Comune di San Biagio Platani

San Biagio Platani, AG, Italia
Comune della Sicilia - San Biagio Platani - Anfiteatro

Cenni storici


San Biagio Platani è un piccolo Comune della Sicilia, sorto nel 635 su una collina bagnata dai fiumi Platani e Turvoli. Esso fu fondato da Don Giovan Battista Gerardi, il quale ottenne la cosiddetta “Licentia Populandi “, ovvero il privilegio di poter popolare un feudo. Il nome Platani venne aggiunto solo nel 1863, per distinguerlo dagli altri centri presenti in tutta Italia. Il feudo di San Biagio Platani inizialmente era composto dalle terre di San Biagio, Gialdonieri e Mandralia, solo successivamente è stato aggiunto il feudo di Ragattano, grazie ad una permuta effettuata dai Feudatari Ioppolo e Gianguercio. Il centro abitato si sviluppò fin dall’ inizio intorno alla Chiesa Madre e al Palazzo Ducale, il cui asse principale è il Corso Umberto.

Attrattiva principale


La Festa degli “Archi di Pasqua”

La Festa degli “Archi di Pasqua” è l’evento religioso più importante e singolare di San Biagio Platani che richiama grandi folle di turisti internazionali. Essa ebbe inizio contemporaneamente al primo periodo di fondazione del paese, come espressione della devozione del popolo sambiagese verso la Madonna ed il Cristo risorto e per rappresentare il trionfo di Cristo sulla morte. Gli “Archi di Pasqua” sono delle vere e proprie opere d’arte assemblate lungo il Corso Umberto I la notte tra il Sabato Santo e la Domenica di Pasqua. Protagonisti principali sono due confraternite devote al Cristo e alla Madonna: i Signurara e i Madunnara, rispettivamente abitanti del luogo, che realizzano queste meraviglie mesi prima. Gli elementi principali degli “Archi” sono prettamente di origine naturale, quali: canne di fiume, salice, datteri, alloro, cereali, arance, pane lavorato ecc…La Festa ha inizio in genere dalla domenica di pasqua fino a tre domeniche successive.

Da visitare


Il Museo degli Archi di Pasqua

E’ un museo unico perché custodisce immensi capolavori, quali gli archi di Pasqua che sono stati realizzati negli anni precedenti sempre con tanta dedizione ed impegno. La sua costituzione è avvenuta grazie all’interesse della Pro-loco del Comune al fine di preservare i pezzi di ogni edizione degli Archi.

La Chiesa Madre

La Chiesa Madre è stata costruita nel 1635, proprio nel periodo risalente alla fondazione dell’abitato. L’originaria struttura, situata dove oggi è presente la navata centrale, fu più volte ristrutturata ed ampliata fino al 1952, quando si ebbe l’edificazione della chiesa odierna, demolendo la facciata ottocentesca. Al suo interno possiamo ammirare una varietà di opere di Padre Fedele da S.Biagio, pittore settecentesco: le più famose sono il Miracolo di S. Biagio, il Martirio di San Fedele da Sigmaringa, l’Annunciazione, Sansone e Dalila e la Consegna delle chiavi di Gesù a Pietro.

La Chiesa del Carmelo

La Chiesa del Carmelo si colloca nella parte alta del paese nelle vicinanze del calvario, dinnanzi ad una grande piazza. La sua edificazione è stata voluta dalla famiglia Ioppolo durante il XVIII secolo. Al suo interno presenta delle colonne d’ordine corinzio e varie decorazioni che rimandano allo stile neoclassico. L’attuale facciata ha subito dei ritocchi nel corso degli anni Settanta e una struttura in cemento armato è stata posta in sostituzione del campanile.

Tipicità


Buccellato
La denominazione di questo dolce tipico deriva dal latino “buccellatum” e consiste in una preparazione di pasta frolla che viene stesa e farcita con fichi secchi, uva passa, mandorle e scorza d’arancia. Una volta chiusa come una ciambella viene ricoperta di glassa e conservata a lungo.

Cucciddateddi
Sono deliziosi dolci tipici lavorati con farina, strutto e zucchero e ripieni di fichi secchi, mandorle, uva passa, cannella, cacao amaro e pinoli.

Appuntamenti


FEBBRAIO

Festa di San Biagio

San Biagio è il Patrono del Comune, da cui deriva proprio lo stesso nome. In occasione dei festeggiamenti è tradizione dei fedeli preparare dei piccoli pani denominati “panuzza di San Brasi” che presentano una forma tonda di cuddureddi, che rimanda proprio alla gola, di cui San Biagio è protettore. Essi, infatti, vengono offerti al santo per grazia ricevuta o in senso di protezione da eventuali malattie alla gola.

MARZO

Festa di San Giuseppe e i Cannistri

Un altro santo molto venerato in paese è San Giuseppe e la sua festa viene scandita da diversi momenti. Il più peculiare è il rituale di preparazione dei cosiddetti “cannistri”, ovvero delle piccole vare che vengono portate in processione e che vengono addobbate con fiori, dolci tipici, frutta fresca di stagione e frutta secca.

APRILE

Archi di Pasqua

In occasione della Santa Pasqua ha luogo l’esposizione degli Archi di Pasqua che attirano molti visitatori provenienti da diverse parti della Sicilia.

DICEMBRE

Presepe di Pane

Oltre alla presenza suggestiva delle Luminarie nelle piazze del paese nel giorno dell’Immacolata Concezione, è possibile visitare nel periodo natalizio il Presepe di Pane all’interno dell’ammirevole cornice del Museo degli Archi di Pasqua.

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