I d’Aragona sbarcato a Trapani per cacciare gli odiati Angioini dall’isola, e infine dalla finestra del Palazzo Reale si affacciò, nel 1535, Carlo V, elargendo finalmente alla città il titolo di Civitas Randatii.

Attrattiva principale


La Festa di Sant’Antonio Abate, compatrono del paese, si celebra la prima domenica di settembre. Secondo fonti attendibili, nel 1600 fu introdotto il culto a Santa Domenica Vittoria, quando la principessa Vittoria Di Giovanni, moglie del principe di Villafranca, donò in segno di devozione un quadro che raffigura Sant’Antonio Abate insieme al libro delle sacre scritture. In processione viene portata una statua risalente alla fine del XVIII secolo in cui il santo è raffigurato con abito talare nero, pastorale e una fiamma argentea sulla mano sinistra. La domenica, invece, il simulacro viene portato in processione per il paese dai “biancovestiti”, ossia i devoti di Sant’Antonio. Il Santo ritorna in chiesa in tarda serata e resta esposto ai devoti in attesa dello spettacolo pirotecnico a fine giornata.

Da visitare


Il Museo dell’Opera dei Pupi

La struttura, ex macello comunale, ospita una collezione di ben 39 pupi realizzati tra il 1912 e 1915 dallo scultore Emilio Musumeci e successivamente utilizzati dal puparo messinese Ninì Calabrese.

L’ex Monastero di San Giorgio

L’ex Monastero di San Giorgio è un luogo mistico, ricco di storia e cultura ed un tempo era dedicato a Santa Maria Maddalena. .

La Basilica di Santa Maria

Legata all’edificazione della basilica è la leggenda della Madonna del Pileri. Prima dell’anno Mille, durante la dominazione araba, una comunità cristiana venerava un’immagine della Madonna ma col sopraggiungere delle persecuzioni i fedeli dovettero rifugiarsi in una grotta per pregare di fronte alla santa effige e quando furono costretti ad abbandonarla vi lasciarono innanzi un luminio e chiusero la grotta. La leggenda vuole che dopo molti anni un giovane pastore trovò il lume miracolosamente acceso e l’avvenimento suscitò tanto entusiasmo che si procedette alla costruzione prima di un altare e poi di una chiesetta in legno, e fu così che la Vergine divenne la protettrice della città. La chiesa come si presenta oggi nella sua struttura fondamentale venne costruita negli anni tra il 1217 e il 1239. Realizzata in conci di pietra lavica squadrati con finiture in pietra bianca, presenta alcune peculiarità come il campanile in posizione centrale, quasi a mo’ di protiro, e le merlature che la fanno simile ad una fortezza.

Il Palazzo Reale

Il Palazzo Reale è il luogo ove abitarono i sovrani di ogni dinastia fino all’imperatore Carlo V.

Il Castello Carcere

La Torre-Castello è una struttura che risale già ai tempi di Federico II di Svevia e fu sede del Giustiziere del Valdemone. Per questa ragione vi erano rinchiusi i prigionieri e i condannati a morte e sulla Timpa di S.Giovanni si trovava il patibolo. Nel corso degli anni divenne carcere mandamentale e vi si alternarono le vicende delle famiglie Romeo e Vagliasindi. Oggi il Castello ospita nelle sue sale la collezione archeologica del barone Vagliasindi, che novera tra i suoi pezzi più importanti la celebre oinochòe col mito dei Boreadi, nota appunto come oinochòe Vagliasindi.

La Grotta del gelo

La Grotta del gelo è un ghiacciaio sotterraneo alle pendici del vulcano Etna. E’ un luogo davvero spettacolare, da visitare accompagnati da una guida, per non rischiare di perdersi nelle valli vulcaniche.

Tipicità


Enogastronomia

Randazzo è un paese dalla ricca tradizione enogastronomica, fra i prodotti locali troviamo: ottimi vini; il buon pane cotto a legna; i funghi di ferla e porcini; l’asparago selvatico; carne di castrato; i maccheroni con il sugo di suino nero dei Nebrodi; la ricotta, la tuma, la provola e il pecorino. Tra i prodotti della pasticceria troviamo: le paste di mandorla; torroni con mandorle o con pistacchi; le nuvolette; i tirrimulliri.

Mercato domenicale

Randazzo è sede dell’unico grande e importante mercato siciliano domenicale, situato in Piazza Loreto e in tutte le stradine limitrofe in cui si susseguono bancarelle di ogni tipo.

Appuntamenti


MARZO – APRILE

Settimana Santa: A Randazzo sono molti i rituali celebrati nel corso della Settimana Santa e a gestirle sono da sempre le confraternite della città. Dal Lunedì al Sabato Santo si susseguono processioni caratterizzate dalla presenza di personaggi tradizionali come le Pie Donne, la Veronica, San Giovannino, i Nicodemi. Il Venerdì Santo rappresenta il culmine della Settimana Santa con la processione serale, il grande Crocifisso ligneo secentesco parte per il lungo cammino che si protrarrà fino alla mezzanotte e appena dietro segue la vara dell’Addolorata. (settimana prima di Pasqua)

Festa di San Giuseppe: Viene celebrata una cerimonia di ringraziamento per il miracolo avvenuto durante l’eruzione del 1981. In questa data la colata lavica che stava per travolgere la cittadina venne fermata dalla statua di San Giuseppe portata proprio lì dai devoti. La cerimonia si conclude con una fiaccolata che giunge sino alla statua, posta sulla collina di San Pietro e rivolta verso l’Etna. I dolci tipici della festa sono le zeppole di riso con il miele. (19 Marzo)

