Comune di Camporeale

Camporeale, PA, Italia
Foto del Comune della Sicilia - Camporeale

Cenni storici


Camporeale è un piccolo centro agricolo, di quattromila abitanti, della provincia di Palermo posto nella parte orientale del Val di Mazara, a confine delle province di Agrigento, Trapani e Palermo. Con la concessione del dominio assoluto sui Feudi e le tenute di Macellaro, Valdibella, Grisì e Massariotta, da parte del re al principe di Camporeale Giuseppe Beccadelli di Bologna, a sua volta incamerate da Ferdinando IV di Borbone già dal 1767, in occasione dell’espulsione dal regno di tutte le comunità gesuitiche, nacque il 22 Maggio 1779 il paese di Camporeale.

Attrattiva principale


L’attrattiva più importante è il palazzo del principe, sito al centro del paese all’interno del baglio dei Gesuiti, noto oggi come Atrio principe. L’Atrio Principe è l’opera più antica ed è costituita dalla chiesa madre, da abitazioni private, dal municipio e dal castello. L’Atrio principe è costituito da un ingresso con un arco costruito dai gesuiti nel 1691, in cui vi erano un grande portone e una volta dipinta con affreschi che è crollata a causa del terremoto del 1968. Nel primo baglio esistono ancor oggi i resti del grande magazzino della Madonna, in cui veniva ammassato il frumento del feudo Macellaro. Nel secondo baglio sorge la costruzione del castello forse costruito dalla nobile famiglia dei Ventimiglia verso il 1400.

Da visitare


Museo Camporeale: è un complesso dedicato all’arte e alla cultura e fa parte della Rete Museale e Naturale Belicina, nata per promuovere la valorizzazione e la fruizione dei più significativi musei della Valle del Belice.

Museo archeologico: conserva importante materiale archeologico proveniente dalle ricognizioni condotte negli anni ’80 dal Prof. Jeremy Johns della Oxford University sul territorio della diocesi di Monreale “The Monreale Survey”. I reperti archeologici sono in corso di catalogazione e studio e, a breve , grazie ad una convenzione stipulata con la Soprintendenza BB.CC.AA. di Palermo e alla loro direzione scientifica, potranno essere fruiti dalla comunità.

Chiesa Madre: situata nella Piazza principale di Camporeale ( Piazza Marconi) è stata costruita nel 1862-81, in stile neoclassico con tre navate, affrescata con pitture nel 1954, è stata restaurata dopo i danni causati dal terremoto del 1968. Le navate laterali sono adornate da pregevoli statue in legno; ma su tutto domina, dal presbiterio, il grande Crocifisso in legno lasciato dai Gesuiti nel 1767. Un’altra opera importante è costituita da un bassorilievo in marmo raffigurante San Calcedonio, anch’esso di proprietà dei Gesuiti.

Monumento ai caduti: in piazza, di fronte la chiesa madre, sorge il monumento al milite ignoto. Su un blocco di pietra bianca marmorea, si erge maestosa una statua in bronzo di un soldato, in atteggiamento di assalto con la baionetta, mentre con il piede sinistro schiaccia un elmetto tedesco. Nella parte anteriore della statua è inciso: Camporeale ai caduti della grande guerra, donati in olocausto alla Patria. L’opera meravigliosa risultò molto apprezzata a livello nazionale e fece ottenere un ricco premio all’autore, lo scultore Campini, da Trento. Alla presenza delle massime autorità civili, politiche e religiose, fu inaugurato solennemente nel 1934.

Santuario della Madonna dei peccatori: sorge su una collina che sovrasta l’intero paese. Secondo la tradizione nel 1855 tre uomini di fede trovarono tra i giunchi una grossa pietra sulla quale era raffigurata la Madonna che teneva sotto il suo manto i peccatori. La pietra recava incisa la scritta latina ” Refugium Peccatorum” ed anche una data, 1622. Pochi mesi dopo venne edificato un santuario più grande sulla rocca che domina il paese. Nel 1910 il tempio crollò e l’effige della Madonna venne trasferita temporaneamente nella Chiesa di Sant’Antonio. Lo stesso anno iniziarono i lavori per la costruzione del nuovo santuario che ebbero termine nel 1920. Tra il 1930 e il 1935 il tempio fu corredato di una bella ed elegante gradinata dalla quale si può ammirare il calmo panorama delle lussureggianti pianure che abbracciano le originali forme dei paesi che circondano la città di Camporeale.

Grotte di curbici: attraverso tre sentieri che attraversano Monte Pietroso e Monte Spezzapignate (probabilmente chiamato così per la grande quantità di cocci che è possibile rinvenire sul terreno) si raggiunge la Valle di Curbici che si sviluppa su una trazzera tra i vigneti di Costa e Cozzo Marchese. Lungo la strada si incontra l’abbeveratoio delle Rose. Continuando su quel sentiero si raggiungono le case e le grotte di Curbici che compongono un antico insediamento ormai abbandonato. Le più antiche notizie sul sito provengono da un inventario in arabo ed in latino del 1182, in cui sono enumerati i divisae (fondi), con i confini naturali, le strade, i corsi d’acqua che li attraversano, ed in particolare le divisae Corubnis Superioris e Inferioris.

Tipicità


La tipicità del comune di Camporeale è rappresentata dalla Sciavata. Esistono tante varianti in Sicilia della Sciavata. Basti pensare che a soli 50 Km da Camporeale, a Palermo, la ricetta della Sciavata e’ molto diversa da quella qui proposta. La ricetta nacque tante anni fa’ come un’alternativa al solito pane che le donne facevano in casa attendendo i propri mariti che tornavano dai campi. L’impasto utilizzato tradizionalmente per il pane fu così ammorbidito maggiormente con l’aggiunta di acqua a tale scopo. Gli ingredienti utilizzati sono tipicamente “poveri”, come la cipolla, la mollica, il formaggio, le acciughe e l’olio.

Appuntamenti


OTTOBRE

Camporeale Day

Camporeale Day è una manifestazione che porta il nome di “Camporeale Day”, la quale è finalizzata a promuovere e valorizzare le risorse enogastronomiche, artistiche, artigianali e turistiche del territorio camporealese. Il “Camporeale Day” è stato organizzato, e lo sarà ancora, dall’Associazione Turistica Pro Loco di Camporeale con il patrocinio del comune di Camporeale ed inserita nell’ambito del progetto “Natura e ……….. itinerari dell’Alto Belice”, finanziato dall’assessorato del turismo, sport e spettacolo della regione Sicilia.

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