GIUGNO

Festa della Madonna Annunziata

La festa dell’Annunziata a Randazzo viene celebrata nella prima domenica di Giugno. La devozione si impernia su un gruppo scultoreo ligneo della Madonna con l’Angelo nunziante, scolpito dallo scultore Scuderi nel 1840. La processione ha luogo nel pomeriggio della suddetta domenica ed è accompagnata dal corteo della confraternita dell’Annunziata. Rivenditori di “calia e simenza”, di crispelle insieme allo scroscio assordante delle bombe che annuncia l’uscita della processione, sono le note caratteristiche di questa festa di paese. (prima domenica di Giugno)

Festa di San Giovanni Battista

E’ affidata alle cure della confraternita della chiesa di San Martino. La festa viene celebrata portando in processione la statua di San Giovanni per le viuzze di Randazzo. La festa è caratterizzata dalla suggestiva fiera degli animali e dalle bancarelle dei rivenditori di suppellettili varie che occupano tutta la piazza circostante la chiesa e la via Umberto. La giornata si conclude con un importante spettacolo pirotecnico alla mezzanotte dello stesso giorno. (24 Giugno)

LUGLIO – AGOSTO

Festa medievale

Tre giorni di festa nei quali la città rievoca il proprio passato medievale. Il centro storico di Randazzo, sin dal 1995, grazie all’Associazione Sicularagonensia, è animato da un nutrito corteo di figuranti che sfilano e si esibiscono in danze e spettacoli tipicamente medievali. Le serate si concludono con l’apertura delle taverne dove è possibile assaggiare i sapori della tradizione e bere un buon bicchiere di vino dell’Etna. (tra Luglio e Agosto)

Randazzo Arte

Durante i tre giorni della manifestazione, nata nel 2007, il Corso Umberto I si trasforma in una vetrina per i talenti che scelgono di esporre qui le loro opere. Il concorso si suddivide in tre sezioni, pittura, scultura e fotografia, per ognuna delle quali una giuria di esperti si occupa di scegliere i primi tre classificati. Le tre giornate si concludono ormai tradizionalmente in Piazza Municipio con musica dal vivo, stand enogastronomici e d’artigianato. (prima settimana di Agosto)

Randarock

Manifestazione musicale che ogni anno oltre a dare visibilità alle band emergenti del luogo si conclude con l’esibizione di musicisti dal più ampio richiamo. (14 Agosto)

Festa dell’Assunzione della Vergine

La festa che celebra l’Assunzione della Vergine, risalente alla metà del ‘500, si svolge nel pomeriggio del 15 agosto. La maestosa “Vara”, attraversa Randazzo sotto gli sguardi stupiti e affezionati dei cittadini come dei forestieri. L’armatura in ferro e legno, rivestita con stoffe variopinte, specchi e dorature, è il palcoscenico sul quale sono rappresentanti ascensionalmente i tre momenti del Mistero mariano. La tradizione vuole inoltre che, essendo i figuranti tutti bambini compresi entro il 12-13 anni, si lancino loro caramelle e dolciumi dai balconi, distraendoli così dalla paura. (14 e 15 Agosto)

Notte bianca

Ogni anno, dal 2009, la Notte Bianca randazzese propone spettacoli e intrattenimenti diversi che portano giovani e non in giro per le strade della città fin quasi alle luci dell’alba. Le vie e le piazze principali della città si animano con concerti, esposizioni e degustazioni enogastronomiche mentre i musei civici restano aperti e visitabili gratuitamente. (ultima settimana di Agosto)

SETTEMBRE

Crocifisso della pioggia

La chiesa di San Martino il 14 Settembre celebra una festa in onore del “Crocifisso della pioggia”, gioiello artistico attribuito a De li Matinati, con riti religiosi e processioni. La leggenda narra che nel 1540 lo scultore, mentre viaggiava verso la destinazione di consegna della sua opera, sorpreso dal calar della sera decise di fermarsi a Randazzo presso la Chiesa di San Martino. Il giorno seguente a causa di un temporale fu costretto a restare. I fedeli, ritenendo l’avvenimento un prodigio divino, vollero che il simulacro restasse nella loro chiesa. L’occasione che rafforzò la loro fede in questo santo oggetto fu la carestia del 1765: i fedeli portarono in processione il Crocifisso, e fu così che ancora una volta piovve sulla città. (14 Settembre)

DICEMBRE

Sagra del tirrimulliru

Manifestazione nata soltanto nel 2014 ma che si propone di diventare un appuntamento annuale per tutti gli amanti dei sapori della tradizione. L’obiettivo è quello di far conoscere una specialità tipicamente randazzese, il tirrimulliru, dolce preparato con vino cotto e frutta secca. Nei giorni della sagra oltre agli stand enogastronomici ci saranno anche mercatini di Natale e una mostra di Presepi. (prima settimana di Dicembre)

Rassegna di poesie dialettali e in italiano – Versi e parole nelle parlate galloitaliche di Sicilia

L’ amore per la poesia e il desiderio di far sopravvivere la lingua delle proprie origini spinge da molti anni la Pro Loco di Randazzo ad organizzare la Rassegna di poesie dialettali e in italiano: Versi e parole nelle parlate galloitaliche di Sicilia. La manifestazione, che si svolge nel periodo natalizio, unisce i poeti, le loro opere e gli estimatori di poesia. E’ presente anche una sezione in lingua italiana che permette ai più giovani di partecipare alla Rassegna. (periodo natalizio)

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